Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
- Jabar
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Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Quando nel marzo 2013 approdai in questo bellissimo forum confesso di averlo fatto in punta di piedi invaso com'ero da una ostentata soggezione.
Cosa ci faceva un povero diavolo come me in mezzo ai fortunati possessori di prestigiose barche cabinate di oltre 10-15m. con un gommoncino di 3,25m-10hp guidato a barra adatto tutt'al più a divenire loro tender?
Ebbene ben presto ho dovuto ricredermi quando ho scoperto di essere accolto nella comunità con reciproco rispetto e considerazione in perfetta sintonia con lo stesso titolo "Passione nautica" che accomuna l'intero forum.
La verità è che in questa comunità ci sono persone squisite, simpatiche, generose e sempre disponibili che mi fanno sentire a mio perfetto agio. È così che, tra l'altro, si sono consolidate spontanee amicizie personali con Giuseppe, Roberto e Augusto che ringrazio.
Fatta questa doverosa premessa, vorrei ora riferirvi dei preparativi che ho in corso per intraprendere un nuovo raid in solitario col mio "tenderino" per oltre 210miglia a/r verso sud fino a Cabo de Gata.
Una pazzia?... forse! Il fatto è che l'esperienza fatta lo scorso anno verso nord oltre Cabo De Ñao:
le-nostre-avventure-f67/vi-racconto-la- ... 12729.html
le-nostre-avventure-f67/vi-racconto-la- ... 12731.html
è stata talmente meravigliosa e coinvolgente da indurmi a ripeterla puntando la prora verso sud.
In quella singolare avventura per ben 3 volte ho rischiato seriamente di ribaltarmi incalzato da un mare pauroso al giardinetto/poppa che mi ha costretto a "slalomare" i pericolosi frangenti che si rovesciavano dalla vetta di quelle montagne d'acqua davvero al limite per questo battello di soli 3,25m.
E dunque la mia prima preoccupazione è quella di rendere più sicura la navigazione organizzandomi per affrontare al meglio le situazioni di emergenza.
Già in un mio recente topic sulla sicurezza nella conduzione di uno smontabile tecnica-f15/pilotare-in-sicurezza-uno-s ... 13011.html, trattando la navigazione sul mosso con uno smontabile, ho concluso con alcune idee di come organizzare a bordo la massima sicurezza soprattutto nella malaugurata ipotesi di venire disarcionati da un frangente e cadere in acqua col gommone ribaltato e il motore che finisce sott'acqua invaso dall'acqua marina.
Tra tutte mi è sembrata interessante la soluzione di fissare un pallone, di diametro adeguato, sul cofano del fuoribordo.
Possiamo immaginare che il battello capovolto manterrà l'apice della sfera a contatto con l'acqua mantenendo sollevato il motore e coricandosi da un lato in appoggio a uno dei due tubolari a proravia. Questa situazione dovrebbe agevolare di molto il raddrizzamento del battello mettendo in tiro una cima trasversale che ho predisposto a mezza barca in combinazione con la tensione prodotta dall'àncora galleggiante che lo mantiene costantemente stabile contro mare.
Pallone Domyos diametro 65cm.
Alla Decathlon ho visto diversi palloni di varie dimensioni per praticare attività ginniche in palestra ma solo uno di essi possiede un maniglione che mi consentirà un più sicuro fissaggio sul cofano del fuoribordo. Delle due misure disponibili diam. 45 e 65 ho scelto quella più grande in un bel giallo canarino per aggiungere un altro elemento di sicurezza in mare data la sua ottima visibilità nel caso si attivassero dei soccorsi.
Dunque l'adozione di quel pallone oltre all'àncora galleggiante mi conferiranno un ottimo "plus" di sicurezza per questo nuovo raid.
___________________________________________________________
Ecco di seguito le migliorie effettuate.
Miglioramento del basamento della tenda montata sui tubolari
Doppio incrocio delle cighie per un basamento autoportante della tenda.
Grazie ad un doppio incrocio delle cinghie fissate in punti rigidi diversi, ora il basamento ha una maglia più estesa ed è più solido e autoportante senza necessità di porre a pagliolo il borsone per limitare la flessione al centro come nel precedente raid.
Con la tenda smontata le cinghie restano fissate lungo i tubolari.
Una volta smontata la tenda le cinghie si possono fissare distese lungo i tubolari senza sfilarle dai loro ancoraggi che partono dai golfari sotto la prora.
In questo modo esse saranno sempre immediatamente pronte per ripristinare il basamento autoportante incrociandole nuovamente al successivo montaggio della tenda.
Tenda montata.
Ecco la tenda montata. Grazie alle ruotine il motore può restare sempre in posizione verticale giovandomi di tutto lo spazio libero dalla panchetta - dalla quale inizia l'ingresso della tenda - fino allo specchio di poppa. Sulla stessa panchetta posso sedermi per fare colazione e farmi la barba. Altresì posso entrare in tenda camminando sulle ginocchie fino a posizionarmi per trascorrere un riposo perfetto.
Infine il pallone fissato sul motore copre parzialmente l'ingresso regalandomi una privacy particolarmente gradita nelle soste sulle spiagge.
Fissaggio del pallone sul cofano del fuoribordo.
Il pallone è avvolto da una doppia rete in nylon che serve per bloccare il percorso di una doppia coppia di cinghie che avvolgono il pallone incrociandosi sulla sua sommità fino a bloccarsi in robusti punti fissi che gartantiscono un sicuro fissaggio del pallone.
Una prima coppia di cinghie entra nella presa d'aria posteriore del fuoribordo percorrendo l'intera parte superiore all'interno del cofano fino ad uscire dalla parte opposta aderente l'apertura ove ha sede la manopola di accensione a strappo. Poi essa si avvolge nel maniglione del pallone e poco dopo si fissa con delle fibbie registrabili ai capi opposti provenienti dalla sommità del pallone sul quale si avvolgono.
Nella foto si notano due pinze a scatto in robusta plastica (quelle usate per serrare i sacchetti degli alimenti in frigo) che bloccano le due cinghie alle due uscite dal cofano.
Dunque dette cinghie compiono un giro completo sul pallone fino a fare corpo unico col cofano del motore.
Una volta montato il cofano le cinghie si adagiano sulla sommità della scatola che contiene la sagola del meccanismo di accensione a strappo senza alcuna interferenza con essa che tra l'altro non è soggetta a subire le alte temperature del motore.
(continua...)
Cosa ci faceva un povero diavolo come me in mezzo ai fortunati possessori di prestigiose barche cabinate di oltre 10-15m. con un gommoncino di 3,25m-10hp guidato a barra adatto tutt'al più a divenire loro tender?
Ebbene ben presto ho dovuto ricredermi quando ho scoperto di essere accolto nella comunità con reciproco rispetto e considerazione in perfetta sintonia con lo stesso titolo "Passione nautica" che accomuna l'intero forum.
La verità è che in questa comunità ci sono persone squisite, simpatiche, generose e sempre disponibili che mi fanno sentire a mio perfetto agio. È così che, tra l'altro, si sono consolidate spontanee amicizie personali con Giuseppe, Roberto e Augusto che ringrazio.
Fatta questa doverosa premessa, vorrei ora riferirvi dei preparativi che ho in corso per intraprendere un nuovo raid in solitario col mio "tenderino" per oltre 210miglia a/r verso sud fino a Cabo de Gata.
Una pazzia?... forse! Il fatto è che l'esperienza fatta lo scorso anno verso nord oltre Cabo De Ñao:
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è stata talmente meravigliosa e coinvolgente da indurmi a ripeterla puntando la prora verso sud.
In quella singolare avventura per ben 3 volte ho rischiato seriamente di ribaltarmi incalzato da un mare pauroso al giardinetto/poppa che mi ha costretto a "slalomare" i pericolosi frangenti che si rovesciavano dalla vetta di quelle montagne d'acqua davvero al limite per questo battello di soli 3,25m.
E dunque la mia prima preoccupazione è quella di rendere più sicura la navigazione organizzandomi per affrontare al meglio le situazioni di emergenza.
Già in un mio recente topic sulla sicurezza nella conduzione di uno smontabile tecnica-f15/pilotare-in-sicurezza-uno-s ... 13011.html, trattando la navigazione sul mosso con uno smontabile, ho concluso con alcune idee di come organizzare a bordo la massima sicurezza soprattutto nella malaugurata ipotesi di venire disarcionati da un frangente e cadere in acqua col gommone ribaltato e il motore che finisce sott'acqua invaso dall'acqua marina.
Tra tutte mi è sembrata interessante la soluzione di fissare un pallone, di diametro adeguato, sul cofano del fuoribordo.
Possiamo immaginare che il battello capovolto manterrà l'apice della sfera a contatto con l'acqua mantenendo sollevato il motore e coricandosi da un lato in appoggio a uno dei due tubolari a proravia. Questa situazione dovrebbe agevolare di molto il raddrizzamento del battello mettendo in tiro una cima trasversale che ho predisposto a mezza barca in combinazione con la tensione prodotta dall'àncora galleggiante che lo mantiene costantemente stabile contro mare.
Pallone Domyos diametro 65cm.
Alla Decathlon ho visto diversi palloni di varie dimensioni per praticare attività ginniche in palestra ma solo uno di essi possiede un maniglione che mi consentirà un più sicuro fissaggio sul cofano del fuoribordo. Delle due misure disponibili diam. 45 e 65 ho scelto quella più grande in un bel giallo canarino per aggiungere un altro elemento di sicurezza in mare data la sua ottima visibilità nel caso si attivassero dei soccorsi.
Dunque l'adozione di quel pallone oltre all'àncora galleggiante mi conferiranno un ottimo "plus" di sicurezza per questo nuovo raid.
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Ecco di seguito le migliorie effettuate.
Miglioramento del basamento della tenda montata sui tubolari
Doppio incrocio delle cighie per un basamento autoportante della tenda.
Grazie ad un doppio incrocio delle cinghie fissate in punti rigidi diversi, ora il basamento ha una maglia più estesa ed è più solido e autoportante senza necessità di porre a pagliolo il borsone per limitare la flessione al centro come nel precedente raid.
Con la tenda smontata le cinghie restano fissate lungo i tubolari.
Una volta smontata la tenda le cinghie si possono fissare distese lungo i tubolari senza sfilarle dai loro ancoraggi che partono dai golfari sotto la prora.
In questo modo esse saranno sempre immediatamente pronte per ripristinare il basamento autoportante incrociandole nuovamente al successivo montaggio della tenda.
Tenda montata.
Ecco la tenda montata. Grazie alle ruotine il motore può restare sempre in posizione verticale giovandomi di tutto lo spazio libero dalla panchetta - dalla quale inizia l'ingresso della tenda - fino allo specchio di poppa. Sulla stessa panchetta posso sedermi per fare colazione e farmi la barba. Altresì posso entrare in tenda camminando sulle ginocchie fino a posizionarmi per trascorrere un riposo perfetto.
Infine il pallone fissato sul motore copre parzialmente l'ingresso regalandomi una privacy particolarmente gradita nelle soste sulle spiagge.
Fissaggio del pallone sul cofano del fuoribordo.
Il pallone è avvolto da una doppia rete in nylon che serve per bloccare il percorso di una doppia coppia di cinghie che avvolgono il pallone incrociandosi sulla sua sommità fino a bloccarsi in robusti punti fissi che gartantiscono un sicuro fissaggio del pallone.
Una prima coppia di cinghie entra nella presa d'aria posteriore del fuoribordo percorrendo l'intera parte superiore all'interno del cofano fino ad uscire dalla parte opposta aderente l'apertura ove ha sede la manopola di accensione a strappo. Poi essa si avvolge nel maniglione del pallone e poco dopo si fissa con delle fibbie registrabili ai capi opposti provenienti dalla sommità del pallone sul quale si avvolgono.
Nella foto si notano due pinze a scatto in robusta plastica (quelle usate per serrare i sacchetti degli alimenti in frigo) che bloccano le due cinghie alle due uscite dal cofano.
Dunque dette cinghie compiono un giro completo sul pallone fino a fare corpo unico col cofano del motore.
Una volta montato il cofano le cinghie si adagiano sulla sommità della scatola che contiene la sagola del meccanismo di accensione a strappo senza alcuna interferenza con essa che tra l'altro non è soggetta a subire le alte temperature del motore.
(continua...)
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Le due cinghie centrali sono fissate con un traverso e finiscono sul culmine del pallone con un anello. Servono per inclinare il motore per il basso fondale (trim) o alzarlo completamente (tilt). Si sono rese necessarie perché il pallone impedisce di raggiungere con una mano la presa d'aria posteriore per effettuare il ribaltamento.
Sul fronte si nota il maniglione bloccato sul cofano dalle due cinghie in uscita dalla calandra finché esse si congiungono coi terminali opposti con delle fibbie registrabili.
La maniglia di accensione a strappo non subisce alcuna interferenza con le cinghie.
Anche la valvola del pallone (il nottolino bianco) resta sempre ben accessibile.
Un'altra coppia di cinghie avvolge il pallone in senso trasversale incrociando le altre due sulla sua sommità.
Nei 4 punti ove avviene l'incrocio delle 4 cinghie sulla sommità del pallone ho posto altrettante pinze a scatto per impedire qualsiasi eventualità di slittamento tra di loro che possa cambiare i punti di "presa" sul pallone.
Ai lati del motore i quattro terminali delle cinghie scendono verso il suo piede e dopo essersi incrociati si fissano su di un robusto traverso ben bloccato sulla piastra paraspruzzi che si trova 8cm. più in alto della piastra anticavitazionale.
I due traversi in appoggio sopra quella piastra sono perfettamente bloccati con doppie fascie autobloccanti da 7mm. che li tendono dalla parte opposta.
Ognuna delle 4 cinghie dispone di fibbie registrabili per tenderle a piacimento.
In nessun caso i movimenti di sterzo del motore, il suo ribaltamento in tilt, le ruotine su o giu interferiscono col pallone e le sue cinghie che ne diventano così parte integrante.
Per togliere la calandra è sufficiente sfilare di lato le sole 4 cinghie fissate sulla piastra.
Quelle che passano all'interno della calandra non si toccano e fanno corpo unico con la stessa. Grazie alle pinze a scatto tutte le cinghie restano sempre perfettamente bloccate nella loro giusta posizione.
Una volta montato tutto l'insieme è sufficiente gonfiare il pallone finché l'aumento del suo volume tenderà tutte le cinghie mentre il suo punto d'appoggio sul cofano del motore si espande per quasi tutta la sua superficie aumentandone la stabilità.
Ammetto di essere particolarmente soddisfatto del risultato finale così ottenuto e sono convinto che in caso di ribaltamento del battello il pallone resterà ben ancorato al cofano svolgendo il suo lavoro di sostentamento del motore fuori dall'acqua senza muoversi dalla sua posizione.
Un altro motivo di soddisfazione è dato dal non aver effettuato alcun foro o modifiche permanenti al motore. Pallone, cinghie e staffe si possono smontare riportando il motore esattamente com'era prima delle modifiche.
Il computo dei pesi in gioco è il seguente:
38kg. il motore,
38kg. il battello,
50kg. circa il serbatoio pieno oltre a tutte le dotazioni e attrezzature da campeggio tutti fissati a prora estrema.
Esse sono altresì bloccate contro il pagliolo per evitare che si disperdano in mare o che si allaghi il loro contenuto in caso di ribaltamento.
L'addetto alla vendita della Decathlon ha calcolato il volume interno della sfera in 90dm3.
Questo significa che il pallone - completamente immerso - genererà una spinta verso il galleggiamento di 90kg.
Nella seconda parte di questo topic documenterò la prova in mare.
Nel frattempo attendo commenti e pareri su quanto esposto nonché buoni consigli per eventualmente migliorare le soluzioni adottate.
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Ecco il "vulcanico" Jabar....Ammiro molto il tuo spirito di iniziativa per cui: TIENICI INFORMATI e soprattutto foto.





God is my copilot
- mikke
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Ciao Jabar non tutti in questo forum hanno barche sopra i 10 metri, in mare le persone si rispettano per come si comportano e per l'intelligenza con cui affrontano le loro avventure, navigando con la consapevolezza delle proprie possibilita e non per la lunghezza della bagnarola. Buona avventura invidio la tua vitalità.
Michele
- mikke
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Scusa non ho letto bene tutto.se ho ben capito il pallone ti serve nel caso di ribaltamento? Mettere due pattini laterali, tipo le canoe degli indigeni. Due galleggianti laterali della lunghezza del gommone fissati con due traversi scorrevoli, liallarghi se c'è mare mosso li stringi col mare calmo. All'interno gli scorrevoli ti servono da basamento per la tenda. Scusa di nuovo ma sono in ferie, con la mia barchetta sono sceso fino alla punta dell'Istria ( medulin) niente confronto alle tue avventure. Ma non riesco a seguire tutti i post.
Michele
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Ecco finalmente Jabar, un vulcano di idee per splendide avventure!!!!!!!!
Hai fatto una prova pratica con il gommo ribaltato per vedere se veramente il motore non "beve" acqua?


Hai fatto una prova pratica con il gommo ribaltato per vedere se veramente il motore non "beve" acqua?

Roberto
- gio72
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- Jabar
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Ringrazio tutti per gli incoraggiamenti.
L'ipotesi di mikke, per quanto efficace, mi sembra piuttosto macchinosa e soprattutto non adatta ad un mezzo come questo che punta tutto sulla semplicità e leggerezza per essere spiaggiato a piacimento nei numerosi atterraggi che andrò a fare lungo la costa.
Un pallone di buone dimensioni fissato sul cofano del fuoribordo, in caso di ribaltamento secondo i miei ragionamenti, oltre a mantenere ben sollevato dall'acqua il fuoribordo, dovrebbe mantenere il battello fortemente inclinato da un lato. Questa premessa è indispensabile per poter agire opportunamente allo scopo di ruotarlo nuovamente riportando la carena sull'acqua.
Seguite il mio prossimo post che documenta la prova in mare che ho fatto successivamente alle modifiche.
L'ipotesi di mikke, per quanto efficace, mi sembra piuttosto macchinosa e soprattutto non adatta ad un mezzo come questo che punta tutto sulla semplicità e leggerezza per essere spiaggiato a piacimento nei numerosi atterraggi che andrò a fare lungo la costa.
Un pallone di buone dimensioni fissato sul cofano del fuoribordo, in caso di ribaltamento secondo i miei ragionamenti, oltre a mantenere ben sollevato dall'acqua il fuoribordo, dovrebbe mantenere il battello fortemente inclinato da un lato. Questa premessa è indispensabile per poter agire opportunamente allo scopo di ruotarlo nuovamente riportando la carena sull'acqua.
Seguite il mio prossimo post che documenta la prova in mare che ho fatto successivamente alle modifiche.
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Ho effettuato una prova in mare
per verificare la bontà delle innovazioni effettuate e la loro efficacia.
In particolare mi premeva effettuare un ribaltamento volontario del battello per verificare il comportamento del pallone e l'entità della sua inclinazione rispetto al piano dell'acqua (maggiore è l'inclinazione minore sarà lo sforzo per riaddrizzarlo).
Secondo i miei ragionamenti anche il borsone col serbatoio e gli accessori - già saldamente fissato con delle cinghie al pagliolo - dovrebbe restare sospeso sull'acqua senza superare l'apice dei tubolari capovolti.
Col mio amico Antonio ci siamo dati appuntamento in spiaggia per fare le foto.
La mia abitazione dista circa 1km. dalla spiaggia, come fare a trasportare il gommone fino all'acqua?
Ancora una volta le ruotine del gommone si rivelano preziose in combinazione con la mia mountain bike attrezzata con un gancio (in corso di omologazione!?!?).
...avanti col rapporto da salita lungo la pista ciclabile...!!
(continua...)
per verificare la bontà delle innovazioni effettuate e la loro efficacia.
In particolare mi premeva effettuare un ribaltamento volontario del battello per verificare il comportamento del pallone e l'entità della sua inclinazione rispetto al piano dell'acqua (maggiore è l'inclinazione minore sarà lo sforzo per riaddrizzarlo).
Secondo i miei ragionamenti anche il borsone col serbatoio e gli accessori - già saldamente fissato con delle cinghie al pagliolo - dovrebbe restare sospeso sull'acqua senza superare l'apice dei tubolari capovolti.
Col mio amico Antonio ci siamo dati appuntamento in spiaggia per fare le foto.
La mia abitazione dista circa 1km. dalla spiaggia, come fare a trasportare il gommone fino all'acqua?
Ancora una volta le ruotine del gommone si rivelano preziose in combinazione con la mia mountain bike attrezzata con un gancio (in corso di omologazione!?!?).
...avanti col rapporto da salita lungo la pista ciclabile...!!
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Questa foto mostra l'organizzazione della guida con mare grosso e pericolo latente di disarcionamento o ribaltamento.
Manca solo il salvagente che manterrò sempre indossato.
La postazione di guida è da seduto sulla panchetta di poppa. Con la mano sinistra agguanto la barra del fuoribordo con al polso il cavetto di sicurezza che spegne il motore se strappato.
Con la mano destra agguanto il maniglione sul tubolare trattenendo la parte terminale della sagola dell'àncora galleggiante la quale è già pronta a distendersi in caso di caduta in acqua.
Nello scalmo dei remi del tubolare opposto è fissata una sagola rossa che userò in caso di ribaltamento per riaddrizzare il battello...
...una volta caduto in acqua tutta la sagola dell'àncora, lunga una quindicina di m., si distenderà mentre l'ombrello si aprirà mettendo in tensione la prora contro mare.
Intanto io potrò recuperare la stessa sagola e risalire a poppavia sul battello che ora scarroccia stabilmente orientato contro le onde...
...la cima dell'àncora distesa è fissata ai due golfari sotto la prora con un triangolo. In questo modo la stessa prora sarà libera di sollevarsi negli impatti contro le onde limitando di molto l'ingresso di acqua a bordo.
Eccomi pronto ad effettuare un ribaltamento volontario del battello per valutarne gli effetti.
Agguanto la cima rossa trattendendola dal lato opposto...
...ora mi aggrappo alla cima che metto in tensione puntando i piedi sul tubolare opposto. Purtroppo però non ci riesco perché la tensione prodotta è parallela ai tubolari. Cioè manca la spinta verso l'alto per sollevare il tubolare e ingenerare la rotazione del battello.
Va osservato però che nella realtà la situazione di raddrizzamento del battello da rovesciato è ben diversa perché l'apice del pallone adagiato sull'acqua costringerà il battello a coricarsi in uno dei due lati con una forte inclinazione che renderà oltremodo agevole il raddrizzamento.
Questa prova è fallita anche perché non ho avuto l'intuizione di salire in piedi sul tubolare opposto trattenendo la cima e lasciandomi gradatamente cadere all'esterno: in questo caso si che avrei realizzato la doppia tensione verso l'alto e nel senso della rotazione.
È tuttavia probabile che non ci sarei riuscito neppure così. Forse occorrerebbero due persone che agiscono in quel modo su due cime appaiate.
Nel disegno che segue ho simulato al computer il rovesciamento del battello il quale viene ad assumere un'inclinazione di 57º (12º oltre i 45º verso il raddrizzamento). L'azione combinata delle braccia che tendono la cima fino a sollevare il corpo dall'acqua e quella dei piedi che puntano sul tubolare opposto dovrebbero ingenerare la rotazione del battello per riportarlo con la carena sull'acqua.
La prova in navigazione planante ha confermato la sostanziale stabilità del pallone che resta sempre saldamente bloccato sul cofano del fuoribordo.
Non ho notato alcun problema di resistenza all'avanzamento rispetto al vento anche perché le andature sono sempre entro i 10-15nodi (20-30km/ora). Inoltre la zona poppiera è sempre la più stabile essendo gravata sia dal peso del pilota che da quello del motore. Infine il corpo del pilota copre già parzialmente il fronte del pallone.
Termino così il topic con un arrivederci alla conclusione del raid che documenterò nel forum al mio ritorno (se ci riesco!!).
Se non mi vedrete ricomparire nel forum entro agosto cercatemi su... "chi l'ha visto?".
Un abrazo español a todos.


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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Che bello....certe avventure mi fanno venire in mente tanti sogni di gioventù......
Forza Jabar documentaci con foto e sensazioni.

Forza Jabar documentaci con foto e sensazioni.














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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Bravo Jabar. ..!!
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Re: Preparazione nuovo raid a Cabo de Gata (Almeria) con uno smontabile.
Giacomo,sei UNICO!!!!!!!!!






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