Bella l'idea di utilizzare relitti per dare vita al nostro mare. Negli Stati Uniti tale sistema è utilizzato da anni. Che ne dite se ci facciamo portatori del progetto e cerchiamo di pubblicizzarlo al fine di costringere "chi comanda" a provvedervi?

Come non essere daccordo? L'idea di Massimo l'aveva gia' esternata l'anno scorso,ed e' dettata dal buon senso! Complimenti..
Troviamo il modo di farci promotori dell'idea,e di proporla ad organi competenti.

Openboat ha scritto:Come non essere daccordo? L'idea di Massimo l'aveva gia' esternata l'anno scorso,ed e' dettata dal buon senso! Complimenti..
Troviamo il modo di farci promotori dell'idea,e di proporla ad organi competenti.

Il problema sono proprio gli organi "competenti"

Sono a conoscenza di proposte fatte già a qualche politico ma fin ora niente.La polpetta economica delle demolizioni navali è ancora più allattante del risanamento del nostro Mare.Tuttavia una proposta fatta e portata avanti da un gruppo come il nostro potrebbe essere valutato diversamente.Una PROPOSTA ed un PROGETTO fatto come si deve,anche confortato da altre esperienze negli altri paesi potrebbe gettare la base per una soluzione al problema.

Nell'ipotesi quelli interessati al discorso vogliono proseguire per portarlo avanti la prima cosa da fare E' costituire un CONSORZIO senza scopo di lucro in cui l'atto costitutivo abbia tale finalità.Ora credo che ci voglia un legale per darci altri consigli.

Allora si facciano avanti gli esperti legali del forum, ci dicano come fare per costituire questa associazione di amanti del mare....

e' una guerra persa sin dall'inizio, vi ricordo tempo fa un bel servizio delle iene, dove si parlava proprio delle demolizioni di grandi navi, dove nel nostro paese una nave di ca 200 mt sarebbe costato all'armatore 500.000 $, mentre venduta ai broker del bangladesh ne ricavano 300 $ a tonnellata, e una nave di 200 mt come minimo si aggira sulled 15.000 ton, fate voi i dovuti conti del guadagno!!
purtropo siamo in italia, chi sarebbe quel pazzo che butta milioni di dollari per ripopolare l'adriatico????? e pensate che la politica possa fare qualcosa di buono? casomai l'esatto contrario!

Isla ha scritto:e' una guerra persa sin dall'inizio, vi ricordo tempo fa un bel servizio delle iene, dove si parlava proprio delle demolizioni di grandi navi, dove nel nostro paese una nave di ca 200 mt sarebbe costato all'armatore 500.000 $, mentre venduta ai broker del bangladesh ne ricavano 300 $ a tonnellata, e una nave di 200 mt come minimo si aggira sulled 15.000 ton, fate voi i dovuti conti del guadagno!!
purtropo siamo in italia, chi sarebbe quel pazzo che butta milioni di dollari per ripopolare l'adriatico????? e pensate che la politica possa fare qualcosa di buono? casomai l'esatto contrario!

Questo è quello che sapevo anch'io e so ancora qualche altra cosa da non poter inserire quì nel forum, si può perdere una guerra ma la battaglia finale è quel che conta,se un idea è portata avanti dal singolo individuo è guerra persa, ma l'unione fa la forza, non avete idea della spinta che può avere un progetto del genere se portato avanti da un consorzio dove nel quale progetto vengono definite anche le prospettive di sviluppo lavorativo per le popolazioni costiere compreso l'indotto che si crea.

Premetto che non sono un legale.
Ma formare un consorzio senza lucro e poi coinvolgere i Media,forse allora viene fuori qualcosa di buono.

ma......
credo che ne gioverebbero i sub .....
mi viene in mente guerre stellari ,, ricordate?? una citta' sommersa per nascondersi dall'impero...
un relitto potrebbe anche offrire un'occasione ma e altro discorso parlare di salute del mare.....

Più che un consorzio è necessario formare una associazione senza scopo di lucro. proviamo a "contarci un pò per vedere quanti siamo? Per scrivere lo statuto ci posso provare...

sandro ha scritto:Più che un consorzio è necessario formare una associazione senza scopo di lucro. proviamo a "contarci un pò per vedere quanti siamo? Per scrivere lo statuto ci posso provare...

ciao sandro,già ho avuto un esperienza del genere,e mi è costata,in termini economici,due volte,perchè dopo la costituzione dell'associazione si è dovuto passare alla costituzione della socità consortile.

Magellano ha scritto:ma......
credo che ne gioverebbero i sub .....
mi viene in mente guerre stellari ,, ricordate?? una citta' sommersa per nascondersi dall'impero...
un relitto potrebbe anche offrire un'occasione ma e altro discorso parlare di salute del mare.....

Un'impresa del genere si mette in piedi nel giro di qualche mese ma affinchè tutto vada in porto c'è bisogno di anni,i sub ed centri diver saranno gli ultimi ad usufruire di un progetto del genere.Tutto quello che c'è da fare a monte e di preparazione che porta a creare anche tante opportunità di lavoro,dalle aziende che provvederanno a smaltire le sostanze inquinanti,le aziende che provvederanno al trasporto,le aziende che provvederanno allo studio dei luoghi preposti a tale utilizzo,le associazioni di pesca ecc.ecc. chi più ne ha più ne metta.

Va da se che una cosa del genere non è come gettare un corpo morto....
A prescindere dal fatto che si faccia una associazione di un tipo o l'altro, l'argomento va impostato su alcuni punti:

1) Quanto ci costa il fermo pesca in sovvenzioni?
2) Quanto vale turisticamente un mare piu pulito e piu attraente al punti di vista subaqueo e pescasportivo?
3) Quanti dei soldi spesi per la bonifica e l'eventuale acquisto delle carrette del mare, rientrerebbero dal lavoro dei cantieri per la bonifica e preparazione delle stesse?
4) La pubblicità che ne ricaverebbe dalle varie trasmissioni porterebbe piu turismo nelle zone interessate e ........quanta gloria porterebbe al politico che lo sponsorizza?

l'ultimo punto specialmente, potrebbe essere la chiave di volta per la presa in considerazione del progetto.....

coma66 ha scritto:Va da se che una cosa del genere non è come gettare un corpo morto....
A prescindere dal fatto che si faccia una associazione di un tipo o l'altro, l'argomento va impostato su alcuni punti:

1) Quanto ci costa il fermo pesca in sovvenzioni?
2) Quanto vale turisticamente un mare piu pulito e piu attraente al punti di vista subaqueo e pescasportivo?
3) Quanti dei soldi spesi per la bonifica e l'eventuale acquisto delle carrette del mare, rientrerebbero dal lavoro dei cantieri per la bonifica e preparazione delle stesse?
4) La pubblicità che ne ricaverebbe dalle varie trasmissioni porterebbe piu turismo nelle zone interessate e ........quanta gloria porterebbe al politico che lo sponsorizza?

l'ultimo punto specialmente, potrebbe essere la chiave di volta per la presa in considerazione del progetto.....

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