RiccardoLT ha scritto:Rimanga tra noi... non ho il brevetto ma mi immergevo quasi regolarmente dai 15 ai 18 metri con due miei amici istruttori.
Mi hanno insegnato praticamente tutto, mi strappavano l'erogatore sott'acqua, mi slacciavano il gav, mi chiudevano la bombola... me ne han fatte di tutti i colori per insegnarmi a stare sotto.
Per me è una sensazione indescrivibile, e oltretutto avendo problemi alle orecchie (sono un fumatore) e non riuscendo a compensare facilmene in apnea, immergermi con le bombole è l'unica maniera per me per scendere sotto i 6/7 metri.

Ciao Riccardo,sempre fra noi,non esiste una normativa in Italia che impedisca a qualcuno d'immergersi senza brevetto,pertanto da questo punto di vista sei in regola.Bravi i tuoi Amici istruttori che ti hanno insegnato a stare sott'acqua in modo scherzoso e senza traumi,così facendo hanno salvaguardato anche la loro sicurezza Per i tuoi problemi a compensare ti consiglio una visita "Otorinolaringoiatra",se non hai problemi di sinusite o alle membrane timpaniche potrei darti qualche suggerimenti,non vedo il nesso fra fumo e problemi alle orecchie,sono un fumatore,ho la sinusite,la membrana timpanica dx cronicamente infiammata e scendo tranquillamente in apnea.Hai ragione a definire indescrivibile la sensazione che si prova ad andare sott'acqua e quasi come stare su un altro pianeta."Pianeta Mare"

Kraken ha scritto:

sils ha scritto:Ieri sono uscito in barca ( la prima vera uscita di un intera giornata della stagione ... capirai tra i diluvi del mese di giugno e questa stramaledetta circolazione da NNW che si e' piantata in medio adriatico nelle prime di luglio ) e ho approfittato a mettere in pratica il suggerimento di Kraken. Ho filato una seconda ancora a poppa e mentre tutti facevano il bagno Io non ho fatto altro che scendere e salire lungo la cima della seconda ancora. Finche' uno dei miei ospiti a bordo un po' preoccupato, mi ha chiamato in disparte e mi ha detto: " ... senti ma non dici niente per non farci preoccupare, ma per caso abbiamo problemi alle eliche o ai timoni"

Sssssshhh....detto fra noi, ma oltre alle preoccupazioni dei tuoi ospiti a bordo,sei riuscito ad immergerti più tranquillamente????

Sicuramente si'. Anche se ero in apnea e sai, quando non c'e' tutto il bagaglio dell' attrezzatura, ti senti sempre piu' libero e sicuro.

Ciao Kraken

Io faccio apnea a livello agonistico avendo anche degli ottimi risultati (secondo ai campionati italiani con 180mt in dinamica con le pinne in vasca da 25m, 136mt a rana e 6'20" di statica) però pecco un po dal lato dell' apnea in profondità per mancanza di mezzi ed organizzazione.

Ho provato a fare immersioni in profondità solo in un occasione ma non riuscivo a scendere più di 45mt, non a causa del fiato ma perchè mi si bloccava la compensazione.

Mi sarebbe sempre piaciuto lavorare in acqua come te e volevo sapere se pensi ci siano degli sbocchi per un apneista con il brevetto sub open, magari per precedere un lavoro come il tuo senza l'incombenza della decompressione, ad esempio se dovete fare un lavoro di pochi minuti a 30mt potrei risolvere in 2 o tre tuffi un piccolo problema che a voi costerebbe molto tempo di decompressione, oppure dare una prima occhiata generale per preparare il lavoro a voi e dirvi cosa vi aspetterà..

Cosa ne pensi? Sarebbe un lavoro fattibile oppure resto a fare il disoccupato?

Grazie Diego

Fai un lavoro meraviglioso,che ti regala tante soddisfazioni.Io credo a quello che dici che lo faresti anche gratis,si sente dal tuo entusiasmo quando scrivi!!!!

diegobarche ha scritto:Ciao Kraken

Io faccio apnea a livello agonistico avendo anche degli ottimi risultati (secondo ai campionati italiani con 180mt in dinamica con le pinne in vasca da 25m, 136mt a rana e 6'20" di statica) però pecco un po dal lato dell' apnea in profondità per mancanza di mezzi ed organizzazione.

Ho provato a fare immersioni in profondità solo in un occasione ma non riuscivo a scendere più di 45mt, non a causa del fiato ma perchè mi si bloccava la compensazione.

Mi sarebbe sempre piaciuto lavorare in acqua come te e volevo sapere se pensi ci siano degli sbocchi per un apneista con il brevetto sub open, magari per precedere un lavoro come il tuo senza l'incombenza della decompressione, ad esempio se dovete fare un lavoro di pochi minuti a 30mt potrei risolvere in 2 o tre tuffi un piccolo problema che a voi costerebbe molto tempo di decompressione, oppure dare una prima occhiata generale per preparare il lavoro a voi e dirvi cosa vi aspetterà..

Cosa ne pensi? Sarebbe un lavoro fattibile oppure resto a fare il disoccupato?

Grazie Diego

Ciao Diego,complimenti per i tuoi risultati sportivi nel settore apneistico,non è da molti.Ho letto con attenzione le tue problematiche sulla compensazione,fai una visita da "Otorino laringoiatra" ma non credo che sia quella l'origine penso più ad un blocco psicologico.Il brevetto da apneista sub open è un brevetto sportivo è come tale non ha nessun valore per l'iscrizione all'albo sommozzatori.Per farlo occorre avere un brevetto di sommozzatore professionista rilasciato da una delle scuole professionali Italiane oppure dopo aver svolto tale attività nelle Forze Frmate o nei Vigili Del Fuoco puoi,dopo il congedo iscriverti.Per la tua idea del tuffo per visionare in apnea l'area di lavoro preventivamente,mi spiace ma non troverebbe nessuno sbocco,a parte le telecamerine che fanno ciò senza l'ausilio di un sub,e poi in apnea nessuna azienda seria ed anche meno seria manderebbe un proprio subacqueo in apnea a visionare un lavoro,anche se solo per un minuto,ritenge,inoltre, che tale figura ,in una squadra di sub sarebbe vista come un raccomandato speciale o come un extracomunitario sottopagato.Poi spiegami le tue problematiche con la decompressione,io la trovo positiva,specie quando alternata ad ossigeno.

Grazie tante Kraken

Si credo anche io che sia un blocco psicologico perchè se mi fermo e mi calmo riesco poi a scendere altri 4-5 metri, e poi non ho mai avuto problemi perchè fino ai fatidici 40mt riesco a compensare anche senza mani e senza maschera ma dopo non ci riesco in nessun modo, neanche tappandomi il naso.
Per il brevetto mi sono espresso male, io ho l'open con le bombole, quello del PADI, per l'apnea non ci sono brevetti veri e propri, ogniuno fa il suo, la fipsas, l'apnea accademy ecc..
Ma l'albo sommozzatori però iscrive persone solo con le bombole? non credo che affili anche apneisti vero?.
Per quanto riguarda le telecamere hai ragione tu, non ci avevo pensato, ma magari per "stringere un bullone" ad esempio? mezz'ora di decompressione per pochi secondi di lavoro..
Questo intendevo per la decompressione.

Ciao Diego

diegobarche ha scritto:Grazie tante Kraken

Si credo anche io che sia un blocco psicologico perchè se mi fermo e mi calmo riesco poi a scendere altri 4-5 metri, e poi non ho mai avuto problemi perchè fino ai fatidici 40mt riesco a compensare anche senza mani e senza maschera ma dopo non ci riesco in nessun modo, neanche tappandomi il naso.
Per il brevetto mi sono espresso male, io ho l'open con le bombole, quello del PADI, per l'apnea non ci sono brevetti veri e propri, ogniuno fa il suo, la fipsas, l'apnea accademy ecc..
Ma l'albo sommozzatori però iscrive persone solo con le bombole? non credo che affili anche apneisti vero?.
Per quanto riguarda le telecamere hai ragione tu, non ci avevo pensato, ma magari per "stringere un bullone" ad esempio? mezz'ora di decompressione per pochi secondi di lavoro..
Questo intendevo per la decompressione.

Ciao Diego

Caro Diego,l'iscrizione all'albo è con le bombole,non esiste un albo per gli apneisti.Per il tuo problema dovresti provare a scendere lungo una parete rocciosa o lungo una cima possibilmente in coppia con un amico esperto e se ha le bombole meglio ancora.Perché mi vuoi far fare mezz'ora di decompressione per stringere un bullone,la curva di sicurezza a -30 e di 20 minuti e risalgo senza decompressione,un bullone lo stringo in un minuto.

Ciao Augusto, leggo ora questo post e mi si riapre una vecchia ferita; sono istruttore subacqueo dal 1989 ed ho fatto didattica fino a pochi anni fa arrivando ad essere un Course Director (formatore di istruttori). Nel 1994 avevo deciso di fare della subacquea il mio lavoro principale ed ho sostenuto un colloquio con una ditta di lavori subacquei che operava in medio oriente sul medio e alto fondale, ma con mio grande dispiacere mi veniva detto che nonostante il mio curriculum, la mia formazione e la mia esperienza ero per loro già vecchio (a 37 anni ) ; puoi ben immaginare come mi sono sentito e vedere il tuo filmato mi ha fatto tornare indietro riaprendomi vecchie ferita. Da allora ho fatto solo piccoli lavori in porto (controllo e sistemazione catenaria), ma niente di quello che fai tu e che avrei voluto fare anch'io. Ora mi immergo solo per passione con la mia famiglia (mia moglie scende da quando ci siamo sposati 11 anni fa, ho un figlio di 30 anni che ha ereditato la mia stessa passione, ed ora sto cominciando a far immergere la mia piccola di 10 anni che promette bene); la didattica per mancanza di tempo e voglia l'ho messa da parte, e l'acquisto della mia barca è stato fatto anche per fare immersioni sempre in posti diversi. Complimenti ancora per la tua attività

Lello1957 ha scritto:Ciao Augusto, leggo ora questo post e mi si riapre una vecchia ferita; sono istruttore subacqueo dal 1989 ed ho fatto didattica fino a pochi anni fa arrivando ad essere un Course Director (formatore di istruttori). Nel 1994 avevo deciso di fare della subacquea il mio lavoro principale ed ho sostenuto un colloquio con una ditta di lavori subacquei che operava in medio oriente sul medio e alto fondale, ma con mio grande dispiacere mi veniva detto che nonostante il mio curriculum, la mia formazione e la mia esperienza ero per loro già vecchio (a 37 anni ) ; puoi ben immaginare come mi sono sentito e vedere il tuo filmato mi ha fatto tornare indietro riaprendomi vecchie ferita. Da allora ho fatto solo piccoli lavori in porto (controllo e sistemazione catenaria), ma niente di quello che fai tu e che avrei voluto fare anch'io. Ora mi immergo solo per passione con la mia famiglia (mia moglie scende da quando ci siamo sposati 11 anni fa, ho un figlio di 30 anni che ha ereditato la mia stessa passione, ed ora sto cominciando a far immergere la mia piccola di 10 anni che promette bene); la didattica per mancanza di tempo e voglia l'ho messa da parte, e l'acquisto della mia barca è stato fatto anche per fare immersioni sempre in posti diversi. Complimenti ancora per la tua attività

Mi spiace averti ricordato dei dispiaceri,so benissimo cosa voglia dire non poter fare una cosa a cui ci tieni tanto,vedo comunque che non hai abbandonato la subacquea e le tue immersioni sono simili a tante delle nostre,perchè non parlarne.

Nessun problema Augusto, si parla così per passare anche il tempo, gli anni purtroppo passano, ma la vita va avanti e tutto ha il suo lato positivo; diciamo che non era destino che io facessi quello, come tante altre cose. per quanto riguarda i miei lavori subacquei, come ho detto si riducono ad una settimana in Sardegna ad un porto privato di Cala Bitta, dove dovetti controllare tutta la catenaria sistemando dei corpi morti, ma niente di che, ed un'altra volta a S.Stefano ho dovuto disincagliare l'ancora di un peschereccio che si era incattivita in maniera incredibile sotto la catenaria principale. Sono stato circa 30 minuti con il fango fino alle ginocchia nel buio totale a lavorare con un "paletto" per riuscire a liberarla; mi sono scolato un mono da 15 lt e quando sono uscito puzzavo da far schifo di fogna (il lavoro più sporco che abbia mai fatto). Dicci di te e di qualche aneddoto del tuo lavoro; a proposito hai sempre fatto il basso fondale, o hai lavorato anche in medio e alto (in saturazione)????

Lello1957 ha scritto:Nessun problema Augusto, si parla così per passare anche il tempo, gli anni purtroppo passano, ma la vita va avanti e tutto ha il suo lato positivo; diciamo che non era destino che io facessi quello, come tante altre cose. per quanto riguarda i miei lavori subacquei, come ho detto si riducono ad una settimana in Sardegna ad un porto privato di Cala Bitta, dove dovetti controllare tutta la catenaria sistemando dei corpi morti, ma niente di che, ed un'altra volta a S.Stefano ho dovuto disincagliare l'ancora di un peschereccio che si era incattivita in maniera incredibile sotto la catenaria principale. Sono stato circa 30 minuti con il fango fino alle ginocchia nel buio totale a lavorare con un "paletto" per riuscire a liberarla; mi sono scolato un mono da 15 lt e quando sono uscito puzzavo da far schifo di fogna (il lavoro più sporco che abbia mai fatto). Dicci di te e di qualche aneddoto del tuo lavoro; a proposito hai sempre fatto il basso fondale, o hai lavorato anche in medio e alto (in saturazione)????

Beato te,per me quelli son lavori puliti Il mio lavoro l'ho iniziato anni fa e non c'era la conoscenza attuale,non ho mai fatto saturazione ed il mio basso fondale che faccio tutt'ora si limita agli ....ttanta mt sempre ad aria,non specifico perchè oramai sono già considerato un dinosauro e gli attuali subacquei non lo capirebbero.Ne avrei tante da raccontare ma preferisco ascoltre gli altri.

Grande Krakennnnnnn !!!!!!! Anche io volevo fare il corso OTS

BlueAriel ha scritto:Grande Krakennnnnnn !!!!!!! Anche io volevo fare il corso OTS

Quando ho cominciato io non c'erano i corsi OTS,,sono venuti dopo e ci dovemmo aggiornare,l'ho detto sono in via d'estinsione,un dinosauro.

Kraken ha scritto: Beato te,per me quelli son lavori puliti Il mio lavoro l'ho iniziato anni fa e non c'era la conoscenza attuale,non ho mai fatto saturazione ed il mio basso fondale che faccio tutt'ora si limita agli ....ttanta mt sempre ad aria,non specifico perchè oramai sono già considerato un dinosauro e gli attuali subacquei non lo capirebbero.Ne avrei tante da raccontare ma preferisco ascoltre gli altri.

Io e te ci togliamo solo 3 anni, quindi possiamo considerarci coetanei; io ho iniziato l'ARA nell'84 con i vecchi corsi FIPS quando per fare i subacquei dovevi essere anche un discreto atleta, poi successivamente sono arrivate in Italia le Didattiche ricreative commerciali, e la subacquea è diventata alla portata di tutti o quasi. Anche le attrezzature in pochi anni si sono evolute e hanno fatto si che l'immersione sia sempre più sicura, certo poi sta a noi far sì che la troppa sicurezza non sfoci in incoscienza. Certo l'OTS è tutta un'altra cosa, i miei ...ttanta o ...anta mt. sono diversi dai tuoi, io faccio una puntata, 5 minuti di fondo e poi su in risalita assistito da un computers che mi permette di fare un'immersione senza o quasi alcun rischio; tu ci lavori, ci fatichi, come dicevi qualche post sopra, mare mosso o senza visibilità, con corrente etc, sei costretto comunque ad immergerti, noi sub sportivi no ci immergiamo quando ci va di farlo e quando le condizioni lo permettono. Tu quando hai cominciato? hai iniziato con i vecchi monostadio o già utilizzavi attrezzature "moderne"?

Kraken ha scritto:

BlueAriel ha scritto:Grande Krakennnnnnn !!!!!!! Anche io volevo fare il corso OTS

Quando ho cominciato io non c'erano i corsi OTS,,sono venuti dopo e ci dovemmo aggiornare,l'ho detto sono in via d'estinsione,un dinosauro.

Mantieniti sempre così collega !