Tolgo la targa?
- chris
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Tolgo la targa?
Ciao a tutti, un mio amico ha un bel gommone cabinato ma disimmatricolabile in quanto sotto ai 10mt.
Oltre ai vantaggi sui cambi di proprieta ed alle visite rina evtate, non vedo altri vantaggi.
il dubbio e' pero' questo: senza targa,
Potra' andare in croazia? Ora e' anche in europa.....
Grazie
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Oltre ai vantaggi sui cambi di proprieta ed alle visite rina evtate, non vedo altri vantaggi.
il dubbio e' pero' questo: senza targa,
Potra' andare in croazia? Ora e' anche in europa.....
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Daniele
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Re: Tolgo la targa?
Ciao Daniele
Certo che puo' andarci !! Nema problema....alla Croazia gli interessa solamente i soldi ($) ci vanno barche anche da 6 metri facendo traversate da 70/100 miglia.
La GC ha giurisdizione fino alle 12 miglia....Anche la Capitanjia Croata del resto....Oltre le 12 miglia diventano acquee internazionali incrociate solitamente da navi mercantili e da navi militari che non perdono tempo per le piccole imbarcazioni....Pero' pero' Anche se l'HR e' entrata in Comunita' Europea il centro dell'Adriatico resta comunque acquee internazionali.Su questo tema si sono accese discussioni infinite,approdando come al solito ad un nulla di fatto.C'e' una convenzione mondiale redatta a Montego-Bay a cui hanno aderito la quasi totalita' degli stati mondiali (puoi andare a leggerla su Wiky).Per la legge Italiana un natante non immatricolato non puo' sconfinare oltre le 12 miglia anche se e' classificato "A",per il semplice motivo che per andare in acquee internazionali il natante deve poter dimostrare di battere bandiera Italiana,e da noi l'unico documento riconosciuto che da' la nazionalita' al natante e l'autorizza ad issare la bandiera e' la Licenza di Navigazione con relativa immatricolazione,per cui il natante,immatricolandolo perderebbe di fatto tale status per assumere quello di Imbarcazione con tanto di codice internazionale.
IMHO (a mio modesto parere)
Certo che puo' andarci !! Nema problema....alla Croazia gli interessa solamente i soldi ($) ci vanno barche anche da 6 metri facendo traversate da 70/100 miglia.
La GC ha giurisdizione fino alle 12 miglia....Anche la Capitanjia Croata del resto....Oltre le 12 miglia diventano acquee internazionali incrociate solitamente da navi mercantili e da navi militari che non perdono tempo per le piccole imbarcazioni....Pero' pero' Anche se l'HR e' entrata in Comunita' Europea il centro dell'Adriatico resta comunque acquee internazionali.Su questo tema si sono accese discussioni infinite,approdando come al solito ad un nulla di fatto.C'e' una convenzione mondiale redatta a Montego-Bay a cui hanno aderito la quasi totalita' degli stati mondiali (puoi andare a leggerla su Wiky).Per la legge Italiana un natante non immatricolato non puo' sconfinare oltre le 12 miglia anche se e' classificato "A",per il semplice motivo che per andare in acquee internazionali il natante deve poter dimostrare di battere bandiera Italiana,e da noi l'unico documento riconosciuto che da' la nazionalita' al natante e l'autorizza ad issare la bandiera e' la Licenza di Navigazione con relativa immatricolazione,per cui il natante,immatricolandolo perderebbe di fatto tale status per assumere quello di Imbarcazione con tanto di codice internazionale.
IMHO (a mio modesto parere)
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Re: Tolgo la targa?
Confermo ( io ho una pilotina da 6 metri) sono andato anche quest'anno in Croazia la capitaneria croata mi ha solo chiesto la conferma sulla lunghezza della barchetta x calcolare la tariffa annuale. 

Michele
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Re: Tolgo la targa?
Come temevo, quindi anche a livello assicurativo e legale, se il natante avesse un sinistro in acque internazionali avrebbe ulteriori problemi, secondo me non vale la pena, meglio che si tenga la targa....
Grazie
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Daniele
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Re: Tolgo la targa?
Esatto Daniele,il problema assicurativo e' molto importante.......chris ha scritto:Come temevo, quindi anche a livello assicurativo e legale, se il natante avesse un sinistro in acque internazionali avrebbe ulteriori problemi, secondo me non vale la pena, meglio che si tenga la targa....
Grazie

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Re: Tolgo la targa?
Openboat ha scritto:Esatto Daniele,il problema assicurativo e' molto importante.......chris ha scritto:Come temevo, quindi anche a livello assicurativo e legale, se il natante avesse un sinistro in acque internazionali avrebbe ulteriori problemi, secondo me non vale la pena, meglio che si tenga la targa....
Grazie
quoto , io personalmente non rischierei mai....
marco
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Re: Tolgo la targa?
Scusate l'ignoranzaOpenboat ha scritto:Esatto Daniele,il problema assicurativo e' molto importante.......chris ha scritto:Come temevo, quindi anche a livello assicurativo e legale, se il natante avesse un sinistro in acque internazionali avrebbe ulteriori problemi, secondo me non vale la pena, meglio che si tenga la targa....
Grazie




Michele
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Re: Tolgo la targa?
@Mikke
Copia/incolla dal web:
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NATANTE DA DIPORTO
I natanti da diporto sono unità da diporto: a remi, oppure con lunghezza pari o inferiore a 10 m .
I natanti non sono soggetti all’obbligo d’iscrizione nei registri presso gli Uffici deputati dello Stato, né a quello del possesso della licenza di navigazione e del certificato di sicurezza.
Ciò non toglie che chi lo desidera o ne ha necessità, possa iscrivere il natante; in questo caso, il mezzo è immatricolato nel registro delle imbarcazioni da diporto e di queste segue il regime giuridico.
I natanti da diporto hanno dei limiti di navigazione in base al tipo e all’esistenza o meno della «marcatura CE».
I limiti sono riassunti nella Tabella 2.
In deroga, i natanti che sono invitati a manifestazioni sportive o d’altro genere organizzate da federazioni sportive o dalla Lega Navale Italiana o che effettuano allenamento, possono navigare senza alcun limite dalla costa. La stessa deroga è applicata ai natanti che di norma possono navigare entro 1 miglio dalla costa (pattini, sandolini, mosconi, pedalò, tavole a vela, natanti a vela con superficie velica pari o inferiore a quattro metri quadrati, moto d’acqua e mezzi similari), previa apposita autorizzazione della competente Autorità marittima.
Il numero delle persone trasportabili a bordo dei natanti con marcatura CE è indicato nel «manuale del proprietario» e sulla targhetta del costruttore fissata sullo scafo, mentre per quelli non marcati CE è riportato nel certificato di omologazione rilasciato dall’Organismo tecnico oppure è quello indicato nell’art. 13 del Regolamento recante norme di sicurezza per la navigazione da diporto (D.M. 5/10/99, nr. 478).
IMBARCAZIONE DA DIPORTO
Le imbarcazioni da diporto sono tutte le costruzioni destinate alla navigazione da diporto che hanno una lunghezza dello scafo compresa fra 10,01 e 24 mt.
Queste unità sono soggette all’obbligo dell’iscrizione e del possesso della licenza di navigazione e del certificato di sicurezza. L’iscrizione va effettuata presso i registri delle imbarcazioni da diporto (RID) tenuti dalle Capitanerie di porto, dagli uffici circondariali marittimi oppure da quegli uffici motorizzazione civile (dei Servizi integrati infrastrutture e trasporti) autorizzati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Le imbarcazioni da diporto devono esporre la bandiera nazionale e sono contraddistinte dalla sigla di individuazione.
I limiti di navigazione delle imbarcazioni da diporto (Tabella 2) - riportati sulla licenza di navigazione - dipendono dalla categoria di progettazione, se marcate CE, ovvero, per quelle non marcate CE, sono entro 6 miglia o senza alcun limite dalla costa.
Anche per le imbarcazioni da diporto, in occasione di manifestazioni sportive (e relativi allenamenti) o d’altro genere, valgono le deroghe enunciate per i natanti da diporto.
Il numero delle persone trasportabili su un’imbarcazione è determinato dal costruttore e riportato sulla licenza di navigazione. In caso di imbarcazione con più categorie di progettazione e, quindi, con diversi numeri massimi di persone trasportabili, il numero delle persone trasportabili varierà in funzione del tipo di navigazione effettuata.
Quanto all’equipaggio, la sua determinazione non è più fatta a priori dall’ufficio di iscrizione (né riportata sulla licenza), bensì rientra nelle responsabilità del comandante del mezzo determinarne la quantità e la qualità in relazione alla navigazione da effettuare, alle condimeteo e alla distanza da porti sicuri.
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Mi sembrano buone definizioni
Copia/incolla dal web:
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NATANTE DA DIPORTO
I natanti da diporto sono unità da diporto: a remi, oppure con lunghezza pari o inferiore a 10 m .
I natanti non sono soggetti all’obbligo d’iscrizione nei registri presso gli Uffici deputati dello Stato, né a quello del possesso della licenza di navigazione e del certificato di sicurezza.
Ciò non toglie che chi lo desidera o ne ha necessità, possa iscrivere il natante; in questo caso, il mezzo è immatricolato nel registro delle imbarcazioni da diporto e di queste segue il regime giuridico.
I natanti da diporto hanno dei limiti di navigazione in base al tipo e all’esistenza o meno della «marcatura CE».
I limiti sono riassunti nella Tabella 2.
In deroga, i natanti che sono invitati a manifestazioni sportive o d’altro genere organizzate da federazioni sportive o dalla Lega Navale Italiana o che effettuano allenamento, possono navigare senza alcun limite dalla costa. La stessa deroga è applicata ai natanti che di norma possono navigare entro 1 miglio dalla costa (pattini, sandolini, mosconi, pedalò, tavole a vela, natanti a vela con superficie velica pari o inferiore a quattro metri quadrati, moto d’acqua e mezzi similari), previa apposita autorizzazione della competente Autorità marittima.
Il numero delle persone trasportabili a bordo dei natanti con marcatura CE è indicato nel «manuale del proprietario» e sulla targhetta del costruttore fissata sullo scafo, mentre per quelli non marcati CE è riportato nel certificato di omologazione rilasciato dall’Organismo tecnico oppure è quello indicato nell’art. 13 del Regolamento recante norme di sicurezza per la navigazione da diporto (D.M. 5/10/99, nr. 478).
IMBARCAZIONE DA DIPORTO
Le imbarcazioni da diporto sono tutte le costruzioni destinate alla navigazione da diporto che hanno una lunghezza dello scafo compresa fra 10,01 e 24 mt.
Queste unità sono soggette all’obbligo dell’iscrizione e del possesso della licenza di navigazione e del certificato di sicurezza. L’iscrizione va effettuata presso i registri delle imbarcazioni da diporto (RID) tenuti dalle Capitanerie di porto, dagli uffici circondariali marittimi oppure da quegli uffici motorizzazione civile (dei Servizi integrati infrastrutture e trasporti) autorizzati dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Le imbarcazioni da diporto devono esporre la bandiera nazionale e sono contraddistinte dalla sigla di individuazione.
I limiti di navigazione delle imbarcazioni da diporto (Tabella 2) - riportati sulla licenza di navigazione - dipendono dalla categoria di progettazione, se marcate CE, ovvero, per quelle non marcate CE, sono entro 6 miglia o senza alcun limite dalla costa.
Anche per le imbarcazioni da diporto, in occasione di manifestazioni sportive (e relativi allenamenti) o d’altro genere, valgono le deroghe enunciate per i natanti da diporto.
Il numero delle persone trasportabili su un’imbarcazione è determinato dal costruttore e riportato sulla licenza di navigazione. In caso di imbarcazione con più categorie di progettazione e, quindi, con diversi numeri massimi di persone trasportabili, il numero delle persone trasportabili varierà in funzione del tipo di navigazione effettuata.
Quanto all’equipaggio, la sua determinazione non è più fatta a priori dall’ufficio di iscrizione (né riportata sulla licenza), bensì rientra nelle responsabilità del comandante del mezzo determinarne la quantità e la qualità in relazione alla navigazione da effettuare, alle condimeteo e alla distanza da porti sicuri.
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- mikke
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Re: Tolgo la targa?
Grazie avevo letto anch'io queste cose quello che no riesco a capire è quali sono i problemi che può avere un natante non assicurato nel caso di un incidente all'estero
Nella mia ignoranza sò che avendo un natante non immatricolato e senza marchiatura CE non posso superare le 6 Mn che le persone che posso trasportare sono vincolate dalla lunghezza della barca e le dotazioni di bordo devono rispettare la relativa tabella, ho l'ubbligo dell'assicurazione che stipulata sulle caratteristiche del motore installato.
mi sfugge qualcosa ???
,
Per sentito dire credevo che si immatricolava la barca per avere una tutela in più nel caso di furto della stessa. Il proprietario può dimostrare carte alla mano di esserne il legittimo proprietario.

Nella mia ignoranza sò che avendo un natante non immatricolato e senza marchiatura CE non posso superare le 6 Mn che le persone che posso trasportare sono vincolate dalla lunghezza della barca e le dotazioni di bordo devono rispettare la relativa tabella, ho l'ubbligo dell'assicurazione che stipulata sulle caratteristiche del motore installato.





Per sentito dire credevo che si immatricolava la barca per avere una tutela in più nel caso di furto della stessa. Il proprietario può dimostrare carte alla mano di esserne il legittimo proprietario.

Michele
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Re: Tolgo la targa?
Ciao,
Provo a dire la mia.
1) i natanti hanno come limite le 12 miglia dalla costa. Quindi se la costa straniera dista meno di 12+12 miglia. Ci puoi andare.
2) io mi informerei dalle autorità della nazione di destinazione. A volte quello che per noi è legge per altri non lo è. Solo per scrupolo.
3) assicurazione. I natanti non possono navigare oltre le 12 miglia. Scommetterei qualunque cosa che un incidente verificatosi oltre le 12 miglia dalla costa più vicina non sarebbe coperto. Cosa succede? Ne rispondi tu, personalmente ed in solido, con i tuoi soldi e/o proprietà. Fai tu.
4) assicurazione in acque straniere. Come al punto 3, con l'aggravante che sei pure all'estero.
In definitiva, da buon padre di famiglia, chiederei al mio assicuratore. Finché non succede niente tutto ok, ma se fai un incidente son cavoli amari.
Mia modestissima opinione. Peppe.
Provo a dire la mia.
1) i natanti hanno come limite le 12 miglia dalla costa. Quindi se la costa straniera dista meno di 12+12 miglia. Ci puoi andare.
2) io mi informerei dalle autorità della nazione di destinazione. A volte quello che per noi è legge per altri non lo è. Solo per scrupolo.
3) assicurazione. I natanti non possono navigare oltre le 12 miglia. Scommetterei qualunque cosa che un incidente verificatosi oltre le 12 miglia dalla costa più vicina non sarebbe coperto. Cosa succede? Ne rispondi tu, personalmente ed in solido, con i tuoi soldi e/o proprietà. Fai tu.
4) assicurazione in acque straniere. Come al punto 3, con l'aggravante che sei pure all'estero.
In definitiva, da buon padre di famiglia, chiederei al mio assicuratore. Finché non succede niente tutto ok, ma se fai un incidente son cavoli amari.
Mia modestissima opinione. Peppe.
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Re: Tolgo la targa?
[quote="peppino"]Ciao,
Provo a dire la mia.
1) i natanti hanno come limite le 12 miglia dalla costa. Quindi se la costa straniera dista meno di 12+12 miglia. Ci puoi andare.
2) io mi informerei dalle autorità della nazione di destinazione. A volte quello che per noi è legge per altri non lo è. Solo per scrupolo.
3) assicurazione. I natanti non possono navigare oltre le 12 miglia. Scommetterei qualunque cosa che un incidente verificatosi oltre le 12 miglia dalla costa più vicina non sarebbe coperto. Cosa succede? Ne rispondi tu, personalmente ed in solido, con i tuoi soldi e/o proprietà. Fai tu.
4) assicurazione in acque straniere. Come al punto 3, con l'aggravante che sei pure all'estero.
In definitiva, da buon padre di famiglia, chiederei al mio assicuratore. Finché non succede niente tutto ok, ma se fai un incidente son cavoli amari.
Mia modestissima opinione. Peppe
Ok ma come hanno evidenziato gli altri non si tratta di opinioni. Il mio è un dubbio da ignorante
della materia, sono sempre andato in Croazia con natanti non omologati e non targati, so che la mia barca non essendo omologata per la legislazione Italiana non posso superare le 6 Mn e posso portare massimo una persona per metro di lunghezza.
Quest'anno, come del resto il precedente quando ho fatto "l'entrata" la capitaneria croata mi ha chiesto: nome della barca patente assicurazione libretto del motore. Mi ha rilasciato il relativo permesso annuale con su scritto che la capacità è addirittura di 8 persone. Quello che non riesco a capire da quanto scritto negli altri post quali sono i problemi che potrebbero esserci in caso di incidente visto che la barca non è targata. Forse centra l'assicurazione Italiana??
Provo a dire la mia.
1) i natanti hanno come limite le 12 miglia dalla costa. Quindi se la costa straniera dista meno di 12+12 miglia. Ci puoi andare.
2) io mi informerei dalle autorità della nazione di destinazione. A volte quello che per noi è legge per altri non lo è. Solo per scrupolo.
3) assicurazione. I natanti non possono navigare oltre le 12 miglia. Scommetterei qualunque cosa che un incidente verificatosi oltre le 12 miglia dalla costa più vicina non sarebbe coperto. Cosa succede? Ne rispondi tu, personalmente ed in solido, con i tuoi soldi e/o proprietà. Fai tu.
4) assicurazione in acque straniere. Come al punto 3, con l'aggravante che sei pure all'estero.
In definitiva, da buon padre di famiglia, chiederei al mio assicuratore. Finché non succede niente tutto ok, ma se fai un incidente son cavoli amari.
Mia modestissima opinione. Peppe
Ok ma come hanno evidenziato gli altri non si tratta di opinioni. Il mio è un dubbio da ignorante

Quest'anno, come del resto il precedente quando ho fatto "l'entrata" la capitaneria croata mi ha chiesto: nome della barca patente assicurazione libretto del motore. Mi ha rilasciato il relativo permesso annuale con su scritto che la capacità è addirittura di 8 persone. Quello che non riesco a capire da quanto scritto negli altri post quali sono i problemi che potrebbero esserci in caso di incidente visto che la barca non è targata. Forse centra l'assicurazione Italiana??

Michele
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Re: Tolgo la targa?
certo che sì l'assicurazione è italiana e quindi ci potrebbero essere dei problemi 

- mikke
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Re: Tolgo la targa?
di che tipo ? scusate la tontaggine sara il fuso orario o l'anno in piusandro006 ha scritto:certo che sì l'assicurazione è italiana e quindi ci potrebbero essere dei problemi

Michele
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Re: Tolgo la targa?
se sul contratto è specificato che con il tuo natante puoi andare all'estero è tutto ok
se la postilla non c'è è tutto opinabile .............
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- peppino
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Re: Tolgo la targa?
Ciao, quello che stiamo dicendo io e, credo, gli altri amici è, controlla bene che la tua polizza copra anche i rischi al fuori del territorio nazionale. Questo perché è una assicurazione per un natante, il quale, usualmente, naviga nelle acque nazionali e quindi potrebbe darsi che la polizza sia limitata e se, Dio non voglia, investi una persona o una imbarcazione allora l'assicurazione potrebbe essere non efficace e risponderesti tu personalmente dei danni. Il dubbio è lecito e costa niente controllare.
Poichè posso sbagliarmi, non mi occupo di assicurazioni, allora quello che scrivo è un'opinione. Tutto qui.
Peppe.
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Peppe.