coma66 ha scritto:Certo è che quando si compra da uno sconoscito il rischio di prendere una fregatura è sempre presente, fa parte del gioco e bisogna cercare di ridurre questo rischio al minimo........
Se non mi consentissero di fare una perizia allo scafo ed ai motori come dico io, non comprerei mai e poi mai una barca dal leasing........
Ma se anche lo facessi deve trattarsi di un prezzo da strozzo, altrimenti niente.
Openboat ha citato il caso di due mazzi stradali, con le barche il rischio è al cubo.....
Una barca che è stata in mare, e poi messa in secca subisce un processo di ossidazione che si può interrompere solo rimettendola in acqua, il sale nelle condotte è devastante, le procedure per la messa in vendita del bene dal leasing sono lunghe ergo, di certo ci vogliono molti soldi per rimettere in ottimo stato di uso la barca in oggetto che mnagari sosta su un trespolo da tre o quattro anni....
Io sono certo che una volta fatte le periziem stimato il costo per gli interventi, sottratto questo al valore di marcato del bene, il giusto prezzo pagabile è la metà del valore residuo....altrimenti non conviene.
E qui casca l'asino! (Ovviamente non mi riferisco a chi scrive!)
Coma66 hai sintetizzato tutto bene fino alla frase finale, quella del valore giusto da pagare, perche' le banche che hanno in carico le barche al valore della perizia, magari fatta anni prima, e quindi superata dall'andamento del mercato, non accettano di venderle ad un prezzo inferiore a quel valore.
Perché?
Perche i singoli funzionari responsabili del bilancio della filiale a cui e' in carico il bene (la barca) hanno di fronte a loro un pezzo di carta (il bilancio) dove è indicato un valore complessivo dei crediti (tra questi i valori dei beni sequestrati e periziati).
Se dovessero vendere ad un prezzo inferiore a quel valore, dovrebbero registrare una perdita (la differenza tra il valore a bilancio della barca e il denaro incassato per la sua vendita).
Una perdita, per chi e' in carriera, non sarebbe un fatto positivo, anzi.
Quindi il valore a bilancio puo' restare per anni quello della perizia (che non credo venga ripetuta), mentre il valore intrinseco della barca continuerebbe a scemare, anche a causa della corrosione salina a carico di tutte le parti metalliche ed elettriche, del degrado di tutti i materiali esposti alle intemperie, al trascorrere del tempo e a tutti gli agenti esterni (inquinamento, sole, piogge acide, caldo/freddo/gelo e cosi' via).
Quindi l'affare, in questi casi, a meno di fatti di corruzione e accordi sottobanco, non si fa.
Credo che si possano acquistare barche ex leasing solo se sono nuove, appena sequestrate, e comunque ad un prezzo simile o più alto di quello che si potrebbe trovare in giro, con la differenza che nella trattativa con un privato, gestita magari anche da un broker, è possibile spuntare un prezzo più basso del valore medio perché magari chi vende ha necessità di farlo, ha già acquistato un'altra barca, si è stancato di andare per mare, è anziano e non può più occuparsene come vorrebbe o per altri mille motivi umani che con una banca non avrebbero possibilità di esistere.