Finalmente uscimmo dalla darsena,io,il mio socio e il "Filippo Cavolini"questo era il nome dell'imbarcazione,a dire il vero non mi è mai piaciuto,inizialmente volevo cambiarlo ma per i motivi che già conoscete non l'ho fatto.Per la cronaca Filippo Cavolini fu un biologo e ricercatore della seconda metà del 1700. Era una bellissima giornata Mare calmo,sole splendente stemmo un'oretta nei paraggi provammo tutto quel che c'era da provare,un orologio svizzero!!!La cosa che notai era l'assenza quasi totale di onda di poppa e nessuna schiuma provenire dall'elica.Ritornammo all'ormeggio ed organizzammo l'addio alla darsena di Pineta Mare per la nostra base di lavoro,cioè Baia.Cosa che facemmo l'indomani stesso ed in meno di un ora e trenta arrivammo a Baia,all'arrivo due brutte sorprese il timone che si spezza all'interno dell'astuccio e una molla di una valvola che si rompe

ripescammo il timone e lo portammo nella nostra officina,era alto 2mt e pesava più di 150 kg smontammo la testata e la portammo a revisionare ,erano state montate ,non so da chi, molle non originali e pensare che quelle originali erano quelle del "Tigrotto Fiat" e costavano quattro soldi.Riparammo il tutto senza aver più nessun problema.L'uso di questa imbarcazione era esclusivamente da lavoro,supporto sommozzatori,durante dei lavori di riparazione di una condotta sottomarina in Località "Atrani" la tristemente Atrani,caricammo in coperta a poppa un compressore stradale di quelli a 4 ruote Circa 3 t, il compressore per le bombole con motore diesel da 20 cv e 6 subacquei con relative attrezzature,che ricordi,la cosa bella che si risaliva a bordo con una facilità estrema.La più grande soddisfazione me la diede un pescatore di Amalfi che quando vide la barca si complimento e disse:Questa barca è "Marinara"quel semplice aggettivo la diceva lunga sulle qualità della nostra barca e poi detto da un Marinaio figlio di una delle 4 Repubbliche Marinare"accresceva ancor di più il complimento.Prendemmo molte volte Mare grosso senza problemi ma un giorno in particolare ci beccammo una sciroccata di quelle buone ,tutta di prua era uno spettacolo la barca non si scomponeva per niente e tanto meno risentiva delle onde,semplicemente ci passava dentro,apriva le onde,il Mare scavalcava la prua veniva a bordo e scendeva di poppa attraverso i boccaporti nelle murate.Indimenticabile.Questi

vanno ai costruttori della barca,non so chi siano,ma erano dei veri Mastri D'Ascia.Tenemmo questa Grande imbarcazione per una decina d'anni,poi a causa della mancanza di lavoro e quindi scarsità di entrate,dovute al dopo "tangentopoli" Fummo costretti a.....
