Simbor
Dobbiamo anche ricordare che i natanti non hanno un limite espresso in miglia dalla costa, ma bensì la possibilità di navigare con diversi stati del mare........(questo grazie alla genialità dei nostri legislatori)

non mi sembra una cosa negativa, in quanto demanda tutto alla responsabilità del capitano (che deve essere munito di patente senza limiti)Nico ha scritto:Dobbiamo anche ricordare che i natanti non hanno un limite espresso in miglia dalla costa, ma bensì la possibilità di navigare con diversi stati del mare........(questo grazie alla genialità dei nostri legislatori)
Beh non sono molto d'accordo con te su questo argomento, almeno per quanto riguarda l'Italia. Forse in altri paesi i cittadini sono più responsabili e quindi sono in grado di rendersi conto se possono o meno navigare in sicurezza (propria e degli altri).gianfra ha scritto: non mi sembra una cosa negativa, in quanto demanda tutto alla responsabilità del capitano (che deve essere munito di patente senza limiti)
specifica anche che devono essere a bordo tutte le dotazioni di sicurezza per la navigazione effettivamente svolta
se uno si sente in grado di affrontare la navigazione e ha un mezzo che ritiene idoneo, perchè non può farlo?
tieni presente che tanti paesi, con tradizioni nautiche (non marinaresche) maggiori della nostra, non prevedono patenti o immatricolazioni (vedi Gran Bretagna) e che se uno si sente capace, può farsi anche la traversata oceanica in solitario
nella fattispecie si trattava di una sorta di "ritorsione" da parte delle autorità francesi per le contravenzioni elevate nelle cittadine di confine ai motorini francesi che non hanno targa, in breve tempo anche questo "scandalo" è stato risoltoNico ha scritto:
La clasisficazione italiana di "natante" ha portato i primi anni delle discrete incomprensioni in termini di proprietà e identificazione del propietario, tanto da prevedere il sequestro delle nostre barche che si recano all'estero (vedi Francia), inconveniente ora risolto.
Nico ha scritto: A mio avviso quello che uno vuole fare per mare, lo deve fare nei termini previsti dalla legge e con margini di sicurezza più che sufficienti. E se si possiede un natante non immatricolato, non ci si deve sentire come James Bond e fare quello che vuole senza regole.
e infatti le interpretazioni della norma ti consentono di allontanarti dalla costa anche a più di 12 miglia se disponi delle dotazioni di sicurezza e se le condimeteo sono adeguateNico ha scritto: Mentre se parliamo invece di navigazione oltre le 12 miglia, allora le cose cambiano. Si dovrebbero rendere obbligatorie delle ispezioni periodiche vedi. R.I.N.A. anche ai natanti. Cosa che oggi non avviene.
e qui sono d'accordo con te!Nico ha scritto: Ecco perchè a mio avviso si dovrebbero immatricolare TUTTE le imbarcazioni. E se uno è contrario per paura di rappresaglie del fisco, allora non si compri la barca.........
DECRETO LEGISLATIVO 18 luglio 2005, n.171 Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell'articolo 6 della legge 8 luglio 2003, n. 172. (GU n. 202 del 31-8-2005- Suppl. Ordinario n.148)
Art. 27.
Natanti da diporto
1. I natanti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d), sono esclusi dall'obbligo dell'iscrizione nei registri di cui all'articolo 15, della licenza di navigazione di cui all'articolo 23 e del certificato di sicurezza di cui all'articolo 26.
2. I natanti da diporto, a richiesta, possono essere iscritti nei registri delle imbarcazioni da diporto ed in tale caso ne assumono il regime giuridico.
3. I natanti senza marcatura CE possono navigare:
a) entro sei miglia dalla costa;
b) entro dodici miglia dalla costa, se omologati per la navigazione senza alcun limite o se riconosciuti idonei per tale navigazione da un organismo tecnico notificato ai sensi dell'articolo 10 ovvero autorizzato ai sensi del decreto legislativo 3 agosto 1998, n. 314; in tale caso durante la navigazione deve essere tenuta a bordo copia del certificato di omologazione con relativa dichiarazione di conformità ovvero l'attestazione di idoneità rilasciata dal predetto organismo;
c) entro un miglio dalla costa, i natanti denominati jole, pattini, sandolini, mosconi, pedalò, tavole a vela e natanti a vela con superficie velica non superiore a 4 metri quadrati, nonchè gli acquascooter o moto d'acqua e mezzi similari.
4. I natanti provvisti di marcatura CE possono navigare nei limiti stabiliti dalla categoria di progettazione di appartenenza di cui all'allegato II.
5. La navigazione e le modalità di utilizzo dei natanti di cui al comma 3, lettera c), sono disciplinate dalla competente autorità marittima e della navigazione interna.
6. L'utilizzazione dei natanti da diporto ai fini di locazione o di noleggio per finalità ricreative o per usi turistici di carattere locale, nonchè di appoggio alle immersioni subacquee a scopo sportivo o ricreativo è disciplinata, anche per le modalità della loro condotta, con ordinanza della competente autorità marittima o della navigazione interna, d'intesa con gli enti locali.
Dal decreto legge, io col mio natante POTREI andare dal Portogallo in America, ammesso di trovare l'oceano che non ha onde superiori a 2mtAllegato II
REQUISITI ESSENZIALI
Osservazione preliminare
Ai fini del presente allegato il termine «unita» designa le unità da diporto e le moto d'acqua.
A. REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA PER LA PROGETTAZIONE E LA COSTRUZIONE DELLE UNITÀ.
1. Categorie di progettazione delle unita' CE.
Categoria di progettazione
A “In alto mare” ( Forza vento >8 ... Onde >4mt )
B “Al largo” ( FV <8 ... onde <4 )
C “In prossimità della costa” (FV <6 ... onde <2mt )
D “In acque protette” (FV <4 ... onde <0.3mt)
Definizioni:
A. In alto mare: progettate per viaggi di lungo corso, in cui la forza del vento può essere superiore ad 8 (Scala Beaufort) e l'altezza significativa delle onde superiore a 4 m, ma ad esclusione di circostanze anomale; imbarcazioni ampiamente autosufficienti.
B. Al largo: progettate per crociere d'altura, in cui la forza del vento può essere pari a 8 e l'altezza significativa delle onde può raggiungere 4 m.
C. In prossimità della costa: progettate per crociere in acque costiere, grandi baie, estuari, fiumi e laghi, in cui la forza del vento può essere pari a 6 e l'altezza significativa delle onde può raggiungere 2 m.
D. In acque protette: progettate per crociere in acque costiere riparate, in piccole baie, laghi, fiumi e canali, in cui la forza del vento può essere pari a 4 e l'altezza significativa delle onde può raggiungere 0,3 m, con onde occasionali di altezza massima pari a 0,5 m, ad esempio a causa di imbarcazioni di passaggio.
un natante marchiato CE può andare oltre le 12 miglia, nell'ambito delle condimeteo relative alla categoria di progettazione; chiaramente il comandante deve avere la patente senza limiti e deve avere a bordo le dotazioni per la navigazione effettivamente svolta.Nico ha scritto:Guarda che ti sbagli, un natante non può superare le 12 miglia, anche se le condizioni meteo lo consentono.
E' ovvio che molti lo fanno, ma anche molti hanno subito il sequestro del natante e hanno ricevuto una bella denuncia penale.
Credo che ultimamente abbiano depenalizzato la sanzione da Penale in pecuniaria, ma le 12 miglia rimangono.
Guarda che ho detto che non si può perchè conosco chi è stato multato per avere superato le 12 miglia.gianfra ha scritto: un natante marchiato CE può andare oltre le 12 miglia, nell'ambito delle condimeteo relative alla categoria di progettazione; chiaramente il comandante deve avere la patente senza limiti e deve avere a bordo le dotazioni per la navigazione effettivamente svolta.
In effetti ha ragione Gianfra, un natante può andare oltre le 12 miglia (anche io mi ricordavo male, poi sono andato a rivedermi le cose). L'unica cosa da tener presente è che un natante, che non è immatricolato, per il diritto internazionale è un mezzo senza bandiera, quindi è passibile di controlli di polizia marittima da parte di qualunque nave militare di ogni Stato aderente alla convenzione di Montego Bay.gianfra ha scritto:un natante marchiato CE può andare oltre le 12 miglia, nell'ambito delle condimeteo relative alla categoria di progettazione; chiaramente il comandante deve avere la patente senza limiti e deve avere a bordo le dotazioni per la navigazione effettivamente svolta.Nico ha scritto:Guarda che ti sbagli, un natante non può superare le 12 miglia, anche se le condizioni meteo lo consentono.
E' ovvio che molti lo fanno, ma anche molti hanno subito il sequestro del natante e hanno ricevuto una bella denuncia penale.
Credo che ultimamente abbiano depenalizzato la sanzione da Penale in pecuniaria, ma le 12 miglia rimangono.
Nico, la legislazione italiana NON lascia nel dubbio.Nico ha scritto:Guarda che ho detto che non si può perchè conosco chi è stato multato per avere superato le 12 miglia.gianfra ha scritto: un natante marchiato CE può andare oltre le 12 miglia, nell'ambito delle condimeteo relative alla categoria di progettazione; chiaramente il comandante deve avere la patente senza limiti e deve avere a bordo le dotazioni per la navigazione effettivamente svolta.E aveva patente senza limiti.
Anche se ti do' ragione del fatto che la legislazione italiana lascia nel dubbio.
E personalmente sarebbe simpatico chiedere alla Guardia Costiera Italiana se con un natante si può attraversare da Roma a Olbia o da Ancona a Zara......
Se il tuo scafo è omologato CE (dopo giugno 1997) ed in quel momento le condimeteo rientrano nella 'omologazione di cui la tua imbarcazione è stata assogettata, è cosi.Nico ha scritto:Quoindi mi confermi che posso attraversare l'Adriatico da Ancona a Zara, senza rischiare multe, sequestri o denuncie?