Una parola tira l'altra e alla fine mi ritrovo in barca con lui per un giretto di 20 miglia.
La barca in questione è un aquamar 28.50; un moderno day cruiser, ottimamente rifinito, carena veramente buona, linee gradevoli e tanto spazio a bordo.
La prima cosa che mi colpisce è la motorizzazione: una coppia di mercruiser 4.3 MPI da 220 cv cadauno.
La seconda, invece, è il diametro e il passo delle eliche: 14,5 x 18, 4 pale in alluminio...
Da profano penso: sono corte...
Cmq, mettiamo in moto; il mercruiser quasi non si sentono al minimo. Usciamo rapidamente dal porto e portiamo i motori a 3500 giri con una velocità, da GPS, di 23 nodi costanti.
La rumorosità non è più tanto contenuta; la cosa mi stupisce molto, soprattutto alla luce delle tante discussioni che ho avuto con amici che hanno i mercruiser 4.3; a sentire loro, sono i motori più silenziosi del mondo...
Per me no.
Aggiungo che ho controllato i pannelli fonoassorbenti della sala macchine, nonchè lo spessore della VTR.
Di certo non sono un esperto, ma quella VTR era proprio spessa alla vista; per aprire il portellone dei motori, ho faticato un pò

Superiamo i 3500 giri e la situazione peggiora; la velocità non sale tanto quanto i giri dei motori.
Abbiamo toccato i 5000 giri ed entrava immediatamente il limitatore con il cicalino di sicurezza ad avvisarci.
La velocità raggiunta è stata di 33 nodi; pochi, pochini...
Una barca come quella, con 440 cv sotto il sedere, dovrebbe sfiorare almeno i 38 nodi.
Secondo me, eliche inadeguate per la velocità, ma buone per la crociera e i consumi.
A proposito di consumi: a 23 nodi di GPS, lo smartcraft segnava 22 litri ora circa a motore; stiamo parlando di 44-45 litri ora, circa 2 litri a miglio.
Ho provato a navigare a 20 nodi; l'assetto non mi piaceva (sembrava appoppata), ma lo smartcraft segnava 18,5 litri ora a motore; in pratica, meno di 2 litri a miglio.
Le doti della carena sono molto positive; abbiamo incontrato onda corta e frangente, la tipica rottura di @@...
Nemmeno un colpo!!!
la barca saliva e scendeva senza scossoni, senza colpi secchi e senza spruzzi per gli occupanti, a parte qualche secchiata proiettata dal vento al traverso.
Forse tende a delfinare un pò, ma gli impatti sono sempre abbastanza morbidi.
non mi è piaciuto:
1) il corrimano: estremamente pericoloso per chi deve sistemare o regolare l'altezza di un parabordo.
Le possibilità di finire in mare, con una gamba spezzata e incastrata, sono molto concrete.
L'antiscivolo aiuta molto, per fortuna, come pure il passaggio a prua attraverso l'apertura centrale del parabrezza
2) ho trovato i motori piuttosto rumorosi, nonostante la presenza di fonoassorbente bugnato con una piccola lastra di piombo, la VTR abbastanza spessa e il teak in coperta che dovrebbe ulteriormente attutire il rumore.
3) eliche: corte...
Se la barca fosse mia, proverei le 3 pale 13 x 19 in acciaio.
Toglierei un pò di giri guadagnando in velocità.
Tuttavia, l'attuale configurazione assicura consumi contenuti e spinta vigorosa anche a pieno carico.
Se le 3 pale in acciaio danno qualche nodo IN MENO a 3500 giri (range, secondo me, ideale per la crociera lunga perchè non sforza i motori e mantiene bassi i consumi), forse sarebbe meglio tenere le 4 pale in alluminio.
4) sostegni laterali del tavolino del pozzetto: sono dei supporti che servono a far poggiare il tavolino del pozzetto per trasformare la dinette in prendisole; sporgono in maniera molto pericolosa per le ginocchia degli occupanti
per il resto, una barca che consiglio, per le ottime finiture, la carena molto valida e il comfort generale di bordo
aggiungo una foto di una barca gemella:
