
Mi immergo nel Lago Maggiore dal 1989 e insegno in una piccola, ma longeva scuola del Luinese (http://www.ssav.it). Siamo un gruppo di amici che cerca per quanto può di rinnovare una tradizione iniziata negli anni ottanta da un “discepolo” di Duilio Marcante (nonché fondatore del gruppo) che consiste nel diffondere questa pratica senza scopo di lucro. Quindi lavoriamo tutti gratuitamente e il prezzo dei corsi serve per rifinanziare le infrastrutture. Personalmente ho un po’ più di un migliaio di immersioni (quasi tutte in acque dolci di lago, laghetti alpini e fiumi di montagna) e sono istruttore ANIS/CMAS. Ho anche qualche brevetto tecnico della vecchia PSA (ora PTA) per immersioni profonde e del CAI e dell’americana NACD per la speleologia subacquea.
La speleologia in particolare mi ha appassionato per diversi anni e ha rappresentato per me un passo naturale che ha unito la subacquea con l’altra mia passione: l’alpinismo. La speleologia mi ha fatto girare un po’ e ho fatto immersioni in risorgenze francesi, messicane e islandesi.
Ora però che sono diventato papà (e la mia vita non è più quindi solo mia) ho accantonato le cose un po’ più pericolose e mi limito al mio giro locale di immersioni domenicali (specialmente in inverno con l’acqua del lago limpida), notturne e laghetti alpini d’estate.
Al mare ci sono andato poco (un po’ di Mar Rosso negli anni prima del boom nella zona del Gobal e a sud di Marsa Alam) e un po’ di relitti del mediterraneo (che in un certo senso hanno affinità con la speleo e per questo mi affascinano).
Sono stato prolisso…
