RINA
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Re: RINA
Perdonami ho letto male io, ha fatto benissimo a controllare l'alloggiamento della zattera (è obbligatorio farlo).
Per quanto riguarda il prezzo è vero, non è proprio bassissimo, io avrei preventivato circa 520 euro iva inclusa viaggio escluso (quindi un pelo di risparmio). Però è stato molto professionale.
PS col rinnovo al bar non ti avrebbero prescritto la modifica delle valvole che, nel caso l'impianto lo richieda, è assolutamente necessaria ai fini della sicurezza tua e di chi trasporti (moglie-figli-amici...)
Per quanto riguarda il prezzo è vero, non è proprio bassissimo, io avrei preventivato circa 520 euro iva inclusa viaggio escluso (quindi un pelo di risparmio). Però è stato molto professionale.
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Re: RINA
davidelaconi ha scritto:Perdonami ho letto male io, ha fatto benissimo a controllare l'alloggiamento della zattera (è obbligatorio farlo).
Per quanto riguarda il prezzo è vero, non è proprio bassissimo, io avrei preventivato circa 520 euro iva inclusa viaggio escluso (quindi un pelo di risparmio). Però è stato molto professionale.
PS col rinnovo al bar non ti avrebbero prescritto la modifica delle valvole che, nel caso l'impianto lo richieda, è assolutamente necessaria ai fini della sicurezza tua e di chi trasporti (moglie-figli-amici...)
Appunto..





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RINA
Hi chiesto un preventivo per la visita e il rinnovo del certificato di sicurezza.
La barca è già in secca, e si occupa della cosa il marina. Tutto compreso e iva inclusa mi hanno chiesto 525 €.
Leggendo i precedenti post mi sembra che sia un prezzo equo.
Spero che il perito faccia un bel controllo in funzione proprio della sicurezza della mia barca. In linea generale spero di essere tranquillo perché ho acquistato la barca lo scorso anno e l'ho fatta periziare.
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La barca è già in secca, e si occupa della cosa il marina. Tutto compreso e iva inclusa mi hanno chiesto 525 €.
Leggendo i precedenti post mi sembra che sia un prezzo equo.
Spero che il perito faccia un bel controllo in funzione proprio della sicurezza della mia barca. In linea generale spero di essere tranquillo perché ho acquistato la barca lo scorso anno e l'ho fatta periziare.
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Re: RINA
Paguro... a volte sono controlli solo sulla carta che poco hanno a vedere con la sicurezza in mare.
Assicurati che il perito lo faccia sopratutto per la TUA sicurezza e non solo per avere un pezzo di carta con una marca da bollo sopra (tipicamente italiano).
Assicurati che il perito lo faccia sopratutto per la TUA sicurezza e non solo per avere un pezzo di carta con una marca da bollo sopra (tipicamente italiano).
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RINA
Esatto! È quello che mi interessa. Visto che questi periti si fanno pagare profumatamente, che facciano bene il lavoro e consiglino eventuali interventi veramente utili al fine della sicurezza.
Comunque presenzierò alla visita.
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Re: RINA
Tre anni fa' e' venuto un tecnico del R.I.N.A. da Chioggia,dovevo rinnovare la licenza della mia batana, ha fatto un controllo minuzioso delle parti che gli competevano,e'0 stato molto serio e professionale.Non avevo le eliche montate (erano a Napoli da elitech per una taratura) e mi ha tenuto in sospeso il rinnovo.Quando poi le ho rimontate il tecnico ha fatto passare un suo fiduciario per accertarsi del loro buono stato,in seguito mi ha inviato la certificazione che la barca aveva superato i test per la sicurezza.Credo che i tempi in cui le visite ispettive che si facevano senza nemmeno vedere le barche siano finite,almeno qui dalle mie parti....... 

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Re: RINA
Sarà, ma ho sentito un caso di non molto tempo fa dove il perito non si è neppure fatto vedere.
Ma sai le chiacchiere di banchina non sempre sono affidabili (e nel caso lo fossero meglio non scriverlo qui!
).
Ma sai le chiacchiere di banchina non sempre sono affidabili (e nel caso lo fossero meglio non scriverlo qui!




Franz-One
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Re: RINA
... beh ma L'istituto Giordano è finito in un bel casino tempo fa, Enterprise Marine e Innovazione e Progetti ha avuto le prime barche di alcuni modelli sequestrate agli acquirenti per omologate ..... sulla fiducia !! Solo a Rimini ne sequestrarono due, e una l'hanno fatta modificare
Se sta così piove!!
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RINA
Mi hanno fatto un altro preventivo tramite un conoscente. Mi dicono che se il timbro sul certificato di sicurezza è di colore rosso, il rinnovo costa meno (circa 320€+IVA) se invece è nero (il mio caso...) costa più di 400 perché c'è da fare un adeguamento ad una nuova normativa...boh
Adesso mi informo in capitaneria per capire meglio, ma voi ne sapete nulla?
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RINA
Ho trovato questo articolo da Vela e Motore del 2013. Da quello che ho capito essendo io al primo rinnovo non devo fare il certificato con il nuovo modello visto che otterrei il bollino rosso per la prima volta. Forse l'informazione che mi hanno dato non è corretta ma semmai inversa.
"Come ottenere il nuovo certificato di sicurezza richiesto per le barche immatricolate. Il consiglio è di anticipare la richiesta per non arrivare a ridosso della prossima estate, quando è previsto un intasamento del sistema
Ecco le procedure riguardanti il passaggio “graduale” dalle vecchie disposizioni di legge alle attuali. Il certificato di sicurezza (valido otto anni dall’immatricolazione per le unità marcate CE appartenenti alle categorie di progettazione A e B e per quelle non marcate abilitate alla navigazione senza alcun limite; dieci anni dall’immatricolazione per le unità marcate CE appartenenti alle categorie di progettazione C e D e per quelle non marcate abilitate alla navigazione fino a sei miglia dalla costa) è rinnovato, in base al citato regolamento 146, per cinque anni (sia per le imbarcazioni marcate CE sia per quelle non marcate) direttamente dall’Organismo Notificato, che lo “vidima” a buon esito della visita ispettiva.
Siccome il regolamento 146 ha previsto anche un nuovo modello di certificato di sicurezza (All. IV), adattato alla nuova disciplina, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito istruzioni relative alle procedure per il rinnovo dei vecchi stampati, stabilendo che i certificati di sicurezza modello “previgente” siano rinnovati con apposizione, a cura dell’Organismo Notificato che ha proceduto alla visita, di una timbratura in “rosso” di vidimazione.
Tale rinnovo è possibile, però, una sola volta. Per un ulteriore periodo quinquennale di rinnovo è necessario che l’interessato disponga di un certificato di sicurezza “nuovo” modello (circostanza che ricorrerà spesso nel corso dell’anno entrante).
Il certificato di sicurezza, già rinnovato con timbro rosso, deve essere sostituito, a cura dell’Ufficio d’iscrizione dell’imbarcazione (ufficio della targa), con il nuovo modello. Il “vecchio” certificato di sicurezza, non deve essere distrutto, ma consegnato all’autorità marittima o della navigazione interna o consolare (se la visita di rinnovo avviene fuori dai confini italiani), secondo quanto di seguito indichiamo.
Come avviene la sostituzione del certificato
L’Organismo Notificato che procede alla visita, a buon esito della stessa, rilascia al proprietario dell’imbarcazione (ovvero al richiedente che ne abbia titolo) un’attestazione di idoneità relativa al rinnovo del certificato di sicurezza.
In seguito, l’interessato presenterà all’ufficio marittimo o della navigazione interna o consolare che ha giurisdizione sul luogo in cui è stata eseguita la visita, l’attestazione dell’Organismo unitamente alla copia del“vecchio” certificato di sicurezza, per ottenere quello nuovo “vidimato”. Al momento, non è prevista la presentazione, da parte del proprietario dell’imbarcazione, di alcuna istanza.
Tale ufficio di “prima competenza” invierà i documenti all’ufficio d’iscrizione della barca, anticipandone copia a mezzo fax o con altro sistema telematico.
L’ufficio d’iscrizione, una volta ricevuta la “prima evidenza” dell’attestazione di idoneità, verificati i dati risultanti dal registro d’iscrizione, emetterà il certificato di sicurezza sulla base del nuovo modello, redigendo la parte relativa al primo rilascio, ma con validità di anni 5 decorrenti dalla data dell’attestazione. Il nuovo certificato così compilato sarà, quindi, trasmesso in carta semplice all’ufficio di “prima competenza” che lo consegnerà all’interessato, previa regolarizzazione in bollo (attualmente euro 16) e ritiro dell’originale del vecchio certificato di sicurezza."
"Come ottenere il nuovo certificato di sicurezza richiesto per le barche immatricolate. Il consiglio è di anticipare la richiesta per non arrivare a ridosso della prossima estate, quando è previsto un intasamento del sistema
Ecco le procedure riguardanti il passaggio “graduale” dalle vecchie disposizioni di legge alle attuali. Il certificato di sicurezza (valido otto anni dall’immatricolazione per le unità marcate CE appartenenti alle categorie di progettazione A e B e per quelle non marcate abilitate alla navigazione senza alcun limite; dieci anni dall’immatricolazione per le unità marcate CE appartenenti alle categorie di progettazione C e D e per quelle non marcate abilitate alla navigazione fino a sei miglia dalla costa) è rinnovato, in base al citato regolamento 146, per cinque anni (sia per le imbarcazioni marcate CE sia per quelle non marcate) direttamente dall’Organismo Notificato, che lo “vidima” a buon esito della visita ispettiva.
Siccome il regolamento 146 ha previsto anche un nuovo modello di certificato di sicurezza (All. IV), adattato alla nuova disciplina, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha fornito istruzioni relative alle procedure per il rinnovo dei vecchi stampati, stabilendo che i certificati di sicurezza modello “previgente” siano rinnovati con apposizione, a cura dell’Organismo Notificato che ha proceduto alla visita, di una timbratura in “rosso” di vidimazione.
Tale rinnovo è possibile, però, una sola volta. Per un ulteriore periodo quinquennale di rinnovo è necessario che l’interessato disponga di un certificato di sicurezza “nuovo” modello (circostanza che ricorrerà spesso nel corso dell’anno entrante).
Il certificato di sicurezza, già rinnovato con timbro rosso, deve essere sostituito, a cura dell’Ufficio d’iscrizione dell’imbarcazione (ufficio della targa), con il nuovo modello. Il “vecchio” certificato di sicurezza, non deve essere distrutto, ma consegnato all’autorità marittima o della navigazione interna o consolare (se la visita di rinnovo avviene fuori dai confini italiani), secondo quanto di seguito indichiamo.
Come avviene la sostituzione del certificato
L’Organismo Notificato che procede alla visita, a buon esito della stessa, rilascia al proprietario dell’imbarcazione (ovvero al richiedente che ne abbia titolo) un’attestazione di idoneità relativa al rinnovo del certificato di sicurezza.
In seguito, l’interessato presenterà all’ufficio marittimo o della navigazione interna o consolare che ha giurisdizione sul luogo in cui è stata eseguita la visita, l’attestazione dell’Organismo unitamente alla copia del“vecchio” certificato di sicurezza, per ottenere quello nuovo “vidimato”. Al momento, non è prevista la presentazione, da parte del proprietario dell’imbarcazione, di alcuna istanza.
Tale ufficio di “prima competenza” invierà i documenti all’ufficio d’iscrizione della barca, anticipandone copia a mezzo fax o con altro sistema telematico.
L’ufficio d’iscrizione, una volta ricevuta la “prima evidenza” dell’attestazione di idoneità, verificati i dati risultanti dal registro d’iscrizione, emetterà il certificato di sicurezza sulla base del nuovo modello, redigendo la parte relativa al primo rilascio, ma con validità di anni 5 decorrenti dalla data dell’attestazione. Il nuovo certificato così compilato sarà, quindi, trasmesso in carta semplice all’ufficio di “prima competenza” che lo consegnerà all’interessato, previa regolarizzazione in bollo (attualmente euro 16) e ritiro dell’originale del vecchio certificato di sicurezza."
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Ho parlato con la Capitaneria e mi hanno detto che alla prima scadenza (nel mio caso) l'istituto tecnico, a seguito di visita positiva, rinnova il certificato apponendo un timbro. Non serve portare certificato e licenza di navigazione in capitaneria ma, ovviamente, in navigazione il certificato di sicurezza deve sempre accompagnare la licenza perché sulla stessa non sono riportate notifiche riguardo al rinnovo del certificato.
Alla seconda scadenza (8+5 anni) si deve rinnovare anche il certificato di sicurezza e tutta la documentazione deve passare in Capitaneria.
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Re: RINA
E' sempre stato cosi'....Pagurus ha scritto:Ho parlato con la Capitaneria e mi hanno detto che alla prima scadenza (nel mio caso) l'istituto tecnico, a seguito di visita positiva, rinnova il certificato apponendo un timbro. Non serve portare certificato e licenza di navigazione in capitaneria ma, ovviamente, in navigazione il certificato di sicurezza deve sempre accompagnare la licenza perché sulla stessa non sono riportate notifiche riguardo al rinnovo del certificato.
Alla seconda scadenza (8+5 anni) si deve rinnovare anche il certificato di sicurezza e tutta la documentazione deve passare in Capitaneria.
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