Porti a secco
- cioppi
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Porti a secco
Quanti di voi, come me, tengono la barca in un porto a secco?
Principalmente per una questione di comodità, tengo il Glastron (6 mt) in una spiaggia data in
concessione demaniale a un associazione di cui faccio parte ed è praticamente di fronte casa mia, devo solo attraversare
la strada e varare la barca con un trattore che abbiamo acquistato con i soci e sono in acqua.
Il searay, che è piu grosso, lo tengo in un porto a secco a 1 km da casa, quando voglio uscire chiamo 10 minuti prima in
cantiere e mi fanno trovare la barca quasi a mare, anche qui la barca si trova su un carrellone e viene varata con un trattore.
Il tutto è economicamente molto vantaggioso ma vorrei analizzare con voi vantaggi e svantaggi di questa soluzione
Principalmente per una questione di comodità, tengo il Glastron (6 mt) in una spiaggia data in
concessione demaniale a un associazione di cui faccio parte ed è praticamente di fronte casa mia, devo solo attraversare
la strada e varare la barca con un trattore che abbiamo acquistato con i soci e sono in acqua.
Il searay, che è piu grosso, lo tengo in un porto a secco a 1 km da casa, quando voglio uscire chiamo 10 minuti prima in
cantiere e mi fanno trovare la barca quasi a mare, anche qui la barca si trova su un carrellone e viene varata con un trattore.
Il tutto è economicamente molto vantaggioso ma vorrei analizzare con voi vantaggi e svantaggi di questa soluzione
- Manuela
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Re: Porti a secco
Beh! Di certo c'è un grosso risparmio, però dover dipendere da qualcuno ogni volta che vuoi uscire col Sea Ray. è una bella seccatura, o no?
- Stefanino
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Re: Porti a secco
vantaggio abitare cosi vicino al mare
cosa intendi che si rovina a forza di spostarla o vuoi valutare altri aspetti ?
cosa intendi che si rovina a forza di spostarla o vuoi valutare altri aspetti ?
1 cosa so, che nessuna cosa so
- cioppi
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Re: Porti a secco
La barca poggia su un carrello di ferro con due assi di camion, ovviamente non ha ruote sterzanti e quando quelle poche volte fa manovre la barca un po saltella.
oltre che dipendere da qualcuno, le opeazioni di varo e alaggio si pagano, anche se è una cifra ridicola, in piu bisogna considerare la manutenzione del carrello che diventa piu importantre della barca, si evita pero di dare l'antivegetativaNon hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- cioppi
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Re: Porti a secco
Un po è una scocciatura però se voglio essere piu autonomoManuela ha scritto:Beh! Di certo c'è un grosso risparmio, però dover dipendere da qualcuno ogni volta che vuoi uscire col Sea Ray. è una bella seccatura, o no?

- Manuela
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Re: Porti a secco
Ehm.. Si! Le onde a poppa possono diventare qualcosa di fastidioso.....cioppi ha scritto:Un po è una scocciatura però se voglio essere piu autonomoManuela ha scritto:Beh! Di certo c'è un grosso risparmio, però dover dipendere da qualcuno ogni volta che vuoi uscire col Sea Ray. è una bella seccatura, o no?prendo la barca, butto l'ancora di fronte casa e scendo con il tender. Il vero grande problema è il non poter rientrare con il maestrale, è impossibile difatti alare la barca sul carrello con le onde di poppa


- sandro006
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Re: Porti a secco
mammamia questo mondo è diventato veramente molto difficile
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Re: Porti a secco
..........la barca non si rovina per quei brevi tratti anche perchè poggia su legno....
e se non ho visto male di fianco i supporti laterali sono ammortizzati da gomma...
poi considera che comunque le gomme hanno un gioco seppur minimo tale da garantire
un minimo assorbibento.....sempre meno delle tuonate che prendi a 20 nodi con il mare
allegro....non trovi ?........ciao.
e se non ho visto male di fianco i supporti laterali sono ammortizzati da gomma...
poi considera che comunque le gomme hanno un gioco seppur minimo tale da garantire
un minimo assorbibento.....sempre meno delle tuonate che prendi a 20 nodi con il mare
allegro....non trovi ?........ciao.
- Gig8
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Re: Porti a secco
Di sicuro una soluzione ingegnosa e forse più economica ma trovo il sistema troppo macchinoso e nn riuscirei a godermi il mare come vorrei (es. ritornare sera tardi, in caso di maestrale cosa si fa, eventuali rischi per errori di continui su e giu ecc)
Bambolina
- Albodo
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Re: Porti a secco
Io mi ricordo come venivano varate le AICON molto vicino a te, a pace del mela.
Delle bestie da 64 piedi erano poste su di un rimorchio stradale col timone modificato e spinte in acqua da uno scavatore.
Mai stato un problema.
Trovo che il sistema che hai la fortuna di avere sia ADORABILE; solo che dovreste attrezzarvi un po' meglio.
Basterebbe prendere il carro giusto, con un timone molto lungo ed a quel punto te ne freghi del maestrale.
Il solo problema che avresti è che deve essere disponibile il "trattorista" a riceverti...
Un'altra soluzione sarebbe quella di telecomandare il carro di recupero.
Un'altra. la più semplice, di mettere due rotaie sommerse con carrello recuperato a cavo...
Insomma, lavorandoci sopra, con pochi soldi si potrebbe fare una figata!
Delle bestie da 64 piedi erano poste su di un rimorchio stradale col timone modificato e spinte in acqua da uno scavatore.
Mai stato un problema.
Trovo che il sistema che hai la fortuna di avere sia ADORABILE; solo che dovreste attrezzarvi un po' meglio.
Basterebbe prendere il carro giusto, con un timone molto lungo ed a quel punto te ne freghi del maestrale.
Il solo problema che avresti è che deve essere disponibile il "trattorista" a riceverti...
Un'altra soluzione sarebbe quella di telecomandare il carro di recupero.
Un'altra. la più semplice, di mettere due rotaie sommerse con carrello recuperato a cavo...
Insomma, lavorandoci sopra, con pochi soldi si potrebbe fare una figata!
- cioppi
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R: Porti a secco
il trattorista é sempre pronto a riceventi previa telefonata ma credimi che con il maestrale vicini la costa non si può proprio stare. l,unica cosa che puoi fare con il maestrale é surf
- Kraken
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Re: Porti a secco
Diverse volte sono stato testimone di questo sistema di varo ed alo delle imbarcazioni,dalle mie parti non c'è tale esigenza ma mi capitava a volte lungo la spiaggia romana di varare il gommone la mattina per fare immersione ed il pomeriggio di rientrare con il Maestrale in poppa e dover alare,qualche volta abbiamo dovuto far intervenire un cingolato per tirare fuori dall'acqua,gommone,carrello e fuoristrada
Invece nel porto di Pinetamareche s'insabbiava l'ingresso durante l'inverno,bisognava aspettare la buona stagione per uscire dal porto,poichè i "Dragumani"gli addetti alla draga venissero a liberarci.







Augusto,il Mare è uno solo!!!!
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Re: Porti a secco
Posso solo dire che ti invidio! Secondo me tenere la barca all'asciutto e la miglior cosa. Senza dare lo strato di anti vegetativa e a due passi da casa! 
