Ho planato sentendo solo il "rumore" del vento
Inviato: 27 ago 2010, 11:16
La vela, per me, è sempre stata la vera essenza dell'andar per mare.
Mi sono ammalato di vela dal primo giorno in cui ho messo piede sul Sun Fizz 41 del mio caro amico Luigi. Grazie al suo aiuto ed alla sua esperienza ho facilmente imparato a capire il vento, a capire come far avanzare diverse tonnellate di vetroresina solo con la forza del vento...
Negli anni successivi ho preso a noleggio un Bavaria 46, rigorosamente durante il periodo invernale, andandomene con gli amici in giro per le isole Pontine, ho fatto qualche uscita con un Bavaria 42 di un altro amico e l'esperienza di regatare, sul Sun Fizz, per 3 stagioni, imparando anche a mettere a segno il gennaker e lo spinnaker.
Durante la breve pausa estiva ho però provato una nuova esperienza: il laser.
In tanti mi avevano consigliato di provarlo per le sue doti di leggerezza e velocità e per affinare la tecnica ed acquisire maggiore sensibilità.
E' stato amore a prima vista...
Due giorni pieni a girovagare per il golfo del Circeo con il laserino, mosso da una leggera brezza, imparando a regolare la randa, il vang ed il cunningam, uscendo completamente sopravvento di bolina cercando di andare quanto più possibile all'orza e planando al gran lasco...
Si, planare con la barchetta a vela... questa esperienza mi mancava completamente...
Spostare il peso a poppa e vedere che la scia del laserino diventa quasi inesistente, filando forse a 6/7 nodi sul mare (il laser se non erro è 3,8 metri), con il sorriso stampato in volto e un grido di gioia non ha prezzo!!!
Mi sono ammalato di vela dal primo giorno in cui ho messo piede sul Sun Fizz 41 del mio caro amico Luigi. Grazie al suo aiuto ed alla sua esperienza ho facilmente imparato a capire il vento, a capire come far avanzare diverse tonnellate di vetroresina solo con la forza del vento...
Negli anni successivi ho preso a noleggio un Bavaria 46, rigorosamente durante il periodo invernale, andandomene con gli amici in giro per le isole Pontine, ho fatto qualche uscita con un Bavaria 42 di un altro amico e l'esperienza di regatare, sul Sun Fizz, per 3 stagioni, imparando anche a mettere a segno il gennaker e lo spinnaker.
Durante la breve pausa estiva ho però provato una nuova esperienza: il laser.
In tanti mi avevano consigliato di provarlo per le sue doti di leggerezza e velocità e per affinare la tecnica ed acquisire maggiore sensibilità.
E' stato amore a prima vista...
Due giorni pieni a girovagare per il golfo del Circeo con il laserino, mosso da una leggera brezza, imparando a regolare la randa, il vang ed il cunningam, uscendo completamente sopravvento di bolina cercando di andare quanto più possibile all'orza e planando al gran lasco...
Si, planare con la barchetta a vela... questa esperienza mi mancava completamente...
Spostare il peso a poppa e vedere che la scia del laserino diventa quasi inesistente, filando forse a 6/7 nodi sul mare (il laser se non erro è 3,8 metri), con il sorriso stampato in volto e un grido di gioia non ha prezzo!!!