Ohi ohi che ridere!!!
Mi stai facendo piegare dalle risate!!!
Marrazzo! . C'ero arrivata anche prima!
Povero Aldobo!
Proprio uno che non si sa difendere....
Com'è denominata la parte dell'ancora che fa presa sul fondo?
a Marra.
b Fuso.
c Diamante.
Che cosa è la "grippia"?
a Una cima che si lega all'anello dell'ancora per evitare che l'ancora ari.
b Una cima che si lega al diamante dell'ancora per facilitarne il recupero.
c Una cima che si lega al fuso per regolare l'ancoraggio.
Per avere un ancoraggio effettuato correttamente, in normali condizioni meteo-marine ci si deve accertare che……
a Il rapporto tra la lunghezza del cavo-catena e la profondità del mare è superiore a 5.
b Il rapporto tra la lunghezza del cavo-catena e la profondità del mare è superiore a 3.
c Il rapporto tra la lunghezza del cavo-catena e la profondità del mare è inferiore a 4.
Quali sono le ancore a marre articolate?
a L'ancora Bruce.
b Le ancore Danforth e la Hall.
c L'ancora Grappino.
Ovviamente l'ancora a grappino pieghevole ha degli snodi, ma non è una grappino; è una grappino pieghevole. L'articolazione ha scopo di riporre l'ancora, non di permetterne la presa. (termini non marinari, ma chiari)
no.
una è sbagliata.
Pensa a come è fatto un arto, o come è fatto un veicolo articolato.
C'è uno...snodo.
Che snodo ha l'ancora a grappino?
Non sono d'accordo neanche con il calumo che deve essere 3 volte...forse va bene per il Guglielmi...e va bene se c'è calma piatta... ma se si deve stare sereni ed andare a letto a dormire.... da 4 a 6 volte.
se il fondo è "profondo", diciamo 10m, si può accorciare il calumo a 3 volte (minimo) aiutati dal peso della catena filata. ma non starei serenissimo già con vento moderato...
infine ci vuole ancora giusto e fondo corretto!!!!
Ehi! Non ho fatto in tempo a leggere i nuovi messaggi che già avete risposto a tutto!!
Anche io, per quanto riguarda il calumo, la penso come Marenostrum. Quando facevo campeggio nautico non ho mai risparmiato con la cima dell'ancora. Svegliarsi col rumore del fuoribordo che sbatte sugli scogli e' una sensazione che, sinceramente, non avrei mai voluto provare!
Orroooooore!!
Manuela ha scritto:Ehi! Non ho fatto in tempo a leggere i nuovi messaggi che già avete risposto a tutto!!
Anche io, per quanto riguarda il calumo, la penso come Marenostrum. Quando facevo campeggio nautico non ho mai risparmiato con la cima dell'ancora. Svegliarsi col rumore del fuoribordo che sbatte sugli scogli e' una sensazione che, sinceramente, non avrei mai voluto provare!
Orroooooore!!
A filare no si sbaglia mai... aggiungo che è meglio avere un pò di catena e... in ogni caso, cerco di non ancorare dove non posso raggiungere in apnea l'ancora eventualmente incattivita... anche se c'è sabbia...
Beh oh dio ,, 'a filare non si sbaglia mai' non sono tanto d'accordo , quest'estate ogni volta che girava vento tanti esagerati con il filare andavano a sbatacchiare da tutte le parti .... Diciamo che bisogna trovare il giusto ....
sono d'accordo...naturalmente.... ma il giusto è spesso meno di quanto filano altri (non tutti) quindi anche la questione della ruota è un punto MOLTO importante che soprattutto in rada va calcolato con AMPIO margine:...in regime di brezza ci si sveglia sempre tutti a rovescio
la mattina quando esco in coperta è sempre.... una scoperta
Lo so marenostrum; il tuo modo di muoverti è perfetto ma per il tuo mezzo.
La patente ti permette di avere il comando di barche fino a 24 metri, che si comportano in modo un po' diverso.
Andare a dormire serenamente nel letto o immergersi in apnea per sbrogliare un'ancora incattivita non mi sembrano affermazioni propriamente canoniche in sede d'esame.
Tra l'altro Gugliemi dice " non meno di 3-5 volte (quindi la stessa cosa che dici tu) a seconda delle condizioni meteo; mai contestare i libri sacri; chi esamina li ha studiato e con quelle nozioni ha navigato tanti anni (parlo degli "esperti velisti").
Chi in sede d'esame la prendesse per questo verso, potrebbe sentirsi dire:
"Ammiraglio, vada pure a casa a dormire sereno nel letto il sonno del giusto. Poi studi attentamente il Gugliemi e ci venga a dire per benino cosa c'è scritto dentro. A noi sarà più che sufficiente per darle la patente.
Avutala, potrà navigare e facendolo scoprirà sicuramente un paio di nuovi continenti.
A quel punto avremo il piacere di dedicarle piazze, vie e monumenti!"
Se non vogliamo prendere certi pesci, non navighiamo certi mari.