Hai indovinato

ALT fermi tutti: il protocollo di intesa fra Italia e Svizzera per la navigazione attraverso il confine di stato del lago maggiore, è in realtà mooolto antecedente alla definzione da parte del consorzio laghi di un sistema "targa-libretto" a me gli svizzeri non hanno mai detto niente quando sono andato di là negli anni scorsi (anche l'anno scorso).

E allora?
e inoltre ribadisco qiuanto già scritto in post precedenti: il consorzio laghi è un ente lombardo, non ha un omologo sulla sponda "piemontarda"...i natanti residenti sull'altra sponda COME FANNO??? QUALCUNO DI VOI CONOSCE QUALCHE DIPORTISTA RESIDENTE DALL' ALTRA PARTE IN MODO DA FARE QUALCHE DOMANDA?

La regolamentazione della navigazione fra Lombardia e Piemonte è molto differente: vi ricordate ad esempio che distanze minime dalle coste e velocità di navigazione sono diverse fra le due regioni, oppure che ad esempio per navigare in acque piemontesi è necessario avere a bordo copia del regolamente regionale di navigazione mentre in lombardia tale documento non esiste nemmeno?

Ondanomala ha scritto: e inoltre ribadisco qiuanto già scritto in post precedenti: il consorzio laghi è un ente lombardo, non ha un omologo sulla sponda "piemontarda"...i natanti residenti sull'altra sponda COME FANNO??? QUALCUNO DI VOI CONOSCE QUALCHE DIPORTISTA RESIDENTE DALL' ALTRA PARTE IN MODO DA FARE QUALCHE DOMANDA?

Certo che lo conosciamo vero GEMINI ???????

Lorelay ha scritto:
Certo che lo conosciamo vero GEMINI ???????

ahn già....legnanese...illuminaci di immenso...voi piemontardi come fate?

Come facciamo? Evitiamo di andarci!!!
Scherzi a parte, il fatto che il mio gommo 'risieda' sulla sponda piemontese non mi dà un accesso facilitato a queste informazioni rispetto a voi che siete sulla sponda lombarda.
Ma come vi viene di immischiarmi in simili beghe??
Comunque, visto che siamo prossimi al giorno di Pasqua e che è consuetudine essere più buoni, cercherò di capire come fanno i piemontesi. Cerèa.....

Gemini 750 ha scritto:Come facciamo? Evitiamo di andarci!!!
Scherzi a parte, il fatto che il mio gommo 'risieda' sulla sponda piemontese non mi dà un accesso facilitato a queste informazioni rispetto a voi che siete sulla sponda lombarda.
Ma come vi viene di immischiarmi in simili beghe??
Comunque, visto che siamo prossimi al giorno di Pasqua e che è consuetudine essere più buoni, cercherò di capire come fanno i piemontesi. Cerèa.....

as capìs ca fuma paréi...

Sono pronto a scommettere che la vicina Svizzera ha chiesto di identificare i natanti italiani perchè qualche furbo deve essere sfuggito a i controlli o deve avere commesso qualche scorrettezza nella navigazione.
Mi sento di dire che fanno benissimo.
Anche se sapete già come la penso in termini di imbarcazioni senza targa.

Eccola qua, questa è la risposta del consorzio laghi alla mia richiesta.

APRO UN NUOVO TOPIC AFFINCHE' QUESTA RISPOSTA NON SFUGGA ALL'ATTENZIONE DI CHI FOSSE INTERESSATO

copio direttamente dalla mia e-mail:

Buongiorno,
ad oggi non ci risulta che esista un ente piemontese che rilasci i contrassegni identificativi per navigare nelle acque svizzere.
Il nostro Consorzio non ha, al momento, prescrizioni sul luogo di residenza dei natanti.
Qualora lo volesse, può tranquillamente inoltrare presso di noi la pratica per il rilascio dei contrassegni.
Cordiali saluti.


Geom. Baldin Daniele
Consorzio Gestione Associata dei Laghi
Maggiore, Comabbio, Monate e Varese
Via Maria Ausiliatrice, 13
21014 Laveno Mombello VA
tel +39.0332.661.330 - fax +39.0332.626.990
protocollo@consorziolaghi.va.it



-----Messaggio originale-----
Da: oscarjoe@libero.it [mailto:oscarjoe@libero.it]
Inviato: venerdì 10 aprile 2009 22:17
A: protocollo@consorziolaghi.va.it
Oggetto: rilascio contrassegno per la navigazione in acque svizzere

Buongiorno,
ho un natante residente in un porto sulla sponda piemontese del lago
maggiore, sapreste cortesemente indicarmi, per i natanti residenti in piemonte
se esiste un ente piemontese presso cui si possa ottenere il rilascio della
targa identificativa del natante, come da convezione fra italia e svizzera?

In alternativa sapete indicarmi se tale numero identificativo sia rilasciato
ai natanti residenti in piemonte sempre dal vostro consorzio pur essendo un
ente istituito fra i soli comuni lombardi?

grazie e cordiali saluti


MA CHE CAAAAA@@O DI RISPOSTA E'????????

Effettivamente è una risposta moooolto ambigua

Cosa dice la normativa Svizzera nella fattispecie, la targa identificativa deve essere legata alla regione di appartenenza o è ininfluente ai fini identificativi

Se invece fosse legata alla regione come ci si dovrebbe comportare l'utente

E poi a cosa covolo serve dare anche il codice fiscale quando dai una copia della carta d'idebtità o della patente nautica più le foto della tua barca e foto tessera:smt017

La cosa mi comincia a puzzare...............

l'accordo italia svizzera richiede che le autorità italiane adottino un sistema per l'identificazione dei natanti che vanno in svizzera.
I modi e gli enti a ciò preposti spetta all'italia definirli, le autorità confederali su tale aspetto non entrano nel merito.
La domanda è: chi a identificato nel consorzio laghi l'ente a ciò preposto? l'emissione di una targa identificativa è un atto amministrativo, un consorzio di comuni lombardi non può avere funzioni ammnistrative anche per il piemonte, il geom. del consorzio scrive che non ci sono pregiudiziali alla loro funzione anche sul lato piemontese, questo però lo dice lui.
E se domani il comnune di Arona decide che le targhe per i diportisti di Arona le rilasciano loro e non il consorzio lombardo?

Siamo alle solite buro-cazzate all'italiana

I natanti, proprio per la ragione che si chiamano così (solo gli Italiani potevano inventare una cosa simile) non hanno nè appartenenza, nè residenza.
E capisco perfettamente che ad un poliziotto svizzero non gli freghi proprio nulla se un natante arriva dal Piemonte piuttosto che dalla Lombardia. Lui vuole vedere una targa per capire la nazionalità dell'imbarcazione ed identificarne la propietà.

Nico ha scritto:I natanti, proprio per la ragione che si chiamano così (solo gli Italiani potevano inventare una cosa simile) non hanno nè appartenenza, nè residenza.
E capisco perfettamente che ad un poliziotto svizzero non gli freghi proprio nulla se un natante arriva dal Piemonte piuttosto che dalla Lombardia. Lui vuole vedere una targa per capire la nazionalità dell'imbarcazione ed identificarne la propietà.

non è il principio ad essere sbagliato e criticabile ma, come al solito, il metodo. Il codice fiscale a cosa serve?, se ho la barca in piemonte perchè devo pagare ad un ente lombardo che non ha giurisdizione sulla sponda piemontese? Ma soprattutto perchè devo pagare? assegnami un numero e me lo metto a solo con gli adesivi per la buona pace degli svizzeri.

Cosa centra la giurisprudenza in termini di regione quando l'ente preposto che gestisce gli accordi per la navigazione del lago maggiore con la Svizzerà è solo quello.?