decorline ha scritto:buongiorno, allora la colla delle pellicole è sicura perchè su base solvente... addirittura esistono modelli che oltre ad essere tenaci sono anche removibili nel giro di due tre anni, la finitura opaca non è un problema...
per le prove ho tutto il necessario per farle in toto, unico consiglio, su che tipo di materiale dovrei stenderle e come dovrei sistemarle in acqua? nel senso basta rivestire un tubo/pezzo di resina ed immergerlo, trovare un qualcosa che galleggi e metterlo sotto...
Grazie
per verificare in maniera "scientifica" dovresti procurarti un pezzo di vetroresina trattato come una carena, diversamente qualunque prova tu faccia sarà inattendibile.
La sistemazione in acqua credo sia relativa in quanto sarebbe comunque una prova statica e pertanto i materiali non sarebbero soggetti a nessuna sollecitazione. Il primo passo però e verificare se l'antivegetativa aggrappa bene alla peliccola.
allora, ho pieno di cantieri/rimessaggi a pochi km, amici con barche, per cui procurarmi vetroresina trattata non è un problema, ma come dite voi il problema è la simulazione... devo arrivare a vedere la barca fatta, per capire meglio la tenuta sul vinile, se ricordate bene è già stata stesa sul confine della linea di galleggiamento per un anno, senza nessun aggrappante o accorgimento alcuno
certo ma sul confine non è soggetta alle stesse forze, in linea teorica credo che dovrebbe attaccare bene e comunque per il diportista medio è importante che tenga per 4/6 mesi dopodiche la barca viene alata e si ripete la manutenzione.
a rigor di logica si nei primi tempi, no in seguito
il teflon in questione comunque essendo sull'opera viva è sottoposto ad attrito radente con lemolecole dell'acqua (che non è poi così trascurabile se teniamo presente che nelel gare di nuoto di fondo gli atleti si vasellinano per evitare le abrasioni dovute allos correre dell'acqua sulla pelle), col tempo (a seconda di quanto si utilizza la barca e di che velocità media si tiene, quindi non è un lasso di tempo quantificabile) comincia a sfogliarsi creando degli appigli per flora e fauna acquatiche
questo in via del tutto teorica, in pratica potrei sbagliarmi
senza fare della pubblicita . secondo me ne discuteremo quando con 500 euro ti compri un ropegoto di barca la tratti con i nostri consigli ,che ci interessa anche, la piazzi attacata da qualche parte per 2 mesi cosi la vivi in prima persona
pero una cosa mi incuriosisce
hai fatto quella barca ma la pellicola era in acqua nella murata perche se si quanto si e sporcata ? da notare che nella sponda il pezzettino che si immerge e il piu erposto perche prende piu luce
la pellicola ricopre tutta la murata fino alla linea dove c'è l'antivegetativa, in quell'angolo è più luminosa perchè è un vinile argento abbastanza lucido, per cui sarà un riflesso della luce nella foto
vediamo di rinvigorire l'argomento, se ai moderatori interessa, posso proporre una convenzione per chi vuole wrappare la barca a costi molto competitivi
per il resto, se a qualcuno interessa e vuole fare domande, sono a disposizione
non so se è comptabile con il wrapping, la barca che devo prendere ha decine di mq di vetri completamente trasparenti e per questione di privacy e di filtraggio dei raggi UV vorrei specchiarli.
Per il cruscotto ho pensato ad una pellicola con una tonalità molto chiara, quanto basta per filtrare i raggi ma senza andare a discapito della visibilità, per i vetri laterali vorrei una buona specchiatura, devo capire quale sia la strada migliore da percorrere, smontare i vetri e farli specchiare (si può fare?) o se far applicare (internamente) una pellicola
Attendo considerazioni e consigli in merito