RiccardoLT ha scritto:Escludento rotta vera, correnti, vento, etc... vero?
Naturalmente, stiamo parlando di una misurazione pianificata....non andiamo a crearci complicazioni,la soluzione e' alquanto semplice,ci state girando tutti attorno ma ancora la precisione della misurazione non e' arrivata!(teniamo anche conto che per quanto precisa sara' la misurazione,sara' solo sui calcoli,mentre invece in realta' non sara' mai esatta!Tranne se navighiamo sull'Equatore!!
parli di fare la proporzione tra la lunghjezza di un primo all equatore e ed un primo al polo quindi calcolare in base a quello la lunghezza del tragitto?
coma66 ha scritto:parli di fare la proporzione tra la lunghjezza di un primo all equatore e ed un primo al polo quindi calcolare in base a quello la lunghezza del tragitto?
No,no, Max non andare a fare calcoli claustrali,stiamo nella semplicita'!!Ancora un paio di volontari e poi tireremo le somme!
Almeno questa sera abbiamo diversificato e ci perfezioneremo ulteriormente
coma66 ha scritto:parli di fare la proporzione tra la lunghjezza di un primo all equatore e ed un primo al polo quindi calcolare in base a quello la lunghezza del tragitto?
No,no, Max non andare a fare calcoli claustrali,stiamo nella semplicita'!!Ancora un paio di volontari e poi tireremo le somme!
Almeno questa sera abbiamo diversificato e ci perfezioneremo ulteriormente
Allora ne sparo una smplicistica, faccio la proporzione ad occhio con una tratta che conosco, ad esempio tra il mio porto ed una piazzola sono 5 mg, se la distanza da fare è piu o meno quattro volte tanto saranno una ventina di miglia....ma è troppo grossolanno, io faccio l'apertura del compasso con il pollice e l'indice quando non ho voglia di tirare fuori il compasso...
coma66 ha scritto:parli di fare la proporzione tra la lunghjezza di un primo all equatore e ed un primo al polo quindi calcolare in base a quello la lunghezza del tragitto?
No,no, Max non andare a fare calcoli claustrali,stiamo nella semplicita'!!Ancora un paio di volontari e poi tireremo le somme!
Almeno questa sera abbiamo diversificato e ci perfezioneremo ulteriormente
esiste sicuramente un metodo semplice però ha ragione lui perchè nella mercatore - con ipotesi di terra sferica - per il confronto con la distanza reale sul terreno (o sul mare) devi rapportare la lunghezza corrispondente dell'archetto di parallelo ad una certa latitudine con la sua reale corrispondenza sul terreno, perchè nella mertore gli archetti di parallel compresi fra i meridiani rimane costante dal momento che i meridiani sono sempre paralleli (ovviamente parlo della mercatore cilindrica in cui il cilindro è tangente alla terra in corrispondenza del'equatore).
Per il calcolo si doveva considerare il raggio del cerchio passante per un certo parallelo che ti interessa moltiplcato per la distanza fra i due paralleli...spetta che vado a prendere il libro di cartografia
coma66 ha scritto:parli di fare la proporzione tra la lunghjezza di un primo all equatore e ed un primo al polo quindi calcolare in base a quello la lunghezza del tragitto?
No,no, Max non andare a fare calcoli claustrali,stiamo nella semplicita'!!Ancora un paio di volontari e poi tireremo le somme!
Almeno questa sera abbiamo diversificato e ci perfezioneremo ulteriormente
esiste sicuramente un metodo semplice però ha ragione lui perchè nella mercatore - con ipotesi di terra sferica - per il confronto con la distanza reale sul terreno (o sul mare) devi rapportare la lunghezza corrispondente dell'archetto di parallelo ad una certa latitudine con la sua reale corrispondenza sul terreno, perchè nella mertore gli archetti di parallel compresi fra i meridiani rimane costante dal momento che i meridiani sono sempre paralleli (ovviamente parlo della mercatore cilindrica in cui il cilindro è tangente alla terra in corrispondenza del'equatore).
Per il calcolo si doveva considerare il raggio del cerchio passante per un certo parallelo che ti interessa moltiplcato per la distanza fra i due paralleli...spetta che vado a prendere il libro di cartografia
A me per una spiegazione simile hanno dato del Copiaincollatore, se non lo fanno anche a te, vado a vedere chi era e lo banno ora sono nella stanza dei bottoni....
Tracciata una rotta sulla carta dal punto "A" al punto "B"(che non sia sul parallelo o all'Equatore)si stabilisce il centro del medesimo segmento,e con le squadrette o rigello che sia,si riporta fedelmente sulle ordinate della carta(la scala delle Latitudini)determinando la giusta Latitudine(del centro,naturalmente!).Con un compasso e apertura uguale alla meta' della ns rotta,lo riporteremo al ns punto di mezzadria gia individuato sulla scala delle Latitudini,dando misura della meta' in Latitudine crescente,e l'altra meta' in Latitudine calante.Avendo cosi' rapportato il Segmento,possiamo a questo punto calcolare con una ottima precisione(non c'e' mai la perfezione) la ns distanza da percorrere sulla scala delle Latitudini......E' questo l'unico metodo grafico che piu' si avvicina alla realta'.Spero di essere stato esaustivo
Fine della storia,se ci sono commenti o perplessita',parliamone.......
openboat ha scritto:Tracciata una rotta sulla carta dal punto "A" al punto "B"(che non sia sul parallelo o all'Equatore)si stabilisce il centro del medesimo segmento,e con le squadrette o rigello che sia,si riporta fedelmente sulle ordinate della carta(la scala delle Latitudini)determinando la giusta Latitudine(del centro,naturalmente!).Con un compasso e apertura uguale alla meta' della ns rotta,lo riporteremo al ns punto di mezzadria gia individuato sulla scala delle Latitudini,dando misura della meta' in Latitudine crescente,e l'altra meta' in Latitudine calante.Avendo cosi' rapportato il Segmento,possiamo a questo punto calcolare con una ottima precisione(non c'e' mai la perfezione) la ns distanza da percorrere sulla scala delle Latitudini......E' questo l'unico metodo grafico che piu' si avvicina alla realta'.Spero di essere stato esaustivo
Fine della storia,se ci sono commenti o perplessita',parliamone.......
So cos'è la mezzadria, ma non capisco cosa centri in questo caso, sempre di fattori si parla ma........
Non ti facevo così perfezionista!!!
Quando mi hanno insegnato la cartografia mi facevano prendere la lunghezza della rotta col compasso e me la facevano riportare sulla scala delle latitudini alla stessa altezza, ad occhio, della rotta, proprio per avere una misura abbastanza precisa ma fino a questo punto... Però null'altro da dire, procedimento più che corretto, come sempre, Open.