Una carena nasce da un preciso progetto,studiato,e realizzato in base ad alcuni parametri fondamentali:Tipo di barca,peso,lunghezza,potenza dei motori,tipologia di mare,prestazioni,tipologia di trasmissione, ecc,ecc.
Il tecnico o l'equipe di tecnici che progetta una tal carena,mette in gioco tutti i fattori summenzionati ,creando un profilo o disegno di carena,capace di mettere daccordo tutte le forze in gioco,equilibrando il tutto. (chiaramente ponendo poi dei limiti....la barca ognitempo non e' stata ancora inventata).Tutto questo studio progettuale ha un costo non indifferente!
Naturalmente:" fatta la carena,trovato l'escamotage" che e' simile al detto:"Fatta la legge,trovato l'inganno!!"Cosa voglio dire con questo....Semplice,molti cantieri hanno sfruttato una determinata carena,adatta a determinati calcoli e relative prestazioni,ad altri impieghi leggermente(anche esageratamente) diversi,apportando modifiche,alla stessa,con flapponi,appendici di prolungamento (delle linee d'acqua),scarponi piu' o meno pronunciati,sovramotorizzazioni,e cosi' via.....cercando come ha detto giustamente Coma66,di accontentare il neo armatore,costruendogli un vero e proprio appartamento galleggiante,con motorizzazioni sovraumane!!,e a quest'ultimo, poco importa se consuma 200 lit/ora...l'importante e' che abbia la "Jacuzzi a bordo"......
Vedi Augusto,la carena non e' il cuore della barca...e nemmeno l'anima..la carena e' la parte fondamentale della barca,e' colei che mette d'accordo tutte le forze che nascono con l'aumentare della velocita'.....e voglio fermarmi qui!
Una carena,e' nata per un determinato scopo e per determinate prestazioni;essa non e' mai sbagliata (almeno si spera),non e' mai "Mediocre"...diventa tale se manipolata,o appesantita da 1000 e piu' optional non preventivati nel progetto originale,e molti cantieri ,come ho gia'detto ,sfruttano un progetto,apportano modifiche ,e alla fine della giostra ecco arrivare i "Compromessi"...............Quelli commerciali soprattutto!!
Non sbaglia nemmeno Nettuno quando dice che tutto sommato le barche italiane e le loro rispettive carene(molte ,copiate da progetti originali Americani!!)nonostante modifiche e altre alchimie sono ancora abbastanza valide...probabilmente significa che abbiamo ancora qualche ingegnere progettista con un po' di "Cervello".
Cosa devo aggiungere ancora......che "La barca per tutti" e' ancora un lontano miraggio,almeno qui in Italia...vero Massimo????

Vedi Nettuno,hai ragione quando dici che, se un armatore non sa' che la sua barca ha gli IPS e' un problema suo!!Sara' il solito imbecille!! Il problema e' che questo "Imbecille" ce lo ritroviamo nel mare,e magari con al suo seguito anime innocenti
