Tempo fà qualcuno affermò:Scagli la prma pietra chi è senza peccato!!!Sinceramente non mi sento di condannare neanche chi per farsi uno spaghetto,una volta nella vita prende una pinzetta e sfila poche decine di datteri da uno scoglio o chi recupera una pietra con dei datteri all'interno, in passato è capitato anche a me.Però rischiare l'arresto per pochi o per molti datteri,credetemi non ne vale la pena!!A parte il fatto che non toccandoli contribuiamo alla salvaguardia dell'ambiente,e questo vuol dire molto.Fino a qualche anno fa pescavo con le bombole,per chi non lo sa pescare con le bombole si può paragonare ad un cacciatore che caccia con i campanacci legati alle caviglie,poi fù vietato ed a malincuore ho abbandonato questo tipo di pesca,pensate che catturavo solo pesci di taglia grossa e pertanto non facevo danno mentre tuttora c'è chi esercita lo strascico sottocosta, abusivamente, distruggendo la prateria di poseidonia le uova ed il novellame rischiando una multa ma il più delle volte se la cavano con qualche cassetta di pesce.I ristoranti che vendono datteri vanno chiusi!!I pescatori di datteri vanno arrestati,stessa sorte per i comandanti dei pescherecci che fanno pesca abusiva, e per finire i cotrollori che abusano della loro autorità accettando o richiedendo mazzette in cambio di favoritismi,ebbene a questi signori tocchertebbe una sorte peggiore.
stanno e stiamo distruggendo tutto.....anche inconsapevolmente....il problema e che cominciamo ad essere in troppi ed il sistema di disciplina e ancora retrogrado..in un iter legislativo interpretativo e facilmente corruttibile e difficile far rispettare norme che noi stessi non rispettiamo.....
chris ha scritto:Ritengo di essere un uomo rispettoso della legge ed odio la "furbizia italiana" ma ammetto che anni fà involontariamente anch'io con la mia bruce ho pescato una pietra con un pò di datteri della mia zona (balleri) onestamente non l'ho rimandata a fondo.
I casi isolati non fanno testo, tenendo comunque presente che in alcuni casi è persino proibito raccogliere un pugno di sabbia, anche perchè un pò oggi un po domani................. SI ERA CONSUMATA.
vedi spiaggia rosa in sardegna...
Veramente c'è ne una anche da noi ma non gli faccio pubblicità, se no...............................
RiccardoLT ha scritto:Ma quella è diventata rosa per gli ossidi dell'Italsider, Zorro......
E' una spiaggia dove venivano i corralari da Napoli anni 70/80 a fare corallo 90-120 mt. non l'Italsider ma altro la tinge leggermente di rosso. Logicamente non dirò mai la zona........................................
GRAN BELLA CONSIDERAZIONE,amico triestino,siamo bravi a sporcare e distruggere e no a creare pensando ai posteri. Prima quando si tagliava un albero se ne piantava subito un'altro. I vecchi maestri d'ascia, con le sagome curve, della prua e della poppa delle barche che dovevano costruire, andavano nei boschi a scegliere l'albero curvo per realizzare i pezzi delle barche.Gli alberi erano stati piantati e fatti crescere curvi dai loro antenati.E' vero,quando dici che siamo in troppi.Ero piccolo quando andavo a pesca di seppie,i pescatori mi avevano trasmesso una regola,che per me,e per tanti altri appassionati, era legge,le seppie prima di novembre non si insidiano,perchè prima di novembre sono ancora neonate. Oggi è un miracolo se le seppie o i polipi ci sono ancora.Prima le barche che uscivano in mare,tra professionisti e appassionati erano dieci e dovevi essere esperto per portarti a casa qualcosa,oggi le barche sono cento,e tutti con l'aiuto di artificiali sofisticati portano via qualcosa dal mare.Ti saluto cordialmente Ludovico
freetres ha scritto:stanno e stiamo distruggendo tutto.....anche inconsapevolmente....il problema e che cominciamo ad essere in troppi ed il sistema di disciplina e ancora retrogrado..in un iter legislativo interpretativo e facilmente corruttibile e difficile far rispettare norme che noi stessi non rispettiamo.....
Un conto è immeggersi e spaccare scogli sul fondo, spaccare costoni che danno forma alla costa,creando danni notevoli. Cosa totalmente differente e innoqua per l'abiente,è la mancanza di un masso dal fondale. Non voglio giustificarmi e giustificare quelli che prendono pietre dal mare per spaccarle,la pesca dei datteri e illegale e inrispettosa per l'abiente, se il masso non sarebbe salito con l'ancora non avrei mai pensato ai datteri e come te, cogliendo a volo il colpo di fortuna, ne ho approfittato. In altro momento ti scriverò cos'altro ha portato su la mia amata bruce, in acciaio splendente.Saluti
chris ha scritto:Ritengo di essere un uomo rispettoso della legge ed odio la "furbizia italiana" ma ammetto che anni fà involontariamente anch'io con la mia bruce ho pescato una pietra con un pò di datteri della mia zona (balleri) onestamente non l'ho rimandata a fondo.
RiccardoLT ha scritto:E pensare che faccio anche attenzione a calare l'ancora sulla posidonia... ma chi me lo fa fare?
Fai bene,Riccardo,non avere ripensamenti,la poseidonia va protetta come pure i datteri e tutte quelle specie marine in pericolo d'estinsione.La poseidonia oltre a creare l'abitat per tantissime specie marine serve di protezione alle nostre coste,dove non c'è più il Mare ha fatto scempio di spiaggie tutto quello che c'era nei paraggi.I datteri,bivalve che crescono nella roccia calcarea,utilizzando un acido che pruducono da soli,perforando la roccia, crescendo molto lentamente nel tempo, e filtrando l'acqua di Mare come le cozze.Feci dei lavori di sistemazione alla diga foranea del porto di Napoli e dovemmo salpare dei massi molto vecchi,trovammo all'interno dei datteri grossi quasi come banane forse oltre i cento anni.Purtroppo il sistema di pesca al dattero comporta la distruzione della roccia in profondità, mettendo a rischio di frana i costoni a strapiombo sul Mare ed inoltre provoca per anni la moprte dell'abitat dei costoni stessi.Certo raccogliere una pietra con dentro i datteri è una cosa da niente ma se tutti dovessimo metterci a raccoglierli sarebbe la fine.Non avete idea dei danni che fanno i cercatori di datteri,mi capita spesso di vederli e fanno bene le autorità preposte ad essere duri con chi violi la legge,purtroppo dovrebberlo essere anche con chi commissiona tale tipo di pesca e con i ristoratori che li tengono in bella mostra sui banchi frigo.