Simbor ha scritto:Non voglio giudicare l'operato altrui, ma basandomi SOLO su quello che hai riportato , non posso che dire:
Hai ragione ha parlare così. Nelle cose riferite bisogna sempre mettere il condizionale....
Ad onor del vero, però, tengo a precisare che la fonte è decisamente attendibile (il gestore del porto dove aveva la barca il tipo) che non è un chiaccherone di natura ed è uno parecchio esperto di barche e navigazione.
Inoltre ha assistito di persona alla cosa (dal fumo in poi) essendo successa poco fuori l'entrata del porto.
Giusto per dovere di cronaca, cito le fonti e la loro attendibilità!
Uso sempre il condizionale in certe circostanze, perchè son sempre bravi tutti a criticare l'operato altrui, poi bisogna vedere come sono andate realmente le cose....
Visto che a quanto pare non sono "dicerie" quelle riportate, non posso che confermare quanto detto: certa gente dovrebbe andare in giro con una bella lancettina in legno A REMI (e magari riuscirebbero lo stesso a fare danni)....
Se si fanno male DA SOLI, mi vien da dire "peggio per loro", ma sappiamo benissimo che le disgrazie vengon sempre accompagnate...
L'autunno scorso ho fatto montare anch'io l'elica di prua perchè avendo le murate così alte ed avendo come motorizzazione una line d'asse monomotore bastava una leggera brezza per rendere vano l'avvicinamento all'approdo, detto questo però l'assorbimento elettrico come già puntualizzato da Simone è altissimo e l'utilizzo dell'elica deve essere fatto a piccoli colpetti e non utilizzata per lunghi periodi proprio per non surriscaldare i cavi. Nel mio caso i cavi sono stati montati con il diametro del rame sovradimensionato ed è stato installato un'interrutore magnetotermico che in caso di assorbimento anomalo interviene proprio per evitare che il motore possa bruciare; non capisco come mai nel caso della barca in questione non sia intervenuto a meno che non siano stati i cavi a monte a prendere fuoco.
Quindi la risposta all'accaduto che vien da pensare è che l'elica è stata dimenticata accesa.. la barca non è provvista di interruttore magnetotermico.. si son surriscaldati a tal punto pompa e cavi... ed è successo il patatrac??? assurdo però amici.. Possibile?? una mera dimenticanza..
Antonio, guarda che non puoi dimenticare l'elica di prua accesa perchè l'interrutore o joistic che dir si voglia è instabile e quindi ritorna automaticamente sullo 0 cioè sulla posizione aperta; probabilmente ha tenuto premuito per troppo tempo l'interrutore e da li è successo il patatrac
Questo che mi dici tu, Giuliano, allora un pò mi rassicura, perchè vuol dire che è sempre più errore umano che fatalità..Giusto?? Credimi, voglio farmene una ragione perchè è davvero brutto vedere alcune cose..e ancor più brutto pensare che possa capitare a chiunque...
A parte il fatto che l'elica di prua è comandata da un cottatto a pulsante (come già Lorelay ha fatto notare), ma non dimentichiamoci anche che tale elica fa un rumore allucinante quando è in funzione, quindi sarebbe anche difficile dimenticarla accessa (anche se come detto è impossibile che vi rimanga)....
Oltretutto avresti la barca che, fino a che non entra in planata (facendo uscire l'elica di prua dall'acqua), continuerebbe a virare di brutto a dx o sx
In parole povere, è impossibile che sia stata una "dimenticanza": in questo caso ha scambiato l'elica di prua per un'elica propulsiva
Simbor ha scritto:In parole povere, è impossibile che sia stata una "dimenticanza": in questo caso ha scambiato l'elica di prua per un'elica propulsiva
Era appunto in concetto che stavo cercando di spiegare.
Il personaggio usava l'elica di prua tipo propulsore per le manovre in porto, con un uso continuo e prolungato.
Fino a fonderla ed ignorare poi i segnali chiari (puzzo di bruciato) che stava lanciando.
Ovvero è un errore umano (al di la della mancanza di un interruttore magnetotermico che è gravissima e sarebbe da denuncia penale al cantiere) e per di più protratto con perseveranza fino all'incidente.
Ovvero: se l'è cercata!
Marinai/armatori si diventa imparando, non comprando una barca.
Quindi è solo e soltanto errore umano!!! io preso da tanto sconforto.. ho chiesto in cntiere e mi han detto che x ogni affare elettrico (sentina, stereo, autoclave,salpancora ecc..) verrà messo anche un fusibile che in caso di corto interrompe l'elettricità.. Voi dite che è sufficiente a scongiurare..la sciagura??
Direi proprio di si Antonio anche se l'imprevisto è sempre presente sopratutto nell'ambiente della nautica dove umidità e ossidazione fanno da padroni: comunque una buona dose di fusibili contro i possibili corto circuiti danno sicuramente una buona garanzia.