... e' quello che sostengo! il primo punto e' l' ingresso in Croazia. Oggi per convenienza ed incentivazione del turismo, nessuno si sogna di negarti l' ingresso, cio' nn toglie che potrebbero respingerti per le motivazioni gia' espresse. Il secondo punto e' il rientro nel territorio. Tutti problemi risolvibili pero' esistenti. D'altra parte e,sono sicuro che esista, se con i cugini francesi ci si e' dati briga di stipulare una convenzione per far accedere nelle loro acque territoriali i natanti italiani, le cose vanno evidentemente in questo verso.
... se vogliamo spostare un po' il tiro possiamo dire che in Francia c'e' una sensibilita' diversa verso il diporto. Loro il diporto lo incentivano e vogliono che piu' persone possibili utilizzino strutture e servizi avendo capito che il diporto produce ricchezza, mentre da noi gli appassionati di mare e diporto sono sempre quelli " brutti sporchi e cattivi". Guarda caso pero' c'e' sempre qualcuno che si arricchisce con darsene private e marina carissimi, nati spesso per consentire una palazzinata selvaggia. Per non parlare di quanto ci voglia bene il Fisco e di quanto ci amino gli ecologisti.