Messaggioda Kraken » ieri, 13:49

Ninosan ha scritto:
speri di vederlo dall'alto? otto metri non sara facile.
Coordinate GPS niente?

@kraken. Si infatti, -8 sono tanti ma se si considera che le "Pilae" sporgono dal fondo di almeno 2 mt,siamo a -6 e sono circa una decina ognuna a circa 2,5 mt di distanza e se non ricordo male sono 3x2 o 4x2 mt. Se poi si cercano in una giornata di tramontana potrebbero essere molto visibili dall'alto. Purtroppo non ho coordinate gps, quando le ho viste la prima volta non esistevano i gps e peggio ancora non mi danno un centesimo per fare tale ricerca.

ho aperto questo nuovo aargomento riportando quanto postato da @kraken.
Sono curioso, hai segnalato la cosa a qualche ente che si occupa di archeologia? Potrebbero occuparsene loro deĺa ricerca. Ma nemmeno riferimenti a terra sei riuscito a prendere? Negli anni che non c'erano i gps chi faceva pesca sub prendeva riferimenti terrestri per ricordarsi la posizione.

mikke ha scritto:Negli anni che non c'erano i gps chi faceva pesca sub prendeva riferimenti terrestri per ricordarsi la posizione.

Esatto Mikke, le cosiddette mire...
Dal punto in cui ti trovi (in acqua) rilevi a vista due o meglio ancora, tre, riferimenti sulla terra ferma.

Si mi riferivo proprio a quello. Parecchi anni fa accompagnai un amico di mio suocero appassionato di pesca sub, e mi spiegò come prendere i segni, che poi venivano custoditi gelosamente su un libretto molto personale. Ora è più facile col gps. Un mio amico appassiionato di pesca sub mi racconto che certe volte perde giornate a scandagliare il fondale con l'ecoscandaglio per trovare nuovi posti. Potrebbe essere anche questo un sistema per ritrovare quanto descritto da Augusto. Ma sicuramente ci avrà già pensato.

ciao [WAVING HAND SIGN]

Ragazzi,m'invitate a nozze,sono appassionato di archeologia terrestre e specialmente subacquea. Purtroppo in Italia non si può fare senza determinate autorizzazioni e qualunque ritrovamento per un appassionato dev'essere solo un caso fortuito e subito segnalato alle autorità competenti. Voi sapete che tutta l'Italia è un grande museo all'aperto compreso il mare, ovunque ci sono traccie e resti del passato ma guai a fare scavi o recuperare qualcosa . Del mio ritrovamento ne ho parlato a qualcuno preposto a far ciò ma ,niente da fare non esiste possibilità di un aiuto ne economico e ne logistico e ne fisico.Eventualmente volessi far ufficializzare un ritrovamento,dovrei cercarlo di nascosto a mie spese,senza toccare nulla,al massimo delle foto,poi convocare in loco le autorità preposte,tutte insieme comprese la stampa e forze dell'ordine e forse riuscirei a farlo diventare di dominio pubblico. Credetemi ti fanno passare la voglia

. Si infatti, -8 sono tanti ma se si considera che le "Pilae" sporgono dal fondo di almeno 2 mt,siamo a -6 e sono circa una decina ognuna a circa 2,5 mt di distanza e se non ricordo male sono 3x2 o 4x2 mt. Se poi si cercano in una giornata di tramontana potrebbero essere molto visibili dall'alto.


Dalla descrizione non parrebbe un ago nel pagliaio mi vien da pensare che non ricordi nemmeno il posto
E qualche appassionato di storia? Ricordo quando feci il corso per relitti, l'istruttore disse che molti ritrovamenti hanno alle spalle anche una ricerca su libri, documenti storici, e quant'altro si riesce a reperire per quell'epoca. E un lavoro pallosissimo e dispendioso sia di tempo che denaro, bisogna essere proprio appassionati.

Anni fa, subito dopo il periodo di tangentopoli nel mio settore non si muoveva una foglia,tutto fermo mi dovetti adattare a fare il pescatore per campare,ovviamente subacqueo un giorno mi trovavo nel Canale di Procida a raccogliere fasolari su un fondale di sabbia misto a radici di poseidonia. Mentre raccoglievo mi ritrovai davanti una di questa "Pilae" non era del tipo che già conoscevo in "opus reticolatum " Le "Pilae" sono o erano i bastioni esterni dei porti ed erano in "Opus incertum" ne contai una decina circa le misurai tutte e dal lato che ritenevo verso terra c'erano una miriade di frammenti tra cocci di "Dolium " anfore ed atro. Salii in superfice e chiesi al mio compagno se anche lui li aveva visti. Mi rispose di si e quindi prendemmo le mire o punti di riferimento a terra. Ci ritornai nei giorni successivi finché non cambiai zona di pesca. In quel periodo quasi tutti i giorni prendevo punti di riferimento,alcuni li scrivevo ma generalmente li tenevo a mente. Passarono degli anni,ebbi l'onore di conoscere una bravissima archeologa subacquea,"una con le palle" molto meglio di tanti subacquei uomini che ho conosciuto,collaborammo per 4 anni al progetto per il primo museo subacqueo in Italia. Le raccontai del ritrovamento e ciò risvegliò in me di andare a cercare di nuovo il posto,senza più ritrovarlo,avevo una confusione totale dei punti di riferimento e molti li avevo anche dimenticati Ogni anno passo in quella zona con la barca munito di eco ma delle pilae nessuna traccia.

Dovresti portarti dietro uno giovane e fargli fare il paperino.
Ma neanche il tuo amico si ricorda? :o

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Basandomi sulla profondità che hai indicato non sembrerebbe una zona vastissima da controllare.

Poi la carta è una cosa la realtà è tutt'altro.

mikke ha scritto:Dovresti portarti dietro uno giovane e fargli fare il paperino.
Ma neanche il tuo amico si ricorda? :o

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Ho provato diverse volte a fare il paperino e l'ho fatto fare anche ad un amico,niente la zona comunque è molto più ristretta di quella postata da te e comunque ampia potrebbe essersi insabbiata ma ci credo poco,le altre strutture sono sempre fuori. " Paperino" per chi non lo sa è un sistema di ricerca fatto da un sub che viene rimorchiato da una barca e che naviga a mezz'acqua

Purtroppo non riesco più a fare copia ed incolla da Google Earth con la zona limitata da un segnaposto

Kraken ha scritto:Purtroppo non riesco più a fare copia ed incolla da Google Earth con la zona limitata da un segnaposto

Io uso questo!

Un giorno per caso ritroverai il posto con le pilae, e magari dove non avresti mai immaginato e dirai
ma che ca@@@@@@@ non era là

Quando si dice casca a fagiolo in tv ho visto questo.

Secondo me considerando che sei un sub e la spesa migliore da fare invece del drone che forse non userai.

non sò quanto costa

In alternativa c'è il vecchio metodo.

che fantasia che hai Mikke

Ninosan ha scritto:che fantasia che hai Mikke

Non e fantasia :|
stamane in tv Jeff Corwin nel programma "i misteri dell'oceano" si immergeva con un motorino a elica simile. Solo che era piu' grande ed era fissato alla bombola.

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