“Datemi un punto d'appoggio e solleverò la Terra”.
Questa autorevole affermazione, attribuita allo scienziato siracusano Archimede oltre 22 secoli fa, è tutt'oggi valida in riferimento alla scoperta e adozione di determinate leggi fisiche che possano agevolare lo spostamento/sollevamento di oggetti tra i quali primeggia la "leva" con tutte le sue varianti.
Questa premessa serve per introdurre un tema importante che sta a cuore alla maggior parte degli appassionati utilizzatori di gommoni smontabili: movimentare il proprio gommone completo di fuoribordo a partire dalla propria abitazione fino alla battigia della spiaggia prescelta per il varo nel modo più semplice e meno dispendioso di energie possibili.
Si tratta dunque di escogitare accorgimenti e astuzie, di ispirazione archimedea, per fare in modo che la nostra escursione in mare non comporti disagi o sforzi fisici tali da far prevalere la sofferenza al piacere di dare libero sfogo alla nostra bellissima passione di gommonauti.
Riporto di seguito il mio punto di vista con l'auspicio di arricchire il topic coi vostri interventi utili ad individuare ulteriori migliorie per raggiungere lo scopo che ci siamo prefisso.
Sottolineo che tutte le operazioni che descriverò si potranno eseguire anche in solitario perché i nostri eventuali partners potrebbero essere talvolta indisponibili mentre noi abbiamo una gran voglia di navigare col nostro smontabile.
GOMMONE SEMPRE MONTATO GONFIO NEL GARAGE
I più fortunati possessori di garage potrebbero preferire di lasciare l'auto in strada in favore del gommone il quale se ne sta parcheggiato al suo interno sempre montato e gonfio pronto per essere utilizzato.
Se il garage ha una larghezza sufficiente, si potrà mantenere il gommone in coltello adagiato a terra su di un tubolare e appoggiarlo alla parete con un ingombro di circa 60-65cm. In questo caso non viene sacrificato il posto auto.
Nel caso di dover affrontare centinaia di km. in occasione delle agognate ferie annuali, il gommone va smontato e impacchettato per riporlo nel baule dell'auto oppure, se ciò non è possibile, fissare il pacchetto sul tetto dopo aver montato un portapacchi.
Archimede... illuminami!!
Se si risiede già in zona di mare con la spiaggia raggiungibile nel raggio di un migliaio di metri, ci si può organizzare come ho fatto io montando le ruotine sulla poppa, col fuoribordo già appeso, trasportandolo fino in spiaggia utilizzando una bici con l'unica accortezza di verificare il percorso su strade locali meglio se lungo delle piste ciclabili.
Diversamente occorrerà disporre di un portapacchi sul tetto dell'auto sul quale poter adagiare il gommone già gonfio.
Archimede... illuminami!!
Lo stesso portapacchi, se l'accesso in altezza del garage lo consente, potrebbe tornarci utile per sollevare il gommone contro il soffitto nel quale avremo predisposto dei tappi a pressione sui quali scorreranno delle cime per far adagiare il gommo sul tetto dell'auto oppure, al ritorno, risollevarlo contro il soffitto stesso liberando il portapacchi. Anche in quest'ultimo caso non viene sacrificato il posto auto del garage.
Per trasportare il gommo dal garage all'auto, e successivamente dall'auto alla battigia una volta giunti a destinazione, l'ideale è essere in due: uno solleva da prora e l'altro solleva dallo spigolo poppa/carena a mani appaiate.
Una volta giunti all'auto si appoggerà la prora all'inizio del tetto sul retro dopodiché lo si sospingerà in avanti fino a posizionarlo con la prora a sbalzo oltre l'abitacolo senza superare la sagoma esterna dell'auto.
Il peso di uno smontabile entro i 4m resta sempre al di sotto dei 100kg che è il limite massimo consentito ai portapacchi.
Archimede... illuminami!!
Se si è da soli ci sono due soli modi possibili per trasportare un gommone gonfio. Il primo è quello di inserire una spalla nel suo vuoto interno fino ad appoggiare un tubolare sulla stessa spalla. Una volta trovato il perfetto equilibrio longitudinale in posizione eretta il gommo resterà una decina di cm. sollevato dal suolo (così è per il mio 3,25m con la mia altezza di 1,72m) e potremo così camminare normalmente mantenendo una mano nell'incavo tubolare pagliolo per bloccare il battello in quella posizione. Qualora la nostra altezza, combinata con la larghezza del battello, non ne consentisse il sollevamento, si dovrà porre uno spessore sulla spalla (va bene un salvagente anche sdoppiato) per fare in modo che il tubolare inferiore resti sollevato da terra almeno 10-15cm. In caso di sfregamenti a terra sarà sempre il bottaccio a proteggere il tubolare. In caso di affaticamento è sempre possibile riposarsi semplicemente facendo appoggiare a terra il tubolare inferiore.
C'è una seconda possibilità di trasportarlo appoggiando la schiena a contatto col pagliolo e il battello rovesciato sulla testa procedendo col busto necessariamente incurvato verso il basso e le braccia aperte che trattengono i tubolari ai lati. In questa posizione si soffre molto di una scarsa visibilità in avanti lungo il cammino. Io l'ho provato ma mi trovo meglio nell'altro modo perché mi affatico meno facendo più strada.
MOVIMENTAZIONE DEL FUORIBORDO
Ho letto spesso indicare in 32-38kg. il peso massimo per poter trasportare un fuoribordo in solitario nelle operazioni monta/smonta.
Tale limite penalizza ulteriormente i fuoribordo 4t per il loro peso necessariamente maggiore a parità di potenza.
In questa ottica gli unici fuoribordo consigliati divengono i 10-15hp 2t coi loro 28-32kg. mentre per trovare un peso equivalente in un 4t occorre fermarsi ai 6-8hp che sono davvero insufficienti da accoppiare ad un battello di 3-3,5m che possa planare con almeno 2 passeggeri oltre al carico restando nell'ambito di un minimo di sicurezza sempre prioritaria in mare.
Si potrebbe obiettare che i 2t aspirati appartengono ad un'epoca passata dato il loro funzionamento "sprecone" di carburante oltre a "fumosità", runorosità e inquinamento dovuto ai residui della combustione generati dalla miscela olio-carburante (il 15-20% di miscela ancora incombusta si disperde in mare dalle luci di scarico) tant'è che ormai da anni essi sono dichiarati fuorilegge ed è vietata la loro commercializzazione a nuovo. Nel merito ognuno ha le proprie idee sulle quali non voglio dilungarmi anche per non uscire dall'argomento del topic.
Dove vorrei invece soffermarmi a ragionare sono quei limiti di peso (32-38kg) indicati come massimi gestibili.
C'è anzitutto una prima "variabile" data dalla massa muscolare (o prestazioni fisiche che dir si voglia) del trasportatore oltre alla migliore tecnica che egli possa adottare per distribuire al meglio lo sforzo su tutto il corpo.
Qualcuno ha ipotizzato la possibilità di utilizzare un carrello portavivande per il trasporto oppure utilizzare lo stesso gommone attrezzato con le ruotine alaggio, già allestito e adiacente all'auto che può limitare lo sforzo del trasporto del motore al suo solo sollevamento dal baule dell'auto per appenderlo subito dopo sulla poppa del battello che poi lo trasporterà fino alla battigia e viceversa al ritorno dall'escursione.
Tutti questi espedienti possono apparire tuttavia piuttosto "aleatori" se consideriamo che le ruotine di un carrello portavivamde non sono fatte per rullare sulla sabbia nella quale inevitabilmente si affosseranno mettendo in crisi lo stesso trasporto. Inoltre il percorso per giungere dall'auto alla battigia col gommone montato e attrezzato potrebbe comportare degli ostacoli insormontabili in larghezza (da qui il vantaggio, in alternativa, di trasportarlo vuoto in coltello su di una spalla come spiegato più sopra) ed infine possono esserci degli scomodi gradini in cemento con tutte le conseguenze.
Concludo con gli amici camperisti i quali hanno altro cui pensare che lottare per allestire un gommone con troppe difficoltà.
Ma allora come fare per trasportare un motore pesante fino a 40-45kg. senza svenarci fino ad appenderlo sulla poppa del gommone che ci attende sulla battigia?
Siccome io sono un convinto sostenitore dei 4t (almeno fin quando uscirà un 2t con tecnologia e-tec a partire dai 10hp che metterà tutti daccordo), voglio provarci io stesso a competere con i 2t da 30kg. trasportati con una sola mano dal loro maniglione standard contro il mio 10hp 4t da 40kg. e voglio anche azzardare l'ipotesi di poterlo fare con un 50kg. nonostante la mia corporatura media e tutti interi i vetusti 67 anni che mi ritrovo.
Anche il mio 40kg possiede una maniglia per il trasporto, ma tale peso si trova a gravare su di un unico braccio sbilanciando di molto lo sforzo fisico occorrente per il trasporto a tal punto che la mia autonomia di avanzamento non supera i circa 10m dopo i quali devo riposarmi riappoggiandolo per terra (segnatamente sulla sabbia se mi trovo a percorrere una spiaggia).
Come visibile nella foto oltre allo sbilanciamento citato il braccio si trova sempre in tensione completamente disteso portando il motore a poca distanza da terra.
La situazione si complica ulteriormente se nel percorso occorre superare gradinate o forti pendenze nel qual caso sarò costretto a sollevare ancor più il motore per evitare che sbatta negli ostacoli sollecitando quell'unico braccio già abbondantemente stressato dallo sforzo per il sostentamento.
Archimede... illuminami!!
La soluzione da me adottata consiste nel distribuire tutto il peso del motore non più su di un solo punto del corpo (cioè sull'unico braccio) bensì su ben tre punti come visibile nella foto e cioè le due braccia e il collo.
Si tratta cioè di abbracciare il motore contro il petto trattenendolo simultaneamente con tre prese distinte: la mano destra trattiene la parte centrale del gambo, quella sinistra trattiene il cofano dalla presa d'aria (la stessa utilizzata per ribaltare il motore in "tilt") ed infine c'è una cinghia avvolta sul collo che trattiene il motore nella sua parte centrale sul davanti.
A ben guardare la ripartizione dei pesi sul corpo comporta il seguente frazionamento: 8-10kg. sul giro collo, e i rimanenti 30-32kg. sommano a 15-16kg. per ciascun braccio.
Vuoi vedere che alla fine faccio meno fatica io a trasportare il mio 40kg che trasportare un 30kg. che grava su di un solo braccio?
Nel caso di un 50kg. il frazionamento sarà sempre 8-10kg sul giro collo e 20kg su ciascun braccio.
In questo modo si potrà camminare agevolmente sul cemento o sulla sabbia, superare gradinate senza alcun rischio di sbattere il motore.
Prima di iniziare il percorso il cavalletto dovrà essere già predisposto e ribaltato in posizione "tilt" e a tutto sterzo per agevolare l'ultima manovra di posizionamento sullo specchio come visibile nella foto.
Una volta affiancati allo specchio di poppa è sufficiente ruotare un po' il motore il quale si trova già posizionato in posizione "tilt" per appenderlo sulla poppa.
Quanto esposto dimostra - come sottolineato all'inizio - che non è tanto importante il peso complessivo del motore quanto la giusta tecnica per trasportarlo.
Concludo con un'ultima osservazione riguardo lo sbilanciamento longitudinale verso poppa del battello dovuto al maggior peso dei 4t.
Anche qui la soluzione che ho sperimentato è ancora una volta semplice e intuitiva: basta mettere tutti gli accessori incluso il serbatoio della benza non più a poppa o sotto la seduta di guida a poppavia bensì a prora col vantaggio aggiunto di lasciare tutto il ponte completamente libero.
Resto in attesa di commenti nella speranza di aver arricchito le vostre conoscenze sulla movimentazione di uno smontabile.
Movimentare uno smontabile da casa alla spiaggia e ritorno
- Jabar
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Re: Movimentare uno smontabile da casa alla spiaggia e ritorno
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Re: Movimentare uno smontabile da casa alla spiaggia e ritorno
Come ti capisco Giacomo,quando si è soli in certe "avventure " e sai di poter contare solo su te stesso in certe occasioni,allora bisogne industriarsi ed a volte anche inventarsi un accessorio indispensabile. Alle volte mi invento una terza mano ed amche una quarta
Bravo Giacomo







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Re: Movimentare uno smontabile da casa alla spiaggia e ritorno



Ho però una perplessità: si può circolare per strada così?

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Re: Movimentare uno smontabile da casa alla spiaggia e ritorno
Qua in Spagna sembrano più avanti di noi nell'organizzare delle piste ciclabili lungo quasi tutte le strade locali che portano al mare.Franz-One ha scritto:![]()
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Ho però una perplessità: si può circolare per strada così?
Naturalmente, in assenza di detti percorsi preferenziali, non si possono percorrere tratte su strade molto trafficate.

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Re: Movimentare uno smontabile da casa alla spiaggia e ritorno
Da noi le piste ciclabili ci sono ma sono pochi i ciclisti
qualcuno si è organizzato diversamente


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