Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

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chris
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Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da chris »

ottimo grazie, domani mi infilerò in sala macchine! tanto ormai è la mia cabina!!!! :smt044
Daniele
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Openboat
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Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da Openboat »

chris ha scritto:ottimo grazie, domani mi infilerò in sala macchine! tanto ormai è la mia cabina!!!! :smt044
Pfui ! Mia mamma mi ha partorito proprio in sala macchine :smt102 :smt102 :muro :muro :muro :muro

P.S. Cmq il problema di Riccardo non credo dipenda da questo,o almeno in parte.....
E' notorio su barche plananti che si cerca di ottimizzare l'andatura,magari esasperando i trim e correggendo con i flaps.
Poi appena arriva un'ondina (soprattutto di giardinetto o di mascone) puo' succedere che un piede (sono gia' al limite con il livello acqua) tenda in parte a fuoriuscire dall'acqua,creando una notevole perdita di spinta a favore di quello piu' immerso.Il che da' origine allo sbandamento descritto da Riccardo.
E' cmq una risposta plausibile!! :sarc
:smt039
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Gugu

Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da Gugu »

Openboat ha scritto:
chris ha scritto:ottimo grazie, domani mi infilerò in sala macchine! tanto ormai è la mia cabina!!!! :smt044
Pfui ! Mia mamma mi ha partorito proprio in sala macchine :smt102 :smt102 :muro :muro :muro :muro

P.S. Cmq il problema di Riccardo non credo dipenda da questo,o almeno in parte.....
E' notorio su barche plananti che si cerca di ottimizzare l'andatura,magari esasperando i trim e correggendo con i flaps.
Poi appena arriva un'ondina (soprattutto di giardinetto o di mascone) puo' succedere che un piede (sono gia' al limite con il livello acqua) tenda in parte a fuoriuscire dall'acqua,creando una notevole perdita di spinta a favore di quello piu' immerso.Il che da' origine allo sbandamento descritto da Riccardo.
E' cmq una risposta plausibile!! :sarc
:smt039
quoto
ecco perche normalmente le barche con linea d'assi vanno diritte come fucilate.
ad esempio la mia ha un solo motore e piede alfa, v profonda e pattini non esagerati. distribuzione pesi direi ottima, ha la tendenza a navigare con un assetto leggermente cabrato. Mi sono accorto che se tengo su il culone della barca con i flap al max riesco a planare a 13 kn e consumare molto meno, quindi il miglior rendimento lo ottengo quando la barca sta bella distesa sul mare, un pò come la foto di riccardo. ovviamente di contro perdo di stabilità e reattività ai comandi quindi in quel modo ci navigo solo a mare calmo. però ripeto l'assetto perfetto è difficile trovarlo su barche di questo tipo e dimensione
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coma66
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Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da coma66 »

Io, barche che vanno dritte come fucilate non ne ho mai viste....
La mia ad esempio, deve essere sempre corretta vuoi perchè naturalmente risente del mare e vento, vuoi perchè un conto è avere una superficie direzionale come quella che ha il piede poppiero, che al confronto, i timoncini delle linee d'assi sono due francobolli, vuoi perchè, il timone e la direzione di spinta sono fattori separati.....
Se si gira un EFB, si varia l'incidenza idrodinamica di una superficie mobile, ma sopratutto si varia la direzione di spinta, che sposta la poppa rispetto alla linea di fede della barca........
Se si da un filino di timone in un EFB, la reazione è immediata precisa e sensibile, se lo si fa con un EB, la cosa è liu lenta....
Sia lodato chi ha inventato il pilota automatico.....che quando è inserito, fa vedere benissimo tramite il segnalatore di angolo di barra quante correzioni faccia.........

Comunque per concludere, se io mettessi la prua in una determinata rotta, stabilizzassi bene sia la spinta dei motori che la neutralita dei timoni, bloccassi tutto in questa posizione, dopo un'ora sarei dappertutto tranne che nella direzione originaria....e tutte le barche che ho avuto modo di provare fanno così....
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Gugu

Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da Gugu »

coma66 ha scritto:Io, barche che vanno dritte come fucilate non ne ho mai viste....
La mia ad esempio, deve essere sempre corretta vuoi perchè naturalmente risente del mare e vento, vuoi perchè un conto è avere una superficie direzionale come quella che ha il piede poppiero, che al confronto, i timoncini delle linee d'assi sono due francobolli, vuoi perchè, il timone e la direzione di spinta sono fattori separati.....
Se si gira un EFB, si varia l'incidenza idrodinamica di una superficie mobile, ma sopratutto si varia la direzione di spinta, che sposta la poppa rispetto alla linea di fede della barca........
Se si da un filino di timone in un EFB, la reazione è immediata precisa e sensibile, se lo si fa con un EB, la cosa è liu lenta....
Sia lodato chi ha inventato il pilota automatico.....che quando è inserito, fa vedere benissimo tramite il segnalatore di angolo di barra quante correzioni faccia.........

Comunque per concludere, se io mettessi la prua in una determinata rotta, stabilizzassi bene sia la spinta dei motori che la neutralita dei timoni, bloccassi tutto in questa posizione, dopo un'ora sarei dappertutto tranne che nella direzione originaria....e tutte le barche che ho avuto modo di provare fanno così....
ovviamente intendevo in condizioni di scarso vento e mare, ho sottolineato normalmente!!! tra le diverse barche che ho provato, quelle con un comportamento più "prevedibile" e sopratutto con maggior stabilità di rotta sono quelle con 2x e linea d'assi, poi finanche gli aerei risentono di svariate condizioni e non a caso hanno i trim di alettoni e timone sempre in movimento, anche le navi.....
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cesare
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Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da cesare »

chris ha scritto:ottimo grazie, domani mi infilerò in sala macchine! tanto ormai è la mia cabina!!!! :smt044
come ti capisco! sempre x monate, ma sempre con il portellone aperto :( !
Gugu

Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da Gugu »

coma66 ha scritto:Se si da un filino di timone in un EFB, la reazione è immediata precisa e sensibile, se lo si fa con un EB, la cosa è liu lenta....
dipende da diverse cose tra cui forma e dimensione dei timoni. In ogni caso non c'e un legame assoluto tra la velocità di reazione e il fatto che una barca per sua natura vada diritta.
Gugu

Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da Gugu »

coma66 ha scritto:Comunque per concludere, se io mettessi la prua in una determinata rotta, stabilizzassi bene sia la spinta dei motori che la neutralita dei timoni, bloccassi tutto in questa posizione, dopo un'ora sarei dappertutto tranne che nella direzione originaria....e tutte le barche che ho avuto modo di provare fanno così....
èh, ti credo, anche con l'auto ogni tanto bisogna fare qualche correzione
RiccardoLT

Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da RiccardoLT »

sgucci99 ha scritto:[...]Per l'acqua spostata, prova a fare un confronto con il video che ti ho mandato. In quanti eravate su ?
Mi sono rivisto il video.
Diciamo che salta subito all'occhio il fatto che tu avevi carena pulita mentre io completamente zozza, voi eravate in due e noi in 4 con pieno di benzina e acqua, ed inoltre la mia foto è a 20/22 kn mentre la tua almeno a 25.
Ovviamente nel filmino la tua era molto più fuori dall'acqua, ma ho notato qualche leggero sbandamento, un po' meno enfatizzato che nella mia.
Nel WE provo qualche altro stratagemma, primo fra tutti cercare di non "esasperare" l'assetto della barca, trimmando meno i piedi e usando meno i flaps....
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ilbarcarolo
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Re: Doppia motorizzazione e stabilità di rotta

Messaggio da ilbarcarolo »

RiccardoLT ha scritto:Nel WE provo qualche altro stratagemma, primo fra tutti cercare di non "esasperare" l'assetto della barca, trimmando meno i piedi e usando meno i flaps....
Bravo Riccardo.

Fossi al tuo posto, comincerei con l'alzare completamente i flap, dimenticandomeli per il momento. Perquanto riguarda i piedi, prova a trimmare decisamente in negativo solo per aiutare l'ingresso in planata, poi riporta in posizione neutra o al più leggermente negativa. Il gobbi vuole navigare col naso in su anche di 4/5 ° ed in questa maniera ha molta più stabilità contrariamente a quanto verrebbe da pensare, ti devi solo abituare ad un assetto che può sembrare innaturale . Un assetto più schiacciato sulla prua oltre ad una maggior superfice bagnata, rende la poppa molto sensibile e ballerina sull'onda, in conseguenza della prua più imersa che "scrive" facilmente. Questo vale ancora di più con mare formato di poppa dove alleggerire la prua è fondamentale per non battere ed evitare pericolose ingavonate con relative straozate ed onde al traverso che non fanno mai piacere, per usare un eufemismo...
Riguardati bene anche la distribuzione dei pesi, nella foto la barca sembra decisamente sbandata a dritta.

Ciao, tienici al corrente dei progressi.
Darei la vita per non morire
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