Ragazzi chi di voi mi può fare una breve lezione sul corretto utilizzo del trim di un motore fuoribordo?
Come gestirlo etc...
Utilizzo del trim
- sunnyI
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- Kraken
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Re: Utilizzo del trim
Nessuna difficoltà,il piede tutto giù alla partenza per portare la barca in planata,una volta raggiunta alza il piede fina ad avere la prua che esce dall'acqua in modo da avere meno attriti e più velocità,se vai oltre accuserai un delfinamento dell'imbarcazione,riduci un pò tieni sempre d'occhio lo strumento sul quadro così avrai sempre idea di ciò che stai facendo,se vai oltre ancora esce l'elica dall'acqua e cavitasunnyI ha scritto:Ragazzi chi di voi mi può fare una breve lezione sul corretto utilizzo del trim di un motore fuoribordo?
Come gestirlo etc...






Augusto,il Mare è uno solo!!!!
- Manuela
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Re: Utilizzo del trim
Detto molto semplicemente:
Col trim regoli l'assetto poppa-prua della barca e serve quindi a governare meglio l 'imbarcazione in base alle condizioni del mare. Funziona come una leva.
Trim giù: prua più bassa
Trim su: prua più alta
Quando il mare e' calmo, lascialo giù. Governi meglio la barca. Mai tutto tutto giù. Appena arrivi in barca e tiri giù il motore, una volta che arriva a fine corsa, dagli comunque un colpetto verso l'alto. Il coperchio del fuoribordo deve essere parallelo alla superficie del mare.
Quando c'è mare, invece, una volta che sei in planata, tira su il trim per alzare la prua. In questo modo sbatti meno, ma hai un po' meno controllo dell'imbarcazione.
Dopo che lo provi ti rendi conto subito di come funziona. E' molto utile!
Col trim regoli l'assetto poppa-prua della barca e serve quindi a governare meglio l 'imbarcazione in base alle condizioni del mare. Funziona come una leva.
Trim giù: prua più bassa
Trim su: prua più alta
Quando il mare e' calmo, lascialo giù. Governi meglio la barca. Mai tutto tutto giù. Appena arrivi in barca e tiri giù il motore, una volta che arriva a fine corsa, dagli comunque un colpetto verso l'alto. Il coperchio del fuoribordo deve essere parallelo alla superficie del mare.
Quando c'è mare, invece, una volta che sei in planata, tira su il trim per alzare la prua. In questo modo sbatti meno, ma hai un po' meno controllo dell'imbarcazione.
Dopo che lo provi ti rendi conto subito di come funziona. E' molto utile!
- mototopo
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Re: Utilizzo del trim
Per me buone entrambe le risposte, anche se con mare formato le indicazioni sembrano contraddirsi (ma non è così, perchè Kraken parla di mare formato nel vero senso della parola, di quello da affrontare con barca in dislocamento, mentre Manuela forse parla di un mare increspato, sul quale dopo essere entrati in planata, da buona (ex) gommonauta alza la prua per non prendere schizzi). L'uso del trim è sicuramente di grande ausilio per ricercare il miglior assetto di navigazione, però è anche difficile generalizzare perchè tanti sono gli elementi che entrano in gioco: conformazione dello scafo, altezza di installazione del motore, tipo di elica e passo, e, nel caso di mare formato, direzione, altezza e periodo dell'onda. In generale evitare sempre i 2 comportamenti al limite:
trim totalmente negativo: eccessiva porzione di prua in acqua con difficoltà di governo (timone molto duro e prua che devia)
trim eccessivamente positivo: troppa prua fuori acqua (con spinta rivolta verso l'alto, tendenza alla cavitazione e delfinamento dell'imbarcazione).
L'unico consiglio è provare il binomio barca (o gommone)/ motore nelle condizioni di mare più disparate, variando il trim finchè non si è raggiunto un assetto ottimale, in modo da imparare a conoscerne le reazioni della barca e il posizionamento del trim più corretto. Infine è molto utile anche girarsi ogni tanto e controllare la scia, che in condizioni di normale navigazione deve essere il più piatta e compatta possibile.
trim totalmente negativo: eccessiva porzione di prua in acqua con difficoltà di governo (timone molto duro e prua che devia)
trim eccessivamente positivo: troppa prua fuori acqua (con spinta rivolta verso l'alto, tendenza alla cavitazione e delfinamento dell'imbarcazione).
L'unico consiglio è provare il binomio barca (o gommone)/ motore nelle condizioni di mare più disparate, variando il trim finchè non si è raggiunto un assetto ottimale, in modo da imparare a conoscerne le reazioni della barca e il posizionamento del trim più corretto. Infine è molto utile anche girarsi ogni tanto e controllare la scia, che in condizioni di normale navigazione deve essere il più piatta e compatta possibile.

Michele
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Re: Utilizzo del trim
Per partire e planare trim quasi tutto giù (come dice Manu), poi alzi cercando di far stare sempre l' asse del piede del motore perpendicolare allo specchio dell' acqua. La cosa migliore è provare fino a trovare l' andatura migliore, in quanto le variabili da scafo a scafo sono tante, quando il trim è OK te ne accorgi subito. Quando avrai fatto pratica ti basterà vedere a che altezza dello scafo (inteso da prua a poppa) iniziano gli spruzzi della planata per sapere che con trim Ok, così non devi girarti per controllare la scia e la perpendicolarità del motore. Nel mio caso gli spruzzi iniziano circa a 2/3 dalla prua ed 1/3 dalla poppa (riferito alla lunghezza scafo).
Carla
Siamo invicibili !!!
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- Manuela
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Re: Utilizzo del trim
@Mototopo
In realtà, anche con onde di un metro e mezzo e pure qualcosa in più, col Novamarine tendevo a tenere la planata, seppur minima.
Governavo poi prendendo le onde una volta di mascone e una di giardinetto, andando a zig zag. Col mio battello, mi sono resa conto che in condizioni del mare brutte, gestivo meglio la situazione in planata. In dislocamento, a mio parere, ho meno controllo e di certo molti piu' schizzi. Chiaramente, in questi casi, ero molto concentrata sul governo e spesso, dopo aver fatto molte miglia, avevo il braccio destro dolorante.. Comunque! Io sono per il trim su in planata col mare mosso, e intendo mosso, non 2 increspature!
Poi, come dice Duchessa, dipende molto da che imbarcazione uno ha. Io sto parlando di un gommone con uno scafo da paura! Il mio bambino era un portento!!!
In realtà, anche con onde di un metro e mezzo e pure qualcosa in più, col Novamarine tendevo a tenere la planata, seppur minima.
Governavo poi prendendo le onde una volta di mascone e una di giardinetto, andando a zig zag. Col mio battello, mi sono resa conto che in condizioni del mare brutte, gestivo meglio la situazione in planata. In dislocamento, a mio parere, ho meno controllo e di certo molti piu' schizzi. Chiaramente, in questi casi, ero molto concentrata sul governo e spesso, dopo aver fatto molte miglia, avevo il braccio destro dolorante.. Comunque! Io sono per il trim su in planata col mare mosso, e intendo mosso, non 2 increspature!
Poi, come dice Duchessa, dipende molto da che imbarcazione uno ha. Io sto parlando di un gommone con uno scafo da paura! Il mio bambino era un portento!!!
- wizard
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Re: Utilizzo del trim
io no credo che ci sia una regola precisa l' uso dipende dal tipo di barca, con la mia ad esempio quando le onde diventano più impegnative conviene tenere la prua giù ho la sensazione che "tagli" meglio le onde quando invece ci arrivo con la parte centra della barca avverto di più i colpi quindi nel mio caso trim negativo.
- Manuela
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Re: Utilizzo del trim
Eh si!
Dipende troppo dal tipo dell'imbarcazione. Mi sa che regole universali non ce ne sono!
Sunny deve fare le prove con la sua sapendo che trim giù=prua giù e trim su=prua su.
E basta! Il resto lo valuta in base a come si comporta il suo scafo..
Dipende troppo dal tipo dell'imbarcazione. Mi sa che regole universali non ce ne sono!
Sunny deve fare le prove con la sua sapendo che trim giù=prua giù e trim su=prua su.
E basta! Il resto lo valuta in base a come si comporta il suo scafo..
- mototopo
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Re: Utilizzo del trim
Corretto, è impossibile generalizzare. Infatti ribadisco che il miglior consiglio che mi sento di dare è di provare la barca nelle condizioni più disparate per conoscerne realmente le reazioni e poter trovare di volta in volta il miglior assetto di navigazione. 

Michele
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Re: Utilizzo del trim
provare ok....ma in totale sicurezza e con tanto buon senso.
Uscire in mare con 2 metri e mezzo di onda per "provare" il trim e come reagisce la barca...lo sconsiglio vivamente.
IMHO (a mio modesto parere).
Uscire in mare con 2 metri e mezzo di onda per "provare" il trim e come reagisce la barca...lo sconsiglio vivamente.
IMHO (a mio modesto parere).
sempre timore, sempre rispetto
- mototopo
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Re: Utilizzo del trim
Per me meglio provare una volta per propria scelta e a poche centinaia di metri dal porto, che trovarsi in mezzo ad un fortunale a parecchie miglia dalla base e farsi prendere dal panico perchè non si è mai affrontato un mare così...stralevante ha scritto:provare ok....ma in totale sicurezza e con tanto buon senso.
Uscire in mare con 2 metri e mezzo di onda per "provare" il trim e come reagisce la barca...lo sconsiglio vivamente.
IMHO (a mio modesto parere) (a mio modesto parere).

Vi ricordo che esperienza e sicurezza sono quasi sinonimi...

Michele