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Equipaggio appena giunto nel porto di Fernando di Noronha poco lontano dalla costa brasiliana.
Sergio Davì é riuscito nella sua straordinaria impresa di attraversare l'Oceano Atlantico. Qualche ora fa, infatti, il Master 996 Magnum spinto da una coppia di Suzuki Df200AP é approdato a Fernando de Noronha, l'arcipelago di bellissime isole situate davanti alle coste del Brasile.
Il sogno "atlantico" del team leader di "Ocean Rib Experience" si é, dunque, avverato. È stata una traversata, lunga 1.259 miglia e durata 132 ore, massacrante a causa delle condizioni del mare difficili e per l'andatura in dislocamento per gran parte del viaggio. All'inizio, infatti, c'era il problema di smaltire il carburante (alla partenza Daví aveva imbarcato oltre 3.450 litri di benzina) e poi a causa di un problema ai filtri decantatori che aspiravano aria e non consentivano il regolare funzionamento dei due fuoribordo Suzuki. Questi ultimi sono rimasti accessi per oltre cinque giorni e mezzo consecutivamente senza accusare problemi.
Sergio Davì e Alessio Bellavista sono arrivati alla meta stremati. A causa delle condizioni del mare non sono in pratica mai riusciti a dormire. Lungo il percorso si sono imbattutti anche in temporali equatoriali di forte intensità e mare al mascone fastidioso, tanto da costringere Davì e Bellavista a inventarsi ingegnosi sistemi di protezione. Per la cronaca i due motori Suzuki hanno consumato in totale 2.780 litri. Nessun problema per il Master 996 Magnum nonostante le eccezionali condizioni di carico e del mare in cui é stato costretto a navigare. Domani, dopo che i due raider avranno riposato, potremo conoscere qualche dettaglio in più (compreso il motivo del cedimento dei due filtri decantori che hanno fatto penare così tanto!).
Quello che, invece, é giá sicuro é che l'impresa di Sergio Daví e Alessio Bellavista entra di diritto nella storia della gommonautica mondiale!

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A bordo del JABAR sono felice.