



Sarà per la prossima volta, sicuramente il timoniere è stato un grande, molto agressivo,
forse il migliore di tutti


Hai ragione, purtroppo però io, negli avvenimenti sportivi, non riesco a considerare congiuntamente la fase di preparazione con quella di competizione vera e propria limitando il mio giudizio sempre e solo a quest'ultima. Indubbiamente si poteva progettare e realizzare una barca più competitiva. Dicono però che forse con venti più forti sarebbe andata meglio !! Boh !!Nico ha scritto:Il fatto che non abbiamo una barca che va come New Zeland non giustifica nessuno.
Oggi in Italia abbiamo tutte le tecnologie per affrontare un settore della vela come quello della Americas Cup a testa alta.
Purtroppo però sono state fatte delle scelte progettuali non all'altezza della situazione che non ci hanno permesso nemmeno di confrontarci con lo scafo della Nuova Zelanda.
Rimane solo il fatto che abbiamo forse il migliore timoniere e tattico del mercato nautico. Speriamo solo che nei prossimi 4 anni si riesca a fare un progetto di vela all'altezza della situazione.