Dopo un po' di cappotti,per le motivazioni più varie, come,
esche sopravvissute poco dopo l'innesco,
difficoltà nel reperire l'esca,
esche non gradite,ecc ecc
ieri,
una mattina come tante altre,
ma più fredda del solito vista la giornata precedente,bellissima con circa 20 °C,e
durante la quale, queste due meravigliose creature non sono state gradite(foto in ghiacciaia da 95 lt).
Siamo partiti alle 7.00 dopo ritardi di tutti i tipi.
Scartate le occhiate,
l'esca infallibile
"che te lo dico a fare"sono i calamari,scatta cosi' la ricerca.
Montati gli artificiali da tataki,
i primi tentativi a 15, poi 20,e a 30mt ......sifonate sulla canna a temere la rottura,
un po' di pazienza e un calamaro che non riesco a quantificare in termini di peso,
ma lungo almeno 50 cm riusciamo a guadinarlo.
La sua lunghezza non è l'ideale,
troppo esposto a predatori meno prelibati rispetto il nostro target,
ma effettuate ulcune altre prove senza successi ulteriori io ed il fido compare partiamo verso uno dei nostri spots preferiti.
Sono quasi le 9.00 l'animo ce lo siamo messi in pace,
abbiamo un valido complice per poter puntare al nostro dentice,quindi,.......
facciamo colazione no? cornetto e caffè, ancora tiepido.... e dopo aver soddisfatto quell'immancabile maledetto viziaccio post caffè
poveri polmoni si cala.
Dopo un'inizio di giornata piuttosto grigio il sole un po' timidamente ci accompagna e riscalda un po',
siamo sui marker preferiti,
l'eco non rileva prede,
uno dopo l'altro me li scandaglio tutti....poca presenza.
Decido di fare un capatina oltre, sui 70 mt, non che ci creda tanto ma visto che ci siamo,
infatti nessuna marcatura nemmeno li.
Decidiamo di tornare su quei marker che tanta soddisfazione ci hanno dato in passato,
li ripercorro ad una distanza di 50/60mt in parallelo,
e qui qualcosina inizia a vedersi siamo sui 45 mt,
ad un tratto lo strumento rileva maggiore presenza di pesce,
i nostri sguardi si incrociano la tensione aumenta......30,....40 mt ,
una distanza e un'attesa interminabile prima che anche la nostra esca passi su quelle marcature.
Ad un tratto piccolo colpo avvertito dal cimino,
la canna era già nelle mani del compare,
un'altro ed un'altro ancora ,
istanti interminabili ma essenziali per ridurre il rischio di strappare l'esca dalla bocca della preda con la nostra ferrata, prima che ci sia stata una buona mangiata da parte del sospettosissimo pesce.
La ferrata arriva e l'allamata pure,
il combattimento è in corso le testate sul cimino sono evidenti e decise,.......ci siamo è comparso il piombo(guardiano)mancano pochi metri taglio il nylon del piombo e.....
l'acqua è torbida la sagoma non spunta ancora.......... un po' di pazienza........... eccolo !!!!!
è lui, con tutta la sua bellezza i suoi colori fantastici ...............
Quello che è successo dopo è da iscrizione all'arci gay
Dentice di 5.8 kg
Tecnica :traina col vivo col piombo guardiano
Canna 15 lbs.
Mulo 12 lbs.
Multi 0.35.
Terminale 0.45 fluo doppiato.

l'ho invitata a cena da me.......era una femmina
