Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
devi aumentare-spostare pesi a prua, trimmare il motore in negativo, in modo da abbassare la prua. prova e vedi come va, ma i flaps ti aiuterebbero molto. l'effetto delfinamento sparisce, e ti permettono di navigare in planata ad un minor numero di giri, minore velocita' con un migliore assetto. pero' c'è da considerare l'attrito. flaps ellettromeccanici sono meglio, ma quelli vp sono ancora meglio, non so se li conoscete: Il Trim System QL è un dispositivo di assetto assolutamente innovativo composto da due pale verticali governate elettronicamente, di facile installazione è esente da manutenzione e rischio di corrosione. ma costa di piu' dei normali flaps.
d'altronde, se i flaps vengono montati anche sugli scafi off-shore, un motivo ci sara'...
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paolo
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
italux ha scritto:Al posto dei bambini metti la suocera. Si sa mai che caschi in mare.




Guido
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
stegman ha scritto:devi aumentare-spostare pesi a prua, trimmare il motore in negativo, in modo da abbassare la prua. prova e vedi come va, ma i flaps ti aiuterebbero molto. l'effetto delfinamento sparisce, e ti permettono di navigare in planata ad un minor numero di giri, minore velocita' con un migliore assetto. pero' c'è da considerare l'attrito. flaps ellettromeccanici sono meglio, ma quelli vp sono ancora meglio, non so se li conoscete: Il Trim System QL è un dispositivo di assetto assolutamente innovativo composto da due pale verticali governate elettronicamente, di facile installazione è esente da manutenzione e rischio di corrosione. ma costa di piu' dei normali flaps.
d'altronde, se i flaps vengono montati anche sugli scafi off-shore, un motivo ci sara'...
Il problema è che la barca non ha gavoni a prua essendo costruita cin 5 camere stagne hanno evitato di bucarle per mantenere la sicurezza quindi è tutto caricato fuori dalla cabina.
Naturalmente viaggio con l'elica quasi fuori ma non risolvo il problema.
E' molto interessante questo Trim System QL ma sai quanto costa?
Grazie
Carlo
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
Carlo57 ha scritto: Naturalmente viaggio con l'elica quasi fuori ma non risolvo il problema.
Grazie
Carlo

Darei la vita per non morire
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
ilbarcarolo ha scritto:Carlo57 ha scritto: Naturalmente viaggio con l'elica quasi fuori ma non risolvo il problema.
Grazie
CarloCi credo... per tenere la barca più appruata devi fare il contrario e trimmare negativo...
Sono proprio un ignorante pensavo che trim negativo fosse più alto. perdonatemi ma ho fino ad ora portato solo gozzi.
Grazie mille





- ducatoner
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
ho letto con attenzione gli ultimi messaggi e mi ritrovo + o - con lo stesso problemino tuo anch'io sono costretto a viaggiare a 4000 giri per poter planare ma con una velocità di 22/23 nodi poi se vado a intervenire sul trim senza dare gas aumento i giri a 4500 con una velocita di circa 25/26 però in questo modo avendo bambini a bordo è matematicamente impossibile viaggiare mi piacerebbe avere una una bella velocità di crociera di 15/16 nodi tranquilla in modo che i bambini non si traumatizzano quindi vi chiedo aiuto anch'io
...........da premettere che proverò a spostare qualcosa a prua visto che ho tutto nel gavone di poppa per una mia comodità 


gommoduca
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
@duca
Ciao,4000 giri non sono pochi,ma quanto è il regime max del tuo motore?
Ciao,4000 giri non sono pochi,ma quanto è il regime max del tuo motore?
Andrea
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
Andrea F ha scritto:@duca
Ciao,4000 giri non sono pochi,ma quanto è il regime max del tuo motore?
Ciao ti rispondo prima io che ho lo stesso problema
il motore è un honda 225 4 tempi regime massimo 5500/6000
ciao
- ilbarcarolo
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
Duca,ducatoner ha scritto:ho letto con attenzione gli ultimi messaggi e mi ritrovo + o - con lo stesso problemino tuo anch'io sono costretto a viaggiare a 4000 giri per poter planare ma con una velocità di 22/23 nodi poi se vado a intervenire sul trim senza dare gas aumento i giri a 4500 con una velocita di circa 25/26 però in questo modo avendo bambini a bordo è matematicamente impossibile viaggiare mi piacerebbe avere una una bella velocità di crociera di 15/16 nodi tranquilla in modo che i bambini non si traumatizzano quindi vi chiedo aiuto anch'io...........da premettere che proverò a spostare qualcosa a prua visto che ho tutto nel gavone di poppa per una mia comodità
Non conoscendo la tua barca posso solo stare sul vago e darti i consigli generici di prassi:
Da quel che scrivi inizialmente hai una planata coi 22/23 nodi a 4000 giri che successivamente agendo solo sul trim ti porta a raggiungere i 25/26 con aumento a 4500. Ciò significa che non riduci la manetta e non agisci neppure sui flaps ( supposto che tu li abbia ). Dalle tue premesse la tua barca dovrebbe tranquillamente poter tenere almeno i 18/19 nodi di crociera tranquilla in planata sui 3700/3800 se non la sovraccarichi, la procedura standard è più o meno questa:
- Da fermo o moto lento, aumenta progressivamente la manetta sino ad arrivare poco oltre la tua velocità ideale in dislocamento ( circa 8/10 nodi per la tua barca) a questo punto la prua ti si sarà alzata.
- Dai tutto trim negativo e affonda la manetta per portarti il più rapidamente possibile in planata, la prua si abbassa ed i giri aumentano ancora rapidamente.
- Una volta in planata, riduci immediatamente a circa 3800/4000 giri lasciando il trim tutto negativo
- Attendi che la barca si sia stabilizzata in questa condizione, quindi agisci prima sul trim con piccoli interventi per riportare il piede in assetto più neutro e quindi anche sulla manetta cercando la combinazione migliore che ti consenta di tenere la planata tranquilla che cerchi.
- Se hai i flaps, intervieni solo ora abbassandoli leggermente e sempre progressivamente, in qualche caso potrebbero esserti utili ma più che altro per dare maggior stabilità alla barca o per correggerne l'assetto.
Tieni presente che la portanza della tua carena diminuisce al diminuire della velocità: Maggiori carichi = maggior velocità di sostentamento. In queste condizioni oppure con mare formato specialmnente di prua/mascone potresti dover tenere il trim sempre negativo ( anche di molto) per mantenere la planata a velocità non eccessive.
Fai le cose con calma e soprattutto prova e riprova senza accontentarti o scoraggiarti : è l'unico modo di diventare padrone della tua barca e saresti sorpreso di quanto piccole regolazioni possano incidere sul rendimento, specialmente su piccole imbarcazioni come la tua.
Ciao
Darei la vita per non morire
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
ilbarcarolo ha scritto:Duca,ducatoner ha scritto:ho letto con attenzione gli ultimi messaggi e mi ritrovo + o - con lo stesso problemino tuo anch'io sono costretto a viaggiare a 4000 giri per poter planare ma con una velocità di 22/23 nodi poi se vado a intervenire sul trim senza dare gas aumento i giri a 4500 con una velocita di circa 25/26 però in questo modo avendo bambini a bordo è matematicamente impossibile viaggiare mi piacerebbe avere una una bella velocità di crociera di 15/16 nodi tranquilla in modo che i bambini non si traumatizzano quindi vi chiedo aiuto anch'io...........da premettere che proverò a spostare qualcosa a prua visto che ho tutto nel gavone di poppa per una mia comodità
Non conoscendo la tua barca posso solo stare sul vago e darti i consigli generici di prassi:
Da quel che scrivi inizialmente hai una planata coi 22/23 nodi a 4000 giri che successivamente agendo solo sul trim ti porta a raggiungere i 25/26 con aumento a 4500. Ciò significa che non riduci la manetta e non agisci neppure sui flaps ( supposto che tu li abbia ). Dalle tue premesse la tua barca dovrebbe tranquillamente poter tenere almeno i 18/19 nodi di crociera tranquilla in planata sui 3700/3800 se non la sovraccarichi, la procedura standard è più o meno questa:
- Da fermo o moto lento, aumenta progressivamente la manetta sino ad arrivare poco oltre la tua velocità ideale in dislocamento ( circa 8/10 nodi per la tua barca) a questo punto la prua ti si sarà alzata.
- Dai tutto trim negativo e affonda la manetta per portarti il più rapidamente possibile in planata, la prua si abbassa ed i giri aumentano ancora rapidamente.
- Una volta in planata, riduci immediatamente a circa 3800/4000 giri lasciando il trim tutto negativo
- Attendi che la barca si sia stabilizzata in questa condizione, quindi agisci prima sul trim con piccoli interventi per riportare il piede in assetto più neutro e quindi anche sulla manetta cercando la combinazione migliore che ti consenta di tenere la planata tranquilla che cerchi.
- Se hai i flaps, intervieni solo ora abbassandoli leggermente e sempre progressivamente, in qualche caso potrebbero esserti utili ma più che altro per dare maggior stabilità alla barca o per correggerne l'assetto.
Tieni presente che la portanza della tua carena diminuisce al diminuire della velocità: Maggiori carichi = maggior velocità di sostentamento. In queste condizioni oppure con mare formato specialmnente di prua/mascone potresti dover tenere il trim sempre negativo ( anche di molto) per mantenere la planata a velocità non eccessive.
Fai le cose con calma e soprattutto prova e riprova senza accontentarti o scoraggiarti : è l'unico modo di diventare padrone della tua barca e saresti sorpreso di quanto piccole regolazioni possano incidere sul rendimento, specialmente su piccole imbarcazioni come la tua.
Ciao
Grazie mille per la lezione ne avevo veramente bisogno. (non scherzo) proverò.
Mi pare di aver capito che anche per non delfinare debbo camminare con il trim più negativo.
Ma come faccio a sapere quale è lo zero (io pensavo che fosse la posizione che ora so essere la più negativa quindi il più giù possibile.
Ho qualche strunento che mi aiuta? perchè lo strumento che ho in barca o mi da' tutto giù o rosso fuori dall'acqua
grazie
- ducatoner
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
se non ricordo male dovrebbe essere 6000 giri ma personalmente non ci sono mai arrivato e credo di non arrivarci mai.Andrea F ha scritto:@duca
Ciao,4000 giri non sono pochi,ma quanto è il regime max del tuo motore?
@ ilbarcarolo
grazie per i consigli proverò con calma, i flaps non li ho, comunque diciamo che ci provo a fare quello che mi hai spiegato ma succede che mentre sono a 4000 giri e poco più con la velocità di crociera di 22 nodi consumi che si aggirano sui 17 litri/ora, cerco di andare sotto i 4000 giri diciamo 3700 per ridurre la velocità a 18 nodi con consumi che scendono a quasi 13 litri/ora, la barca di colpo si pianta e devo rifare tutto da capo, da premettere che devo imparare ad usare il trim forse quella è la chiave

gommoduca
Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
al problema non ci sono soluzioni: quando si è proprio costretti a mantenere la "planata" a bassa velocità (mare grosso) i consumi raddoppiano ed il motore gira sotto sforzo perchè è necessario fare andare la barca "di forza" e cioè tenerla alla velocità più inconciliabile con la carena e diminuire l'appoppamento con tutti i flap abbassati ed il motore tutto giù, lasciando però una manetta che non consenta alla barca di sollevarsi e di planare.
questo purtroppo è il limite delle carene "plananti" di barche "piccole" e quindi o si và in dislocamento (6-7 kn ma in quel caso si balla molto e la prua è sempre sott'acqua) oppure si plana ed allora si sbatte ad ogni piccola onda, altrimenti si raddoppiano i consumi e si tiene una velocità adeguata al mare che si incontra

questo purtroppo è il limite delle carene "plananti" di barche "piccole" e quindi o si và in dislocamento (6-7 kn ma in quel caso si balla molto e la prua è sempre sott'acqua) oppure si plana ed allora si sbatte ad ogni piccola onda, altrimenti si raddoppiano i consumi e si tiene una velocità adeguata al mare che si incontra



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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
Propio quello che mi è successo un paio di domeniche fa:all'andata mi meravigliai di quanto poco o niente avessi consumato,al ritorno con un pò di mare e l'equipaggio in fermento tenedo una velocità di 10/12 nodi mi è andato via una quantità impressionante di carburanteciungetto ha scritto: oppure si plana ed allora si sbatte ad ogni piccola onda, altrimenti si raddoppiano i consumi e si tiene una velocità adeguata al mare che si incontra![]()
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Andrea
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Re: Finalmente ho varato la mia San Remo 750 T Top
Quotone per Ciungetto.
E' proprio questo il punto: decidere quando sia più opportuno navigare in dislocamento, in planata oppure in semiplanata.
Le mie considerazioni ed i suggerimenti dati prima si riferivano esclusivamente alla minima velocità di planata ( e quindi di sostentamento) in condizioni normali. Col cattivo tempo cambia tutto.
A parte il consumo di carburante il fattore chiave deve essere la sicurezza che dovremmo mettere sopra ogni cosa e della quale il comandante è unico responsabile. Al secondo posto metterei il confort dei passeggeri, i quali però non sempre si rendono conto di cosa sia meglio per loro: Una volta rientrando a piombino da golfo stella coi suoceri ho trovato un pò di mare mosso ( 1 metro d'onda non di più ) ed io procedevo senza problemi sui 22/24 nodi naturalmente battendo di tanto in tanto su qualche onda che non riuscivo a prendere perfettamente al mascone ( non posso mica procedere come un serpente con un metro d'onda... ). Ebbene la disgraziata della mia suocera si lamentava tanto ad ogni colpetto che prendeva sul suo prezioso deretano mentre era comodamente sdraiata sulla chaise longue che all'ennesimo "puoi andare più piano" mi sono rotto i c.... le ho detto uno "scusa hai ragione" falso come giuda e sono passato in disclocamento a 6/7 nodi... dopo mezzora di su e giù era bianca come un cencio lavato nel dixan, dopo un'altra ora ha vomitato l'anima e quando ormai a buio siamo arrivati in porto non si reggeva in piedi e pare sia stata male tutta la notte.
Solo l'esperienza vi farà decidere nel migliore dei modi, sono troppi i fattori da considerare per generalizzare. Io vi consiglio di provare a tenere comunque la planata finchè vi sentite comunque sicuri, fregandovene del comfort e tendendo ad arrivare presto a casa, soprattutto quando state scappando dal cattivo tempo.
Personalmente tendo a scappare al cattivo tempo per quanto possibile, è una vecchia abitudine che mi viene dagli anni di vela e da alcune brutte, bruttissime avventure trascorse.
Si potrebbe aprire un topic ( e sarebbe davvero interessante ) riguardo la navigazione con cattivo tempo, io ho esperienza vissuta direttamente solo a vela, mentre a motore per foruna non mi sono mai trovato in condizioni "estreme", essendomi trovato a navigare solo una volta con mare molto agitato con onde al giardinetto da maestrale di 4/5 metri : mi è bastato, confesso che mi sono sentito molto più vulnerabile sul ferro da stiro che sulla vela.
Mi scuso con l'autore del post, sono finito completamente
Hai hai, con due nuovi moderatori zelanti ansiosi di usare i nuovi superpoteri sento puzza di
E' proprio questo il punto: decidere quando sia più opportuno navigare in dislocamento, in planata oppure in semiplanata.
Le mie considerazioni ed i suggerimenti dati prima si riferivano esclusivamente alla minima velocità di planata ( e quindi di sostentamento) in condizioni normali. Col cattivo tempo cambia tutto.
A parte il consumo di carburante il fattore chiave deve essere la sicurezza che dovremmo mettere sopra ogni cosa e della quale il comandante è unico responsabile. Al secondo posto metterei il confort dei passeggeri, i quali però non sempre si rendono conto di cosa sia meglio per loro: Una volta rientrando a piombino da golfo stella coi suoceri ho trovato un pò di mare mosso ( 1 metro d'onda non di più ) ed io procedevo senza problemi sui 22/24 nodi naturalmente battendo di tanto in tanto su qualche onda che non riuscivo a prendere perfettamente al mascone ( non posso mica procedere come un serpente con un metro d'onda... ). Ebbene la disgraziata della mia suocera si lamentava tanto ad ogni colpetto che prendeva sul suo prezioso deretano mentre era comodamente sdraiata sulla chaise longue che all'ennesimo "puoi andare più piano" mi sono rotto i c.... le ho detto uno "scusa hai ragione" falso come giuda e sono passato in disclocamento a 6/7 nodi... dopo mezzora di su e giù era bianca come un cencio lavato nel dixan, dopo un'altra ora ha vomitato l'anima e quando ormai a buio siamo arrivati in porto non si reggeva in piedi e pare sia stata male tutta la notte.

Solo l'esperienza vi farà decidere nel migliore dei modi, sono troppi i fattori da considerare per generalizzare. Io vi consiglio di provare a tenere comunque la planata finchè vi sentite comunque sicuri, fregandovene del comfort e tendendo ad arrivare presto a casa, soprattutto quando state scappando dal cattivo tempo.
Personalmente tendo a scappare al cattivo tempo per quanto possibile, è una vecchia abitudine che mi viene dagli anni di vela e da alcune brutte, bruttissime avventure trascorse.
Si potrebbe aprire un topic ( e sarebbe davvero interessante ) riguardo la navigazione con cattivo tempo, io ho esperienza vissuta direttamente solo a vela, mentre a motore per foruna non mi sono mai trovato in condizioni "estreme", essendomi trovato a navigare solo una volta con mare molto agitato con onde al giardinetto da maestrale di 4/5 metri : mi è bastato, confesso che mi sono sentito molto più vulnerabile sul ferro da stiro che sulla vela.
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