quando rifai la prua tieni presente che più spazio e più comodità avrai in quella zona e più sarà facile affondare la barca
personalmente chiuderei il foro per il passaggio dell'acqua sotto al madiere di prua, metterei un ripiano orizzontale all'estrema prua e chiuderei fino in chiglia la piccola paratia prodiera (tutto resinato anche in maniera robusta) e lascerei il classico foro di ispezione chiuso con l'apposito "tappo di plastica".
la "spalliera" posteriore del letto, sempre a mio avviso, andrebbe alzata fino appena sopra al materasso e soprattutto portata fino ai lati dello scafo, e lì resinata.
anche il paramezzale non deve mettere in comunicazione la parte destra con quella sinistra.
questo perchè è facile prendere colpi, soprattutto nella parte prodiera, e con la prua così compartimentata sicuramente si ha più tempo per "scendere" ma è anche più facile salvare la barca perchè l'acqua rimane circoscritta, quindi la barca scende poco e quindi l'acqua non trabocca dalle paratie. se poi sotto al letto metti il serbatoio dell'acqua anche se buchi la barca sotto al galleggiamento avrai una esigua quantità d'acqua che entrerà a bordo.
quanto allo spostamento del serbatoio carburante verso prua, sicuramente avrai una migliore entrata in planata, una velocità minima di planata minore ma a forte andatura la barca "delfinerà" anche con poco mare e sarai costretto ad alzare troppo i piedi rischiando la cavitazione dell'elica e comunque con la barca "piana" la velocità max diminuisce.
la cosa certa è che se ti occuperai degli interni come stai facendo con i motori la barca verrà uno "spettacolo"

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