Anche io ho pescato in apnea :)
Inviato: 23 dic 2012, 10:08
Come ho già scritto più volte IO non so pescare
Però una volta ho pescato questo, vivo, in apnea, con le sole mie mani!!!
Credo sia un sarago reale ed era bello "spesso" e pesante, tanto che sfamò 5 bimbi
Ma è come lo pescai che forse vi interessa...
Sud sardegna, zona di capo Spartivento.
Era pomeriggio e il piano era il seguente: mentre il mio amico aveva iniziato una attrezzatissima traina con due canne davanti al porto di Calaverde in una zona "segreta" (boh? era a 2 miglia davanti al porto parallelo alla costa che faceva avanti e indietro.... a me sembrava il segreto di pulcinella), io allo stesso tempo me ne andavo a fare un bagnetto con i bimbi.
Decido di andare ai faraglioni di Capo Spartivento, un buon posto per fare un pò di apnea. Ancoro dietro ai due faraglioni, muta, zavorra, maschera, pinne e areatore e mi immergo.
Snatrazzo su e giù un pò quando, proprio tra i due faraglioni, a circa 12 metri, vedo un bellissimo sarago "nascosto" tra alcuni ciuffi di posidonie.
Iperventilo e giù...mi avvicino molto lentamente per vederlo meglio, mi aspetto che, anche senza fucile, giunto a 5 metri di distanza (se va bene!) con un colpo di coda, scomparirà alla velocità della luce!
Invece mi accorgo che resta perfettamente immobile in mezzo alle posidonie. "ma che fai, giochi a nascondino?" - penso io!
felice che resti lì.
Riemergo e mi preparo a continuare il gioco.
Nuova apnea, scendo lontano dalla sua verticale, arrivo sul fondo a 12 metri e mi avvicino molto L-E-N-T-A-M-E-N-T-E....
Sono a circa 7 metri da lui ed è immobile, ma mentre mi avvicino, deve aver capito che il suo nascondino era stato scoperto!!! e comincia a muoversi...
Ma si muove strano
, non scappa per fare tana, si muove a scatti di pochi centimetri e resta lì
.
Io continuo il mio avvicinamento, sono a 3 metri e lui si immobilizza di nuovo.
"vuoi vedere che sta proteggendo qualcosa e se mi avvicino si infuria!!" - penso. Io non voglio spaventarlo nè disturbarlo... ma cavolo è lì che vuol giocare o sfidarmi, ... come faccio a mollare?!
Torno su. Iperventilo e mi immergo di nuovo; stessa discesa, stesso avvicinamento, ma più rapido, voglio tenermi un minutino per stare "vicino" a lui.
Questa volta arrivo a meno di un metro mentre lui esegue quello strano balletto sul posto, poi si immobilizza di nuovo. Gurado bene e..... azzzz ecco cos'era.... era allamato!!!!!!! vedo la lenza nascosta tra le posidonie e con lo sguardo comincio a seguirla.
Era lunghissima, andava indietro 3 metri, poi girava intorno ad una roccia e proseguiva, poi un altro giro....insomma metri e metri di lenza impigliati.
Bene, ora era tutto chiaro: il povero sarago s'era allamato ed era schizzato come una scheggia fra i faraglioni facendo tutte le sue evoluzioni ed impigliandola irrimediabilmente intorno a cinque o sei rocce. Il pescatore deve essersi arrabbiato perchè avrà dovuto tagliare.
Ora che fare... quel sarago era spacciato, ormai molto indebolito.
Lo onorerò con una bella bara di sale! mi sentivo un pò
e un pò
Mi metto all'opera, con il guanti in neoprene seguo la lenza fino al punto in cui era tagliata. Erano molti metri, diciamo 30 o 40. Comincio ad avvolgerla intorno alla mano seguendola in tutti i suoi giri intorno alla roccia. Ci metto 3 o 4 apnee fino a che arrivo all'ultimo giro, e finalmente il mio amico Sarago è libero.
Era così debole che tirava, ma molto poco. Mi consolo pensando che sarebbe molto probabilmente morto... tanto valeva mangiarselo!
Torno a bordo e tutti i bimbi sono allibiti.... un bel pescione davvero!!! preso con le mani.
Ripartiamo per rientrare e, mentre mi avvicino al porto, penso al mio amico che stava trainando da un paio d'ore. "come glielo dico?" - penso - "se non ha preso niente, come spesso gli capitava, finisce che mi si deprime!"
.
Lo vedo, è ancora lì che avanza piano piano con le canne giù. MI accosto al suo gommone, lo guardo negli occhi e capisco dal suo sguardo che non ha preso neanche un gamberetto. Gli dico: "scusa Giorgio, non ho fatto apposta...". E lui, perplesso "scusa di che?!". Ed io "No è che, stavo facendo delle apnee, e per caso, ma proprio per caso e fortuna, ho visto un pesce... ma era quasi morto sai, e l'ho preso". "Ma vaaaaa!" -ribatte- "non dire boiate!"... I bimbi, satanici!, "No Giorgio è vero è vero" tutti giulivi che saltellavano sul materassino mentre in coretto intonavano una odiosa cantilena: "abbiamo preso un pesce...e tu noooo, abbiamo preso un pesce e tu noooo". Il più "simpatico" prende il sacchetto a poppa e mostra la bestia...."L'hai comprato in pescheria...smettila con questi scherzi!". Gli dico di sì... ma capisce che stavo mentendo per pietà.
La sera ce lo siamo gustati al sale, buonissimo.... Giorgio non aveva fame, era un pò depresso!


Però una volta ho pescato questo, vivo, in apnea, con le sole mie mani!!!


Ma è come lo pescai che forse vi interessa...
Sud sardegna, zona di capo Spartivento.
Era pomeriggio e il piano era il seguente: mentre il mio amico aveva iniziato una attrezzatissima traina con due canne davanti al porto di Calaverde in una zona "segreta" (boh? era a 2 miglia davanti al porto parallelo alla costa che faceva avanti e indietro.... a me sembrava il segreto di pulcinella), io allo stesso tempo me ne andavo a fare un bagnetto con i bimbi.
Decido di andare ai faraglioni di Capo Spartivento, un buon posto per fare un pò di apnea. Ancoro dietro ai due faraglioni, muta, zavorra, maschera, pinne e areatore e mi immergo.
Snatrazzo su e giù un pò quando, proprio tra i due faraglioni, a circa 12 metri, vedo un bellissimo sarago "nascosto" tra alcuni ciuffi di posidonie.
Iperventilo e giù...mi avvicino molto lentamente per vederlo meglio, mi aspetto che, anche senza fucile, giunto a 5 metri di distanza (se va bene!) con un colpo di coda, scomparirà alla velocità della luce!
Invece mi accorgo che resta perfettamente immobile in mezzo alle posidonie. "ma che fai, giochi a nascondino?" - penso io!

Riemergo e mi preparo a continuare il gioco.
Nuova apnea, scendo lontano dalla sua verticale, arrivo sul fondo a 12 metri e mi avvicino molto L-E-N-T-A-M-E-N-T-E....
Sono a circa 7 metri da lui ed è immobile, ma mentre mi avvicino, deve aver capito che il suo nascondino era stato scoperto!!! e comincia a muoversi...
Ma si muove strano


Io continuo il mio avvicinamento, sono a 3 metri e lui si immobilizza di nuovo.
"vuoi vedere che sta proteggendo qualcosa e se mi avvicino si infuria!!" - penso. Io non voglio spaventarlo nè disturbarlo... ma cavolo è lì che vuol giocare o sfidarmi, ... come faccio a mollare?!
Torno su. Iperventilo e mi immergo di nuovo; stessa discesa, stesso avvicinamento, ma più rapido, voglio tenermi un minutino per stare "vicino" a lui.
Questa volta arrivo a meno di un metro mentre lui esegue quello strano balletto sul posto, poi si immobilizza di nuovo. Gurado bene e..... azzzz ecco cos'era.... era allamato!!!!!!! vedo la lenza nascosta tra le posidonie e con lo sguardo comincio a seguirla.
Era lunghissima, andava indietro 3 metri, poi girava intorno ad una roccia e proseguiva, poi un altro giro....insomma metri e metri di lenza impigliati.
Bene, ora era tutto chiaro: il povero sarago s'era allamato ed era schizzato come una scheggia fra i faraglioni facendo tutte le sue evoluzioni ed impigliandola irrimediabilmente intorno a cinque o sei rocce. Il pescatore deve essersi arrabbiato perchè avrà dovuto tagliare.
Ora che fare... quel sarago era spacciato, ormai molto indebolito.
Lo onorerò con una bella bara di sale! mi sentivo un pò


Mi metto all'opera, con il guanti in neoprene seguo la lenza fino al punto in cui era tagliata. Erano molti metri, diciamo 30 o 40. Comincio ad avvolgerla intorno alla mano seguendola in tutti i suoi giri intorno alla roccia. Ci metto 3 o 4 apnee fino a che arrivo all'ultimo giro, e finalmente il mio amico Sarago è libero.
Era così debole che tirava, ma molto poco. Mi consolo pensando che sarebbe molto probabilmente morto... tanto valeva mangiarselo!
Torno a bordo e tutti i bimbi sono allibiti.... un bel pescione davvero!!! preso con le mani.
Ripartiamo per rientrare e, mentre mi avvicino al porto, penso al mio amico che stava trainando da un paio d'ore. "come glielo dico?" - penso - "se non ha preso niente, come spesso gli capitava, finisce che mi si deprime!"

Lo vedo, è ancora lì che avanza piano piano con le canne giù. MI accosto al suo gommone, lo guardo negli occhi e capisco dal suo sguardo che non ha preso neanche un gamberetto. Gli dico: "scusa Giorgio, non ho fatto apposta...". E lui, perplesso "scusa di che?!". Ed io "No è che, stavo facendo delle apnee, e per caso, ma proprio per caso e fortuna, ho visto un pesce... ma era quasi morto sai, e l'ho preso". "Ma vaaaaa!" -ribatte- "non dire boiate!"... I bimbi, satanici!, "No Giorgio è vero è vero" tutti giulivi che saltellavano sul materassino mentre in coretto intonavano una odiosa cantilena: "abbiamo preso un pesce...e tu noooo, abbiamo preso un pesce e tu noooo". Il più "simpatico" prende il sacchetto a poppa e mostra la bestia...."L'hai comprato in pescheria...smettila con questi scherzi!". Gli dico di sì... ma capisce che stavo mentendo per pietà.
La sera ce lo siamo gustati al sale, buonissimo.... Giorgio non aveva fame, era un pò depresso!



