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falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 00:28
da Stefanino
ma che hazz.. e questa falanghina
spiegatemi meglio per me e una novita
sapete che io copio come i cinesi

Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 00:49
da Manuela
Per fare la falanghina ti serve un certo tipo di uva che col tuo clima "polare" non cresce!!

R: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 04:58
da rupertone
Se devi copiare, copia quella di Kraken,
Fantastica!!!!!!!!
Inviato dal mio Aifone 6
Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 19:04
da Kraken
La Falanghina è un vino prodotto con uva,ovviamente Falanghina,tipica della Campania e più precisamente delle zone vulcaniche e tufacee delle zone dei Campi Flegrei,della zona di Literno e zona Beneventano.L'uva in questione è diretta discendente del Falernum Gauranum, famoso come vino degli imperatori, elogiato da Plinio" uva bianca,piccoli acini che produce un eccellente vino bianco dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli; all’olfatto si apre in un ricco ventaglio aromatico di delicate note floreali e fruttate dai profumi intensi e persistenti, con lieve sentore di ginestre, fiori della macchia mediterranea, banana, mela verde, pera, mandorla, sambuco e basilico; il sapore è secco, fresco, armonico, morbido, di buona acidità; il retrogusto amarognolo, ampio e piacevole, rammenta il melograno. Praticamente gli altri vini vengono dopo la Falanghina!!!!!

Perdonate un pò,ma poco,di campanilismo

Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 21:16
da Manuela
Kraken!
La tua Falanghina e' davvero buona!
Avrai notato che l'ho apprezzata moltissimo...

Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 21:29
da Stefanino
va bene ho capito semba facile riprodurlo basta mettere
un po di zolfo
un po di tufo
un po di fiori
un po di frutta
una o di ginesra
1 banana
1 mela
e meza pera
mandorle sambco un pizzico di basilico
non dimenticate un po di melorano
MANU POI SENTIRAI CHE MI VIENE MEGLIO DI QUELO DI KRAKEN
Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 21:53
da Albodo
Stefano, per cortesia, mi riposti la cosa del barbecue? non riesco a ritrovarla e ne ho bisogno.
Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 22:02
da Openboat
Stefanino ha scritto:ma che hazz.. e questa falanghina
spiegatemi meglio per me e una novita
sapete che io copio come i cinesi

La "Falanghina" sta al pesce,come il "Gutturnio" sta alla coppa Piacentina,e come il "Chianti o Sangiovese" sta alla cacciagione...poi c'e' il Negramaro,il "nero di Avola" il "donnafugata" ecc,ecc....
I vini Veneti... sono un po' ..diciamo leggerini? Si,leggerini

...il sole non c'e' mai !!

Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 22:10
da Manuela
@Open
Ti sei dimenticato di menzionare il nostro Cannonau! Lo tagli a fatte!
Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 22:39
da Albodo
STEFANOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ti darei appoggio parlando bene del tocai, del pinot nero, del cartizze....ma l'ho già fatto una volta!!

e ora...
Invece parlo bene della Bonarda dell'oltrepò pavese (mio vino preferito da pasto), del nebbiolo e del barolo e anche di due vini conosciuti da pochi: Erbaluce e Gattinara.
E il Roero....credo il migliore di tutti i vini!!!
E des, bagna cauda!!!!!!!
La sapete fare la bagna cauda?
fornello bagna cauda.jpg
Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 22:41
da Kraken
Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 22:49
da Manuela
@Kraken
Ti trovo prepararissimo sui vini sardi!
@Albodo
La bagna cauda e' una pietanza che ho mangiato poche volte, a Torino, e mi piace da morire! Quanto i tomini...
So di certo che c'è aglio e acciughe.
Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 22:50
da Kraken
albodo ha scritto:STEFANOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Ti darei appoggio parlando bene del tocai, del pinot nero, del cartizze....ma l'ho già fatto una volta!!

e ora...
Invece parlo bene della Bonarda dell'oltrepò pavese (mio vino preferito da pasto), del nebbiolo e del barolo e anche di due vini conosciuti da pochi: Erbaluce e Gattinara.
E il Roero....credo il migliore di tutti i vini!!!
E des, bagna cauda!!!!!!!
La sapete fare la bagna cauda?
fornello bagna cauda.jpg
Più che il "bagno caldo"dalle mie parti usiamo fare le saune naturali a secco nelle zone vulcaniche ma ho il dubbio

che la "bagna cauda" sia qualche altra cosa,perchè non ci spieghi cosè???

Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 22:55
da Kraken
Re: falanghina
Inviato: 03 nov 2012, 23:05
da Albodo
Ecco, ho trovato una cosa che rispecchia esattamente come deve essere fatta la bagna cauda
In se, a me non fa impazzire; ma quando la mangi con gli amici, non si sa come mai ma alla fine è una figata.
specie se la mangiano tutti.
Consiglio di mangiarne a crepapelle il giorno prima di presentare un ricorso davanti alla commissione tributatria; sapendo di perdere, una volta lo feci!!!
Dragato:
Durante gli anni mi è capitato di leggere ( non di assaggiare, chè mi sarei rifiutato ) ricette veramente sacrileghe di bagna cauda,. per ciò ho pensato di ribadire i punti fermi della ricetta più caratteristica della cucina piemontese.
Si tratta di un piatto molto semplice che pretende una precisione maniacale per quantità e qualità degli ingredienti, per tempi e caratteristiche di cottura.
Un discorso che coinvolge anche le verdure che accompagnano la bagna cauda:parliamo di varietà .e ancora di qualità.
C'è chi ha tentato di proporre la bagna cauda light, consigliando di prebollire l'aglio nel latte per ingentilirne sia il profumo sia il gusto, altri allo stesso scopo proponevano l'aggiunta del latte all'olio.
Per chi ama la cucina l'unica risposta possibile è di aggiungere anche due cucchiai di caffè aspresso per ottenere un cappuccino all'aglio !
I francesi, per non perdere la loro peggiore abitudine, ricorrono alla solita dose industriale di "crème fraiche": barbari!
La cottura deve avvenire su fuoco bassissimo e in un tegame di
terracotta smaltata già "rodato" il che significa sottoporlo, non appena acquistato, all'immersione in acqua bollente e seguente
lento raffreddamento nella stessa. Prima della messa sul fuoco
strofinare uno spicchio d'aglio sbucciato sul fondo esterno.
Tempo Preparazione: 60 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Porzioni: 4 ciotole
Per 4 persone.
Per la bagna:
200 g d' alio sbucciato e finemente affettato
150 g di acciughe sotto sale spagnole, rosse e piccole, poi
dissalate, private della lisca e sciacquate nel vino bianco
secco (non in acqua!)
250 g di olio e.v. di oliva leggero e non fruttato
1 pizzico di sale se è il caso
Per le verdure ( tagliate a pezzzi di circa 3 - 4 cm. o a fette):
4 peperoni spessi e sodi (ottimi quelli di Carmagnola)
5 o 6 topinambur
2 finocchi teneri
1 cardo gobbo
2 o 3 patate lesse
1 piccola barbabietola rossa cotta
1 peperone conservato sotto le vinacce
1o 2 rape
1 sedano rapa
12 rapanelli
Istruzioni
Per la bagna:
1) Scaldare l'olio nel tegame senza farlo bollire
2) Aggiunger l'aglio e ridurre la fiamma al minimo, poi ancora di più.
L'olio non mai deve bollire.
3) Non appena l'aglio appare cotto aggiungere le acciughe che
verranno girate con una forchetta e schiacciate sino a ridurle
come una crema. Spegnere la fiamma e potare in tavola.
A tavola:
- per l'uso familiare si pone al centro il tegame su un fornello, per mantenere al caldo la bagna, e ogni commensale intinge i suoi pezzi di verdura
- in maniera più elegante, si pone al centro il tegame, ma ogni
partecipante all'orgia olezzante ha un tegamino contenente
una porzione di bagna cauda, corredato da un lumino in cera
che fa da scaldavivande
- Va da sè che sulla tavola imbandita vi saranno gradi piatti o
vassoi contenenti le molte verdure da scegliere sedondo il gusto personale.
La tradizione contadina voleva che nell'olio che rimaneva nel
tegame alla fine della gozzoviglia si mettessero a cuocere delle uova per chiudere la serata con l'ultimo boccone e con un ultimo
bicchiere di Barbera