Cambiare nome alla barca,come dicevo,non si cambia ma volendolo fare bisogna rispettare il rituale.Prendi una tavoletta di mogano, fattela tagliare e fresare sui lati, poi fatti fare una piastrina di ottone con inciso il nome della vecchia barca e fissala sulla base di mogano che avrai trattato con almeno 10 mani di impregnante. Poi trova un posto in cabina ed attacca alla parete il vecchio nome con tutti gli onori del caso.Tuttavia la tradizione nautica vuole che il nome della barca non l'abbandoni mai,pertanto e consigliabile di scriverlo,bene ed in modo indelebile anche all'interno del vano motore.Fatto ciò aspetta la sera del 15 d'Agosto,a mezzanotte,esci in mare navigando a zig zag e poi ritorna sullo stesso percorso ,come a simulare il serpente che mangia la propria coda.A questo punto puoi mettere in bella mostra il nuovo nome.
Cambiare nome alla barca,come dicevo,non si cambia ma volendolo fare bisogna rispettare il rituale.Prendi una tavoletta di mogano, fattela tagliare e fresare sui lati, poi fatti fare una piastrina di ottone con inciso il nome della vecchia barca e fissala sulla base di mogano che avrai trattato con almeno 10 mani di impregnante. Poi trova un posto in cabina ed attacca alla parete il vecchio nome con tutti gli onori del caso.Tuttavia la tradizione nautica vuole che il nome della barca non l'abbandoni mai,pertanto e consigliabile di scriverlo,bene ed in modo indelebile anche all'interno del vano motore.Fatto ciò aspetta la sera del 15 d'Agosto,a mezzanotte,esci in mare navigando a zig zag e poi ritorna sullo stesso percorso ,come a simulare il serpente che mangia la propria coda.A questo punto puoi mettere in bella mostra il nuovo nome.
in bocca al lupo, mi raccomando fai molte riprese! posso chiederti quale è il tuo lavoro manu, fai la subacquea per caso? vedo la foto con quel pescione li,
in bocca al lupo, mi raccomando fai molte riprese! posso chiederti quale è il tuo lavoro manu, fai la subacquea per caso? vedo la foto con quel pescione li,
hai fatto la scelta giusta.
il meccanico è un ausilio per testare tutto dopo i problemi che hai avuto.
speriamo che sia una persona onesta e preparata.
dopo l'arrivo a casa avrai tutto il tempo di navigare per conto tuo.
hai fatto la scelta giusta.
il meccanico è un ausilio per testare tutto dopo i problemi che hai avuto.
speriamo che sia una persona onesta e preparata.
dopo l'arrivo a casa avrai tutto il tempo di navigare per conto tuo.
Kraken ha scritto:Cambiare nome alla barca,come dicevo,non si cambia ma volendolo fare bisogna rispettare il rituale.Prendi una tavoletta di mogano, fattela tagliare e fresare sui lati, poi fatti fare una piastrina di ottone con inciso il nome della vecchia barca e fissala sulla base di mogano che avrai trattato con almeno 10 mani di impregnante. Poi trova un posto in cabina ed attacca alla parete il vecchio nome con tutti gli onori del caso.Tuttavia la tradizione nautica vuole che il nome della barca non l'abbandoni mai,pertanto e consigliabile di scriverlo,bene ed in modo indelebile anche all'interno del vano motore.Fatto ciò aspetta la sera del 15 d'Agosto,a mezzanotte,esci in mare navigando a zig zag e poi ritorna sullo stesso percorso ,come a simulare il serpente che mangia la propria coda.A questo punto puoi mettere in bella mostra il nuovo nome.
Kraken ha scritto:Cambiare nome alla barca,come dicevo,non si cambia ma volendolo fare bisogna rispettare il rituale.Prendi una tavoletta di mogano, fattela tagliare e fresare sui lati, poi fatti fare una piastrina di ottone con inciso il nome della vecchia barca e fissala sulla base di mogano che avrai trattato con almeno 10 mani di impregnante. Poi trova un posto in cabina ed attacca alla parete il vecchio nome con tutti gli onori del caso.Tuttavia la tradizione nautica vuole che il nome della barca non l'abbandoni mai,pertanto e consigliabile di scriverlo,bene ed in modo indelebile anche all'interno del vano motore.Fatto ciò aspetta la sera del 15 d'Agosto,a mezzanotte,esci in mare navigando a zig zag e poi ritorna sullo stesso percorso ,come a simulare il serpente che mangia la propria coda.A questo punto puoi mettere in bella mostra il nuovo nome.
Cara Manuela, prima di dirti la mia ho voluto sentire un po tutte le campane, sono certo che ce la potresti fare anche da sola e non te lo sto dicendo per puro incoraggiamento, ma perchè ho vissuto la tua stessa esperienza, solo che per me le miglia da percorrere erano ben250 (Varazze/Ostia). Dalle ore9,00 del mattino(partenza obbligatoria nell'attesa che s'aprisse una finestra,e per la scadenza dell'assicurazione) sono arrivato a destinazione alle ore 23,00 14 ore di navigazione con mare molto formato, tanto che, per le prime 60 miglia ho tenuto i tergicristalli accesi!Non ho mai pensato al cibo, mi hanno tenuto compagnia gli strumenti, i punti di riferimento con la delfiniera, la bussola, le lucine piccole,piccole che intravedevo lungo la costa una volta calato il sole, il radar regolato a 16 miglia e tanta,tanta adrenalina! Un rifornimento a Piombino,poi,altre quattro ore,e finalmente l'entrata in porto.Quando con il VHF ho chiamato la torre per farmi aiutare all'ormeggio,mi tremava la voce! VediManuela, sicuramente tra un po di tempo questa tua avventura ti farà sorridere,ma credimi finchè avrai vita, non potrai mai piu dimenticarla!
Cara Manuela, prima di dirti la mia ho voluto sentire un po tutte le campane, sono certo che ce la potresti fare anche da sola e non te lo sto dicendo per puro incoraggiamento, ma perchè ho vissuto la tua stessa esperienza, solo che per me le miglia da percorrere erano ben250 (Varazze/Ostia). Dalle ore9,00 del mattino(partenza obbligatoria nell'attesa che s'aprisse una finestra,e per la scadenza dell'assicurazione) sono arrivato a destinazione alle ore 23,00 14 ore di navigazione con mare molto formato, tanto che, per le prime 60 miglia ho tenuto i tergicristalli accesi!Non ho mai pensato al cibo, mi hanno tenuto compagnia gli strumenti, i punti di riferimento con la delfiniera, la bussola, le lucine piccole,piccole che intravedevo lungo la costa una volta calato il sole, il radar regolato a 16 miglia e tanta,tanta adrenalina! Un rifornimento a Piombino,poi,altre quattro ore,e finalmente l'entrata in porto.Quando con il VHF ho chiamato la torre per farmi aiutare all'ormeggio,mi tremava la voce! VediManuela, sicuramente tra un po di tempo questa tua avventura ti farà sorridere,ma credimi finchè avrai vita, non potrai mai piu dimenticarla!
Sono certo che seguiremo passo passo,con trepidazione, quest'avventura di Manuela come se fossimo tutti a bordo con lei,se vuoi,in privato,lasciarci il tuo cell.in modo da tenerci in contatto.
Sono certo che seguiremo passo passo,con trepidazione, quest'avventura di Manuela come se fossimo tutti a bordo con lei,se vuoi,in privato,lasciarci il tuo cell.in modo da tenerci in contatto.