l'ardua scelta della prima barca

La passione che ci accomuna.
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maumarti
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Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da maumarti »

boccadilupo ha scritto::oops: come non detto ..........ciao maumarti mi sono accorto dopo che eri te la persona che si costruisce le barche............davvero complimenti, io sono un orafo e la manualità è una cosa che mi fà impazzire, tanto di cappello per la realizzazione e per le linee della barca, se il cabinato esce con gli stessi criteri di rifiniture......bè complimentoni !!!!
Ma puoi rispondermi ai miei interrogativi
sono barche che possono tranquillamente essere messe a paragone secondo i criteri di sicurezza ed affidabilità delle barche in commercio?
e poi non serve una omologazione della stessa per poterla usare ???
e poi un'ultima un pò personale che se non vuoi rispondermi capirei senza problemi, per fare un cabinato come quello che hai in fase di realizzazione, intorno a quale cifra penseresti di stare a lavori finiti ?? intendo solo lo scafo ovviamente perchè l'unica cosa che ho capito fino ad ora e che è la motorizzazione che incide ostruosamente sul prezzo totale della barca.
ciao grazie walter
Perdonami Walter, me l'ero perso per strada: rimedio subito.
Innanzitutto ti ringrazio per l'apprezzamento che dimostri ai miei lavoretti nautici.
Ho letto che sei orafo; beh, abbiamo una piccola affinita', perche' io sono odontotecnico, anche se ora lavoro nel settore legno.
L'ho fatto come titolare di laboratorio per 11 anni, ma l'amore per la lavorazione del legno ha prevalso...e ora un un'azienda con tre dipendenti :-)
Torniamo a bomba:
fino a 10 metri di lunghezza, non occorre nessuna omologazione o registrazione, nessun collaudo per cio' che costruisci per uso personale.
La costruisci, e la adoperi, a tuo rischio, purche' abbia tutte le dotazioni obbligatorie di legge.
Il numero massimo di persone imbarcabili e' inferiore rispetto ad una pari unita' omologata da cantiere.
Per il mio open da 5,30m e' di cinque persone, quando per la stessa dimensione un cantiere riesce ad ottenere almeno 7 persone di capienza.
Esiste una tabella su siti ufficiali, che specifica il numero max di persone imbarcabili sulle unita' autocostruite:
Diverso il discorso se devi commercializzare.
Costi: per il S. Lucia, ho speso quasi 5000 euro di materiali, escluso il motore (un Johnson 2t 40hp usato da 1200 euro) e le cuscinerie.
Per materiali intendo dal legname, alle resine epossidiche e tessuti, vernici e tutti gli accessori, come volante, strumentazione, dotazioni di sicurezza, ecc...
Il tempo impiegato non sono in grado di quantificarlo con precisione; qualche centinaio di ore, ma diluito in quasi tre anni di tempo libero.
La motorizzazione incide relativamente sul costo della barca; certo se vuoi installare uno Yamaha fb da 350 hp devi mettere in conto 30mila euro, ma se ti orienti, come faro' sul nuovo 27' in costruzione, su un buon usato 4t da 150/175 hp, il costo diventa meno di 1/3...e allora la sua incidenza percentuale sul costo totale dell'unita' diventa piu' ragionevole.
Spero di averti risposto in modo soddisfacente, anche se non esaustivo;
eventualmente sono ben volentieri a tua disposizione.
mauri
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boccadilupo

Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da boccadilupo »

Mauri ti ringrazio per avermi risposto alle mie domande, sappi che la precisione è una cosa che mi fà impazzire ed il lavoro manuale è una cosa che nobilità come nessun'altra cosa (questo è il mio modestissimo parere) guardando quello che crei mi farebbe venire voglia di provarci solo per togliermi lo sfizio di vedere cosa uscirebbe fuori, alla mia compagna dico smpre che quando faremo una casa più grande io farò la cucina in muratura (struttura principale in mattoncini legno intonacato invece per gli sportelli mi rivolgerò ad un falegname per farli in noce) ma la farò io, come scritto sempre in un post in questa discussione gli interni della 500r del 1973 li ho rifatti tutti io portando la lamiera interna praticamente allo stato originale grazie alle spazzole di acciao e ottone , poi ci ho passato l'antirombo e un'altro prodotto consigliatomi dal mio amico carrozziere, poi una volta riverniciata l'ho tutta rivestita e rimontata totalmente da solo tranne il motore sempre nella carrozzeria del mio amico.
Alla fine ho speso 1 terzo in più di quello che il mercato offriva (restaurato) però dilazionato in più tempo ma la soddisfazione di averlo fatto con le mie mani è imparagonabile, quando torno a casa vi posto qualche foto per farvi vedere.
Cosa aspetti ad aprire questo cantiere e mettere in produzione i tuoi gioielli ?? un potenziale cliente già lo avresti !!! :smt023
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maumarti
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Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da maumarti »

boccadilupo ha scritto:Mauri ti ringrazio per avermi risposto alle mie domande
Cosa aspetti ad aprire questo cantiere e mettere in produzione i tuoi gioielli ?? un potenziale cliente già lo avresti !!! :smt023

Ahahaha, come ti capisco; fare da se' da' una soddisfazione che non ha prezzo.
Grazie per la stima che mi manifasti; per me deve rimanere un hobby, e poi non ho lontanamente le competenze per produrre una carena "seria".
Occorre essere ingegneri navali, oppure avere una esperenza enorme.
Io le mie me carene le sono inventate, copiando e osservando cosa fanno gli altri, ma fare una barca per se' e' una cosa, mettersi a produrre e' un'altra cosa!
Tra l'altro, se dovessi vendere (...ma non ci penso proprio!) il S. Lucia, per non rimetterci dovrei chiedre una cifra che nessuno sarebbe disposto a riconoscermi.
Tornando alla tua prossima barca, credo che dovresti ascoltare un consiglio che ti e' stato data qualche post addietro:
inizia con un mezzo piccolo, poco impegnativo sia economicamente che nella gestione.
Cosi' inizi a prendere contatto con le realta' del mare, della navigazione, dell'ormeggio, delle manovre e delle problematiche che girano attorno all'andare sull'acqua.
Io credo che partire da zero con un mezzo di 20 o 22 piedi sia gia' impegnativo, e questo potrebbe metterti in difficolta' e farti vedere la prospettiva da una punto di vista sbagliato, che magari di allontana invece che appassionarti maggiormente.
Per una stagione o due, trovati un semicabinato di taglia modesta, e consuma un po' di serbatoi, cosi' fai esperienza, e capisci molte cose su come e cosa vuoi davvero dalla barca successiva.
Tra i tanti posti dove cercare, hai visitato
http://www.boatshop24.com ?
puoi impostare qualche filtro, tipo costo minimo e massimo, lunghezza, materiale di costruzione, provenienza, ecc...
Nell'Europa del nord i prezzi sono molto diversi rispetto al nostro mercato; e' vero che c'e' un costo di trasporto, ma io per alcune barche (molto interessanti) ho preso contatto con un trasportatore specializzato, e alla fine conveniva ugualmente.
E' ovvio che per una barca da 2000 euro non vale la pena scomodarsi, ma per qualcosa di piu' grosso c'e' da guardarci molto attentamente....
Pochissimo tempo fa avevo trovato un cabinato dislocante tutto in legno, in condizioni apparentemente eccellenti; 9 metri, con motore diesel da una cinquantina di hp in linea d'asse; 5 cuccette. Meraviglioso, a 7500 euro....era un po' lontano, ma con 2500 euro si sarebbe trasportato in Italia.
E' stato online pochissimo....e te credo!

been, passo e chiudo
mauri
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Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da GasGuzzler »

maumarti ha scritto:..........vernici e tutti gli accessori, come volante,.......
:smt122 :mat
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Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da maumarti »

ciao Cianke
non ho scritto timone perche' proprio di un volante si tratta ;)
mauri
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Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da GasGuzzler »

eh no!!! una volta in barca è sempre timone!!

così come la corda è sempre cima!! :smt023

complimentissimi comunque per i lavori!!
Simbor

Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da Simbor »

cianke & grand banks ha scritto: così come la corda è sempre cima!! :smt023
!
In mezzo a tante cime, io UNA corda in barca ce l'ho :smt054 :smt054
boccadilupo

Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da boccadilupo »

un'altro dubbi si aggiunge alla ricerca della barca ......... la motorizzazione, secondo voi partendo dal presupposto di una motorizzazione superiore ai 100 cv secondo voi quale potrebbe essere la scelta giusta parlando di FB .......... benzina o gasolio ........secondo me gasolio da quello che ho letto un pò quì un pò lì, ma mi spiegate le differenze, le prestazione, oppure la convenienza o le caratteristiche che bisogna valutare tra un 2T ed un 4T ed unaltra cosa quali sono le marche più commerciali e con le quali la gente ha minori problematiche e anora gambo corto e gambo lungo quali sono migliori e che differenza fà ed ancora la loro manutenzione ed il costo di questa (annua).
:Ola
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Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da oldjhon »

Forse un motore FB 2 tempi a gasolio e a gambo corto potrebbe essere l'ideale. :smt023
Gianni
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Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da maumarti »

ciao a tutti
io non ho notizia di fuoribordo diesel; credo che se ci fossero sarebbero "belli pesanti".

Parlando di motori entrobordo, con piede poppiero o con linea d'asse non importa, si distinguono appunto i diesel e i benzina.
Il motore diesel ha un rendimento un po' piu' elevato (in soldoni costa un po meno girarci), e che io sappia, ha una architettura piu' robusta.
Inoltre a bordo ti porti come combustibile gasolio, e non benzina. Il gasolio e' molto meno pericoloso per via della sua piu' bassa infiammabilita', e non produce vapori esplosivi nella cala serbatoio e motore, costata la barca e la vita a piu' di un armatore.
Anche qui, non ho notizia di motori a gasolio a due tempi (non in questo settore perlomeno), per cui la scelta del quattro tempi mi sembra scontata, a differenza della architettura a benzina, che vede (pero' nel settore fuoribordo) i 2 tempi ad iniezione diretta, dotati di ottime prestazioni in rapporto ai consumi.
Normalmente i motori diesel forniscono una potenza distribuita su un numero non esasperato di giri, e una coppia rilevante.
Questa caratteristica, solitamente richiede eliche di buon diametro, che tirano imbarcazioni anche pesanti.

I due tempi ad iniezione, (che io sappia solo fuoribordo) invece sono motori tendenzialmente veloci, adatti ad imbarcazioni filanti, con rapporti al piede piuttosto lunghi.
Il discorso "gambo lungo" e gambo corto" e' legato alla geometria dello specchio di poppa, e si riferisce esclusivamente ai motori fuoribordo.
Si intende la distanza tra l'appoggio del cavallo sullo specchio e la piastra anticavitazione, ed e' 15, 20 e 25 pollici, rispettivamente per il corto, il lungo e l'extralungo.
E', credo, un problema di cui non devi preoccuparti, in quanto il motore e' automaticamente designato dalla barca stessa.
Nessuno monterebbe un fb a piede corto su una barca con lo specchio di poppa predisposto per un gambo extralungo!!!

Se ho scritto sciocchezze, bacchettatemi!

ciao
mauri
maurizio - Ferrara
Simbor

Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da Simbor »

Nessuna "bacchettata" ;) , tutto corretto.....

Ma dove avete letto che ci sono IN COMMERCIO dei FB diesel ??? :muro :muro
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oldjhon
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Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da oldjhon »

:sarc :sarc :sarc :sarc :sarc :sarc :smt054
Gianni
boccadilupo

Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da boccadilupo »

oldjhon che fai gli scherzetti ??? :lol:
quindi devo dedurre che gli FB sono tutti a benzina giusto??
Mi potete dire qual'è una marca con un buon comproesso prezzo qualità e affidabilità??
ho letto che i selva hanno queste caratteristiche e sto vedendo i listini prezzi, oppure un'altra marca con queste caratteristiche !!!
visto che da quello che mi dite la scelta migliore sarebbe un dislocante od un semiplanante mi potete anche dire se su queste barche è possibile metterci un FB perchè le discussioni sulla sessione motori mi hanno messo ansia sui costi di manutenzione sui EFB e sgli EB e sulle problematiche che tendono a dare !!!
Scusate se sono un pò duretto di comprendonio :muro ma voglio prprio valutarle tutte !!!
Un'altra cosa su consiglio di maumarti sono andato a vedere qualche barca all'estero.......ma c'è il discorso della immatricolazione su barche estere ??
ciao grazie ancora !!!
Simbor

Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da Simbor »

Sicuramente ti consiglio di prendere una barca col FB: meno costi di manutenzione, meno beghe e problemi in genere....
Se poi, per qualsiasi ragione, il FB non ti garba, puoi sempre prenderlo e venderlo, rimpiazzandolo con un altro (cosa che col EFB e EB non puoi fare così agevolmente)...

Successivamente parlerò solo dei fuoribordo:
I FB ovviamente sono tutti a benzina o, se datati, anche a miscela (da fare nel serbatoio oppure ci pensa il miscelatore del motore)....
Se vuoi un FB che abbia pochissima manutenzione, gli unici attualmente in circolazione che ti permettono davvero di spendere "poco" sono quelli a 2T ad iniezione (E-Tec, Optimax, etc)
Se invece preferisci la silenziosità, allora buttati su un 4T (Yamaha e Honda sono i migliori)....I Selva dai 100cv in su (mi pare) sono degli Yahama con la colorazione diversa della calandra ;) .....
I consumi, sia degli attuali 4T che dei modernissimi 2T ad iniezione, sono molto simili; se fai poche ore all'anno di navigazione (anche 100/150) il leggerissimo maggior consumo dei 2T è ininfluente: c'è da dire che i 2T iniezione hanno dalla loro uno spunto ed un'erogazione della potenza senza eguali....i 4T sono molto più parchi dell'erogazione dei cv....

Se scegli una barca dislocante, i cavalli sono da adeguare alla lunghezza di carena, in quanto mettendogliene di più del dovuto, non aumenti di certo la velocità: sposti solo più acqua a discapito dei consumi !!!!!
Discorso leggermente diverso per una semi-planante (o semi-dislocante, chiamala come vuoi): qui le prestazioni, cominciano a diversificarsi man mano che sali coi cv.
Discorso TOTALMENTE diverso, se parli di plananti: come dice la parola stessa, esse planano sopra l'acqua e va da se che più cv ci sono, maggiore sarà la velocità raggiunta.

Al momento, barche semiplananti, mi viene in mente solo le vecchie pilotine Gobbi (et similia) e qualche gozzo (spinto)....
Solitamente le barche per il diporto, anche assai grosse (anche 80/90 piedi ed oltre) sono carene plananti.....
Diciamo che dai 7/8 mt in su, cominciano le opportunità di scelta, tra un planante e un dislocante o semiplanante: più piccole è molto difficile trovarne per il diporto....
boccadilupo

Re: l'ardua scelta della prima barca

Messaggio da boccadilupo »

si infatti dalle tabelle si evince che gli yamaha sono solo 4T invece i selva sono sia 2T che 4T ad esempio l' 80cv yamaha è 4T è (piede lungo??) e costa €10.490
invece l'80 selva è un 2T però costa €7.295 allego i link
http://www.yamaha-motor.it/products/mar ... ew=pricing
http://www.selvamarine.com/product.php? ... ark80lpdfi
invece il discorso per i 115 cv o 150 è differente infatti selva dopo l'80 a 2T passa per le cilindrate superiori a 4T
il modello da 115cv 4T costa euro € 12.195 allego scheda tecnica
http://www.selvamarine.com/product.php? ... whal115efi
il 115 4T yamaha come per il selva ha una differenza di prezzo di qualche centinaio di euro tra il piede lungo ed il piede extralungo cmq il primo costa € 13.350
http://www.yamaha-motor.it/products/mar ... tech_specs
io prenderei l' 80cv 2T selva per ovvi motivi €€€€€ (7.295) ma credo sia poco e non farei stare tranquillo simone (se sbaglio dimmelo aumenterebbe il budget scafo) quindi credo che dovrei pensare al 115cv 4T €12.195
oddio che nassa!!!!! però credo che individuando il motore per primo per poter viaggiare nella maniera giusta si possa poi guardare lo scafo con più selezione in base anche al budget, io ho intenzione di prendere uno che non plani ma una pilotina dislocante (non mandatemi in quel posto) :inchino però credo che sia la scelta giusta !!!
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