salve Amici,ciao Luca,purtroppo posso soltanto descriverla non trovo nessuna foto

della barca che mi è rimasta nel cuore.Era nel 1986,quando fui interpellato da un mio cugino se avessi voluto occuparmi della sua barca,sapevo che era stata messa in secco per farle un lavoro di restauro purtroppo per gravi motivi familiari era stata abbandonata.dissi di si ,entusiasta, ed andai a vederla insieme al mio socio dell'epoca.Era in secco,come dicevo e affacciandomi a poppa si poteva vedere fino a prua

era stata smontata tutta,era rimasto solo il Legno esterno.Già era in legno,un rimorchiatore del 1906,ex barca della Marina Militare Italiana,ex barca dell'acquario di Napoli e non ricordo più di quanti ex era stata.Devo aggiungere che la barca era stata "smontata" da alcuni operai di mio cugino con l'intento di rifarla nuova e pertanto quel che non si svitava,senza perder tempo veniva tagliato con il flex

In origine la barca montava un motore(Che non conosco) ed al posto dell'invertitore aveva subito dopo il motore un volantino che comandava l'elica,a passo variabile compreso di retromarcia,immaginate lo scempio, tutto tagliato.Ci mettemmo al lavoro,il mio socio si occupò del legno ed io della parte meccanica.Dimenticavo di descriverla:un rimorchiatore di 12 mt pescaggio a prua 20cm,a poppa 1,80cm l'opera viva invece era 30 cm a poppa ed alta oltre i 2 mt a prua.prua dritta e tagliente, classica tagliamare, poppa larga e bassa,2 cabine a prua ed 1 grande di poppa,wc, stiva e cabina di comando.Non conosco il peso ma posso dire che per il varo dovemmo usare una gru da 60T.L'elica tutta in bronzo era almeno 70 cm di diametro ,all'interno del bulbo elica c'era una camme che veniva comandato da un tubo in bronzo che ricopriva l'asse da 70 poichè non venivano più costruiti più tali tubi in bronzo dovetti addirittura calcolare la parte mangiata con il flex per ricostruirlo e saldarlo trovai i cuscinetti reggispinta in un mercato dell'usato ma erano nuovi ancora nella carta oleata,il volantino interno in ghisa dovetti ricostruirlo in fonderia impianto elettrico rifatto a nuovo compreso autoclave e varie pompe,installai ex nuovo cucina all'esterno in un mobiletto ad incasso fatto dal mio socio.Il motore che montava all'epoca era un aifo 70 hp con invertitore.Il mio socio si occupò degli interni in legno,tutto in mogano massello che recuperammo dalle navi in demolizioni.In circa quattro mesi riuscimmo nell'impresa e ci preparammo al varo.Vi racconto il resto nel prossimo episodio
