- pepata di cozze
- trancio di pesce spada alla piastra
- il tutto disinfettato con prosecco
e speriamo che domani sia meglio altrimenti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ah dimenticavo anche in questo caso gli altri guardano e io faccio accidenti !!!!!!!!!!!sandro006 ha scritto:per oggi mi accontento di un giorno di pausa dalla bora quindi:
- pepata di cozze
- trancio di pesce spada alla piastra
- il tutto disinfettato con prosecco
e speriamo che domani sia meglio altrimenti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
è vero dovrei far così ma sono troppo buono.Polterchrist ha scritto:per quello cascheresti male a chiedermi una mano, mi diverto a pescare ma il pesce non lo mangio, non mi piace, quindi non so cucinarlo XD
ti suggerirei di attenerti alle vecchie consuetudini marinare coi tuoi amici, chi in barca non lavora sta a digiuno XD (veramente andrebbe buttato a mare ma non facciamo i sofistici :P )
la verità è sempre la verità nuda e crudaOvermax ha scritto:seguo silenziosamente i vostri discorsi.... mmmm... si, siete pericolosi.... non c'è dubbio...
aggiungo che se per raggiungere un posto di pesca ci metto 4 ore invece di 30 minuti chi se ne fregazappaman ha scritto:La personale esperienza che credo comune è l'approccio al mare con un pattino ... La fatica (quanto sudore !!!) ti spinge all'acquisto di un legnetto (gommoncino ?)con un motorello..
Cominci a respirare il salmastro e se ti piace ti inventi qualcosa da fare mentre sei sul legnetto. Cominci a pescare e corri, corri sempre più veloce per arrivare subito su quella secca... E qui c' è il bivio: ti piace pescare e quindi progressivamente il legnetto diventa uno scafo sempre più grande e veloce oppure ti innamori del mare ( del suo silenzio, dei suoi profumi, dei suoi ritmi ,della sua filosofia) e vai a vela.
Forse scegli di andare a vela quando ti rendi conto che non c'è un motore così potente da "dominare" il mare , quindi lo assecondi per viverlo..