Questo,chissa come mai...

e' un 3D che mi piace immensamente rispolverare,non tanto per la confusione che si e' fatto volutamente sulla legge (molto chiara per me),quanto per favorire di fatto la costruzione ed il commercio dei cosidetti "natanti" di classe "A" "B" "C" dove enti preposti certificano l'abilitazione ad andare oltre le 12 miglia ,purche' sussistano le condimeteo adatte.Quello che piu' m'infastidisce e' che ancora oggi ,riviste leader nel settore,danno delle risposte non chiare (appositamente credo) a domande ben specifiche e chiare.Ecco qui di seguito un esempio:
pubblicazioni156.jpg
Qui,le autorita' di capitaneria sostengono che non si puo' uscire fuori dalle acquee territoriali! Chi risponde rigira la "frittata" con: sconsigliano...non e' proprio un divieto....pero' il "natante" e' scoperto..poi parla di "Montego bay" e consiglia (lui), di immatricolare il natante se si pratica l'altura, Italianizzandolo !!
Sempre nella stessa rivista poco piu' avanti ho letto questo trafiletto dove ho evidenziato il punto piu' saliente:
pubblicazioni 2157.jpg
Ora ci si chiede,cosa occorre per inalberare la bandiera? Quale documento e' riconosciuto in ambito internazionale? Se ci ferma una unita di MM o di GdF in acquee internazionali,di cosa siamo passibili se il ns natante non dispone di documentazione ufficiale riconosciuta? E se succede una collisione,un abbordo,un incendio,perdite di vite umane in acquee internazionali l'assicurazione ci coprira' da questi danni ?
Proviamo a riprendere serenamente questa discussione

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