@Alecec
Naturalmente,altrimenti il forum a cosa servirebbe?
Resta cmq il fatto che tutto cio è solo un abuso do potere del burocrate stupido e ignorante di turno.....ma i Croati li conosciamo...ma chi controlla cosa al parlamento europeo? E il ns Ambasciatore a Zagabria cosa fa' ? E Tedeschi ,Austriaci e Sloveni come si comport eranno?
Openboat ha scritto:@Alecec
Naturalmente,altrimenti il forum a cosa servirebbe?
Resta cmq il fatto che tutto cio è solo un abuso do potere del burocrate stupido e ignorante di turno.....ma i Croati li conosciamo...ma chi controlla cosa al parlamento europeo? E il ns Ambasciatore a Zagabria cosa fa' ? E Tedeschi ,Austriaci e Sloveni come si comport eranno?
soldato ha scritto:salve ragazzi ma secondo voi se io mi faccio fare la copia della fattura dal primo proprietario della mia barca e' sufficiente come documento??????
Mi sono informato anche di questo...
Sembra, dico...sembra, che la fattura non sia sempre accettata, e comunque la vogliono "in originale"!!!!
Ultimo aggiornamento dalla sede di Venezia da parte di uno spedizioniere: pare che sia l'unica sede dell'agenzia delle dogane che attende disposizioni da Roma e attualmente non fa il documento T2L, mentre mi risulta che trieste e Ravenna lo rilascino senza problemi. Il problema è che non lo fanno per le barche che non sono nella loro zona, cioè da Chioggia a Bibione devi andare a Venezia, è una cosa vergognosa, adesso ho mandato una mail all'agenzia dogane e domani mattina provo a telefonare; sarebbe da mandare una protesta ufficiale in qualche modo
andi ha scritto:Ultimo aggiornamento dalla sede di Venezia da parte di uno spedizioniere: pare che sia l'unica sede dell'agenzia delle dogane che attende disposizioni da Roma e attualmente non fa il documento T2L, mentre mi risulta che trieste e Ravenna lo rilascino senza problemi. Il problema è che non lo fanno per le barche che non sono nella loro zona, cioè da Chioggia a Bibione devi andare a Venezia, è una cosa vergognosa, adesso ho mandato una mail all'agenzia dogane e domani mattina provo a telefonare; sarebbe da mandare una protesta ufficiale in qualche modo
se vuoi puoi provare con il spedizioniere che l'ha fatto a me...mandami un mp e ti do i riferimenti....
andi ha scritto:Ultimo aggiornamento dalla sede di Venezia da parte di uno spedizioniere: pare che sia l'unica sede dell'agenzia delle dogane che attende disposizioni da Roma e attualmente non fa il documento T2L, mentre mi risulta che trieste e Ravenna lo rilascino senza problemi. Il problema è che non lo fanno per le barche che non sono nella loro zona, cioè da Chioggia a Bibione devi andare a Venezia, è una cosa vergognosa, adesso ho mandato una mail all'agenzia dogane e domani mattina provo a telefonare; sarebbe da mandare una protesta ufficiale in qualche modo
Infatti! Io l'ho fatto con uno spedizioniere portuale di Ravenna,ho speso 45 euro.
P.S. alla fine poi scopriremo che e' stata tutta una montatura da parte delle agenzie per fare cassa.....
(voglio sperare di no!)
Richiesta del T2L effettuata.
Credo sia inutile per chi come me ha la barca che staziona regolarmente in italia e possa dimostrare le entrate ed uscite estive in territorio croato tramite le vecchie vignete, però....... La vacanza è sacra, l'ignoranza dei pubblici ufficiali è proverbiale come anche la sindrome da sceriffo!
Ergo spesi altri soldi
Chissà se in futuro anche i nostri mitologici governanti non ci richiederanno anche loro questo fatidico certificato?
Che cos’è il T2L?
Si tratta di un documento che attesta la libera circolazione delle merci nell’Unione Europea e viene utilizzato quando si devono raggiungere territori di paesi membri della UE che non fanno parte del Territorio continentale dell’Unione Europea. Questi territori sono le Isole Canarie (Spagna), le Isole Azzorre (Portogallo), i territori d’oltremare dei Carabi e del Pacifico della Francia e della Gran Bretagna.
Il Codice Doganale Comunitario (CDC) stabilisce qual è il territorio doganale dell’Unione Europea che differisce da quello globale perché alcune parti di esso ne sono escluse. Ciò comporta che nei territori esclusi, sebbene facenti parte dell’Unione, le merci non possono liberamente circolare ma sono ancora soggette ad operazioni doganali. I territori esclusi sono i seguenti: Le Isole Faroer (Danimarca) La Groenlandia (Damimarca) Ceuta e Melilla (Spagna) St.Pierre et Miquelon, Mayotte (Francia) Livigno, Campione d’Italia (Italia) Acque territoriali del Lago di Lugano (Italia) isole Normanne (Gran Bretagna) Isole di Man (Gran Bretagna)
Ho trovato questo su un sito autorizzato all'assistenza doganale,( aerodogana) forse và aggiornato ma verrebbe da pensare che tale documento lo debba avere chi con la barca naviga fra le isole.. o forse ho capito male????
Italiani Tedeschi,Austriaci ecc,ecc.....anche loro il T2L......o solo le barche?....Vedete quanta idiozia contiene questa nuova e inutile normativa di controllo ???