iniziare ad andar per mare...
- ducatoner
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Re: iniziare ad andar per mare...
mi sembra di rivedermi quando circa 9 mesi fà la mia malattia nautica inizia a caloppare e poi via via ne sono rimasto colpito ed ora sono un malato e mi facevo le tue stesse domande, ottimo il consiglio di riccardo nell'andare a vedere il salone nautico per renderdsi conto di cosa effettivamente si ha bisogno, la cosa importante e considerare l'equipaggio che avrai a bordo tipo bimbi, moglie, suocera
, amici
ecc. sicuramente il fb è più indicato per iniziare non perchè l'ho fatto io ma ho potuto verificare di prsona in questi mesi che il mio meccanico quando era arrabiato
e perchè stava lavorando vicino a un efb e quindi ovviamente poi tutto quella incazzatura matematicamenti si materializza sulla fattura finale.
buona ricerca
gommoduca
-
RiccardoLT
Re: iniziare ad andar per mare...
Il buon Duca è oramai è entrato definitivamente nel circolo vizioso della Nautica da Diporto...ducatoner ha scritto:[...] si materializza sulla fattura finale
Vedrai, Duca, che passerai anche tu all'efb, purtroppo tutto ha un prezzo... Rimpiango le mie 200 ore a stagione con il fuoribordo, ma non rinuncerei alle mie 50 ore (stimate) a stagione con l'efb... Se avessi incominciato con l'entrofuoribordo mi sarebbe probabilmente passata la fantasia di andar per mare...
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Re: iniziare ad andar per mare...
Soprattutto nella Nautica da diportoRiccardoLT ha scritto: purtroppo tutto ha un prezzo...
Darei la vita per non morire
- SeaSide
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Re: iniziare ad andar per mare...
daccordissimo.....credo che siano considerazioni perfette da fare ad un neofita!Macchianera ha scritto:consiglio spassionato....
gommone di 5 mt o barca max 5,50...
mot. 40/60....
tutto rigorosamente usato garantito...
non ti imbarcare all'inizio in avventure piu' grosse...
pochi costi di base, poca manutenzione...
ottima rivendibilta'...
se poi capisci che ti/vi piace.... se il tarlo si fa strada nel tuo cervello...
se la scimmia ti resta attaccata....
allora avrai tempo e denaro da spendere per questa bellissima passione...
vai per gradi...
la scelta sbagliata(troppo onerosa o troppo complicata)...
potrebbe rendere l'approccio difficile e farti sentire inadeguato....
-
ciungetto
Re: iniziare ad andar per mare...
prima cerca il posto barca, duraturo, vicino a casa e senti il costo, che sarà fisso ma crescente con gli anni: in base a ciò che hai "affittato" inizia a valutare che tipo di barca ti piacerebbe e poi si può iniziare a scegliere tra nuovo-usato-fb-efb ecc ecc.
se ritieni che il posto barca annuale o stagionale sia troppo oneroso allora cerca un posto in terra (dal garage di casa tua a qualche altra sistemazione comunque coperta) e questa nuova ipotesi avrà paletti molto più precisi come lunghezza, peso e poi da li ..........
non c'è nulla di più deleterio-costoso-indisponente che possedere una barca (bella o brutta non ha importanza) e non sapere dove metterla
i pochi posti barca a basso prezzo hanno liste di attesa molto lunghe, se il prezzo è congruo il posto si trova e quindi, sempre secondo me, prima il posto e poi si pensa alla barca.
se ritieni che il posto barca annuale o stagionale sia troppo oneroso allora cerca un posto in terra (dal garage di casa tua a qualche altra sistemazione comunque coperta) e questa nuova ipotesi avrà paletti molto più precisi come lunghezza, peso e poi da li ..........
non c'è nulla di più deleterio-costoso-indisponente che possedere una barca (bella o brutta non ha importanza) e non sapere dove metterla
i pochi posti barca a basso prezzo hanno liste di attesa molto lunghe, se il prezzo è congruo il posto si trova e quindi, sempre secondo me, prima il posto e poi si pensa alla barca.
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alessandro74
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Re: iniziare ad andar per mare...
effettivamente mi sento come l'omino che entra in un tunnel buio senza la luce di una candela...sento parlare di piede della barca, di trim, flaps...ma cosa sono???
cmq...esperienze di gite in barca, affittandola e portandola da solo ne ho fatte, non molte per la verità, fin'ora quattro volte, tra gommoni e open di max 5 mt. mi sono divertito molto, più a condurli ed a ormeggiare che a fare il bagno in calette isolate. mia moglie fortunatamente mi segue, piace anche a lei, non so' il bimbo perchè non avendo neanche due anni ancora non l'ho portato. ho provato anche a fare un w.e. con amici in barca a vela (un jeanneau se non ricordo male) ma causa mare agitato siamo usciti da civitavecchia e siamo tornati dopo un ora.
dove rimettere la barca come problema me lo ero posto, ma tra amici che abitano nei dintorni di roma un luogo dove far passare l'inverno ce l'avrei, leggendo però mi è sorto un dubbio: non basta coprirla interamente con gli appositi teli ? c'è bisogno di un riparo vero e proprio ?? faccio una domanda che immagino non abbia una risp precisa ma orientativamente: quali i sono i costi di gestione annui di un natante cioè assicurazione, bollo, manutenzione ordinaria motore e barca (sperando che non ci sia anche la straordinaria).
preso dalla voglia di conoscere sono andato a vedere un esposizione a roma, perchè tra lavoro, bambino e casino che ruota intorno al salone di genova non sono ancora riuscito ad organizzarmi per andare. mi hanno però detto che negli ultimi giorni del salone si spuntano buoni prezzi sui modelli esposti (perchè sembra che convenga fare uno sconto in più piuttosto che pagare per riportarla in cantiere, con il rischio anche di danneggiarla). ovviamente vorrei iniziare con un usato garantito, avevo pensato (e qualcuno di voi me lo ha confermato) motore fb 4t che dovrebbe essere un buon compromesso tra costi e rendimento.
grazie ancora dei calorosi consigli...
- SeaSide
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Re: iniziare ad andar per mare...
Ciao.
beh, ti dico la mia....posseggo una barca open di 5 mt con motore 40 CV. Il rimessaggio dove la tengo è di tipo alaggio e varo, la barca sta sull'invaso e quando serve viene messa in mare con apposite gru. Mi costa 1350,00 annue la barca compresi alaggio e varo quando voglio + circa 80 euro assicurazione motore. Considera che esco solo d'estate una trentina di volte circa. La manutenzione ordinaria è di circa 200/300 euro, ma di solito è riferita al solo motore semprechè la barca non abbia bisogno di qualche riparazione, ma comunque non incide molto (se poi i lavoretti a bordo te li fai tu stesso, come faccio io, ancora meglio). La barca non sta in acqua e quindi si mantiene meglio, non ha bisogno di antivegetativa (va pure più veloce) e resta più pulita. Se poi quando finisci la giornata a mare e te la rimettono sull'invaso gli dai una bella sciacquata con acqua dolce, fai il lavaggio motore, e la copri con un telo apposito con elastici a misura di barca facile da mettere e levare (il tipo leggero se sei in estate) e magari copri pure il motore allora, non solo la preservi dai raggi U.V. che inevitabilmente la invecchiano (inclusa cuscineria e altro che c'è a bordo) anno dopo anno, ma la proteggi anche da polvere, foglie o altro che ci va a finire dentro, così quando torni la volta successiva la trovi già pronta per l'uso. Io faccio così e la barca mia è sempre pulita, quelle accanto invece si vede la polvere e anche altro compresa urina di gatto
. Altre spese non ho, a parte il carburante ovviamente. Finita la stagione invece, al posto del paletto antidispluvio metto una cima tesa da prua a poppa longitudinalmnte alla barca che passa sopra la consolle, e poi la copro con due teloni più pesanti e robusti, ben tesati e tenuti alti da detta cima per ripararla da pioggia, vento e altre varie, oggetti vari tutti nei gavoni, la cuscineria dentro sacchi grandi impermeabili chiusi e sigillati con nastro adesivo. La benzina residua me la metto nell'auto e le batterie me le porto a casa, in rimessa, dove le carico/scarico mensilmente. Mi prendo cura della mia barca e sono pure contento.
...se hai la passione è un piacere farlo.
Chiaro.....dalle tue parti i costi saranno notevolmente più alti, ma almeno hai un'idea. E' ovvio che tenere la barca sull'invaso ha il suo contro, che non è da poco: se vuoi uscire in mare devi aspettare il turno che a volte è lungo ed esasperante se capita di domenica soprattutto. Se poi vuoi la barca sempre a mare allora il discorso cambia, ma in merito ai costi non so che dirti.
Un saluto
Andrea
beh, ti dico la mia....posseggo una barca open di 5 mt con motore 40 CV. Il rimessaggio dove la tengo è di tipo alaggio e varo, la barca sta sull'invaso e quando serve viene messa in mare con apposite gru. Mi costa 1350,00 annue la barca compresi alaggio e varo quando voglio + circa 80 euro assicurazione motore. Considera che esco solo d'estate una trentina di volte circa. La manutenzione ordinaria è di circa 200/300 euro, ma di solito è riferita al solo motore semprechè la barca non abbia bisogno di qualche riparazione, ma comunque non incide molto (se poi i lavoretti a bordo te li fai tu stesso, come faccio io, ancora meglio). La barca non sta in acqua e quindi si mantiene meglio, non ha bisogno di antivegetativa (va pure più veloce) e resta più pulita. Se poi quando finisci la giornata a mare e te la rimettono sull'invaso gli dai una bella sciacquata con acqua dolce, fai il lavaggio motore, e la copri con un telo apposito con elastici a misura di barca facile da mettere e levare (il tipo leggero se sei in estate) e magari copri pure il motore allora, non solo la preservi dai raggi U.V. che inevitabilmente la invecchiano (inclusa cuscineria e altro che c'è a bordo) anno dopo anno, ma la proteggi anche da polvere, foglie o altro che ci va a finire dentro, così quando torni la volta successiva la trovi già pronta per l'uso. Io faccio così e la barca mia è sempre pulita, quelle accanto invece si vede la polvere e anche altro compresa urina di gatto
Chiaro.....dalle tue parti i costi saranno notevolmente più alti, ma almeno hai un'idea. E' ovvio che tenere la barca sull'invaso ha il suo contro, che non è da poco: se vuoi uscire in mare devi aspettare il turno che a volte è lungo ed esasperante se capita di domenica soprattutto. Se poi vuoi la barca sempre a mare allora il discorso cambia, ma in merito ai costi non so che dirti.
Un saluto
Andrea
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alessandro74
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Re: iniziare ad andar per mare...
buongiorno a tutti....
finite purtroppo le ferie siamo di nuovo in città lontano dal mare...
ma c'è una novità....finalmente presa la decisione...questo inverno prenderò (o cercherò di prendere) la patente nautica...
finite purtroppo le ferie siamo di nuovo in città lontano dal mare...
ma c'è una novità....finalmente presa la decisione...questo inverno prenderò (o cercherò di prendere) la patente nautica...
- duchessa
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Re: iniziare ad andar per mare...
Stavo per consigliarti, come prima cosa, di leggere qualche libro di quelli che si usano per prepararsi all' esame per la patente nautica, se hai deciso di fare la patente meglio ancora. Purtroppo naviga un sacco di gente che non conosce neppure le regole della precedenza, meglio avere un minimo di cognizioni e conoscenze dell' andar per mare. Ricorda che anche sotto costa con il mare non si scherza mai, il mare si ama ma va sempre rispettato.
Anche noi siamo partiti con una barca piccola, fossi in te non andrei oltre i 6 metri, ma considerando che hai figli piccoli una piccola cabina di riparo dal caldo, dal sole e per il pisolino sono importanti. Anche se con il tendalino, con una barca open avresti il piccolo sempre esposto al riverbero del sole.
Sarebbe meglio che tu trovassi un ormeggio, almeno stagionale:varare ed alare la barca ogni volta che la si vuole usare è un lavoraccio ed una perdita di tempo non da poco, e dopo un pò rinunceresti a qualche uscita.
Se non hai problemi di soldi niente di meglio, se invece devi gestirti un budget, oltre al costo dell' acquisto, fatti una tabellina con tutti i costi di gestione (assicurazione, ormeggio, rimessaggio, varo ed alaggio, manutenzione, eventuale carrello incluso bollo ed assicurazione, gancio auto e relativa assicurazione ecc., od in alternativa costo del trasporto via camion). Ad esempio a noi conviene pagare 150 euro all' anno per varo ed alaggio con il camion, incluso il traesporto per 20 Km pittosto che comprare il carrello con tutti i costi conseguenti.
Da anni a fine stagione "impacchettiamo" la barca in un grande telone impermeabile, ed anche se resta all' aperto non c' è nessun problema.
Anche noi siamo partiti con una barca piccola, fossi in te non andrei oltre i 6 metri, ma considerando che hai figli piccoli una piccola cabina di riparo dal caldo, dal sole e per il pisolino sono importanti. Anche se con il tendalino, con una barca open avresti il piccolo sempre esposto al riverbero del sole.
Sarebbe meglio che tu trovassi un ormeggio, almeno stagionale:varare ed alare la barca ogni volta che la si vuole usare è un lavoraccio ed una perdita di tempo non da poco, e dopo un pò rinunceresti a qualche uscita.
Se non hai problemi di soldi niente di meglio, se invece devi gestirti un budget, oltre al costo dell' acquisto, fatti una tabellina con tutti i costi di gestione (assicurazione, ormeggio, rimessaggio, varo ed alaggio, manutenzione, eventuale carrello incluso bollo ed assicurazione, gancio auto e relativa assicurazione ecc., od in alternativa costo del trasporto via camion). Ad esempio a noi conviene pagare 150 euro all' anno per varo ed alaggio con il camion, incluso il traesporto per 20 Km pittosto che comprare il carrello con tutti i costi conseguenti.
Da anni a fine stagione "impacchettiamo" la barca in un grande telone impermeabile, ed anche se resta all' aperto non c' è nessun problema.
Carla
Siamo invicibili !!!
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alessandro74
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Re: iniziare ad andar per mare...
ciao carla,
grazie dei consigli, grosso modo le osservazioni che hai fatto solo le stesse che ha fatto io.
sicuramente per limitare i danni economici opterei per un fuoribordo, che a fine stagione stacchi, smonti, pulisci e revisioni...secondo me se lo trovo in buone condizioni iniziali, con una buona manutenzione dovrebbe durarmi un po'...
sarei più orientato ad alare e varare (non sapevo si dicesse così) ogni volta che la uso piuttosto che lasciarla al mare, aggiungere il gancio all'auto, carrello quindi assicurazione diversa e via dicendo...
per l apatente mi hanno consigliato il manuale "guglielmi", devo ancora passare in librria a vedee se c'è o è da ordinare..
grazie dei consigli, grosso modo le osservazioni che hai fatto solo le stesse che ha fatto io.
sicuramente per limitare i danni economici opterei per un fuoribordo, che a fine stagione stacchi, smonti, pulisci e revisioni...secondo me se lo trovo in buone condizioni iniziali, con una buona manutenzione dovrebbe durarmi un po'...
sarei più orientato ad alare e varare (non sapevo si dicesse così) ogni volta che la uso piuttosto che lasciarla al mare, aggiungere il gancio all'auto, carrello quindi assicurazione diversa e via dicendo...
per l apatente mi hanno consigliato il manuale "guglielmi", devo ancora passare in librria a vedee se c'è o è da ordinare..