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PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 22 nov 2008, 00:45
da Fumassa
IO SONO UN GRANDE SOSTENITORE DEL PRODOTTO ITALIANO E DI TUTTI CANTIERI ITALIANI I QUALI DANNO TANTI POSTI DI LAVORO AL NOSTRO PAESE.
SONO RIMASTO COLPITO DAGLI ULTIMI ARTICOLI DI NAUTICA E DEL CORSERA SULLA CRISI DEI NOSTRI CANTIERI NAUTICI.
IL MIO E' UN RICHIAMO A TUTTI GLI APPASSIONATI A PREFERIRE LE BARCHE FATTE IN ITALIA AD ACQUISTARLE IN QUANTO IL SETTORE NAUTICA FORSE QUEST'ANNO FARA' UNA FORTE REGRESSIONE.
SCARTATE I PRODOTTI AMERICANI CHE SONO BRUTTI E MOLTO ECONOMICI<( I COMMERCIANTI DI BARCHE VENDONO LE BARCHE AMERICANE MOLTO CARE MENTRE COSTANO POCO, HANNO POCA QUALITA' SONO TUTTA PLASTICA )
SCARTATE I VARI SEA RAY, RINKER, LARSON, FOUR WINNS, CHAPARRAL, ROBALO, MONTERAY E VIA DICENDO.
NON LASCIATEVI INGANNARE DAI PREZZI DELLE BARCHE BAVARIA... ALTRO CHE QUALITA' TEDESCA!!!
ED A TUTTI GLI APPASSIONATI DI VELA GLI CHIEDO DI NON COMPRARE I VARI BENETEUX E JEANNEAUX CHE SONO ECONOMICI E DURANO POCO, ACQUISTATE UN BEL GRAND SOLEIL ( DEL PARDO) OPPURE UN OTTIMO COMET ...
SO PER CERTO INFINE CHE UN CANTIERE ITALIANO TALE BLU MARTIN STA COSTRUENDO LE BARCHE GRANDI IN CINA... COSE DA PAZZI !!! IL SITO INTERNET NON E' BLU MARTIN MA LE FOTO E LE PERSONE DELLA FOTO SONO LE STESSE. ( SE NICO MI AUTORIZZA A COMUNICARVI IL SITO VE LO SCRIVO) VUOLE FARE COME IL SIG.DALLA VALLE CHE VENDE LE HOGAN E TOD'S COME FATTE IN ITALIA MENTRE SONO FATTE IN CINA?
PENSO CHE IL MOMENTO DI CRISI CI SIA , SARA' FORTE , E CHI COME ME HA DECISO (GIA FATTO) DI COMPRARE UNA BARCA NUOVA( HO ACQUISTATO UN 12 METRI ITALIANO), DI DARE UNA PREFERENZA AL PRODOTTO NOSTRANO, COSTRUITO DAI NOSTRI ARTIGIANI E IDEATO DAI NOSTRI TECNICI.
SO CHE IL MIO MESSAGGIO E' FORTE E CHE VIVIAMO IN UN ECONOMICA DI MERCATO GLOBALE DOVE TUTTI PARTECIPANO, MA PENSO CHE IN QUESTO MOMENTO SIA MEGLIO DARE LAVORO AL NOSTRO PAESE ED AI NOSTRI CANTIERI.
UN SALUTO
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 22 nov 2008, 11:17
da Airon
Personalmente, io vado decisamente in controtendenza su quanto affermi e suggerisci.
Questo perche' in Italia , negli ultimi 5/6 anni a questa parte, sono spuntati come dei funghi dei Cantieri nautici
i quali - vista la passione dei diportisti italiani ed il periodo "di vacchi grasse" si sono improvvisati a costruire
barche ......pur di arricchirsi.
Le barche prodotte da questi cantieri sono fatte di carta pesta, con materiali scadentissimi e senza primarie
e ben definite cognizioni di causa. Per loro il motto era.....tanto galleggiano!!
Siccome, personalmente, per questa tipologia di cantiere non provo nessuna forma di simpatia o compassione,
per i motivi che ti ho accennato poco sopra, è giusto che chiudano i battenti e se ne vadano a fare in c*lo.......
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 22 nov 2008, 16:19
da Robert
Be' ci sono anche i cantieri italiani che lavorano bene prendi innovazioni e progetti,salpa,cranchi che tu dovresti conoscere bene grandi barche

mi piacerebbe sapere quali sono quei cantieri della quale giustamente nessuna pieta'

col mare non si scherza io personalmente ne so' qualcosa visto che e' dalla tenera eta' di 16 anni che vado per mare da giovane per lavoro ora come diportista

io ricordo il federico costa prima delle pinne lat stabilizzatrici no comment
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 22 nov 2008, 17:06
da Airon
robert ha scritto:Be' ci sono anche i cantieri italiani che lavorano bene prendi innovazioni e progetti,salpa,cranchi
che c'entrano quelli che hai menzionato? Io ho scritto:
Airon ha scritto:negli ultimi 5/6 anni a questa parte, sono spuntati come dei funghi dei Cantieri nautici
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 22 nov 2008, 18:22
da Robert
Infatti quelli che ho menzionato non c'entrano niente era per dire che ci sono anche cantieri italiani doc

Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 24 nov 2008, 10:44
da patagonia
sono sulla linea di pensiero di Airon ed aggiungo che anche i cantieri storici hanno ultimamente lasciato correre su molte finiture per stare nei margini (o guadagnare di più soltanto, visto che intanto i polli non se ne accorgono). Francamente é difficile fare un prodotto nautico in forma industriale con grandi numeri di produzione. Lo si vede proprio dal proliferare dei cantieri e dei modelli come il cliente tipo cerchi sempre più il prodotto specifico e personalizzato che non quello di grande serie, tranne che non sia il prezzo l'unico parametro di scelta. Io dico solo che personalmente preferirei pagare il 30% in più se avessi la certezza di ottenere di più in fatto di affidabilità, finiture, qualità di progettazione, assistenza postvendita e immagine/rivendibilità del prodotto. Insomma, meglio una Mercedes che una Renault. Purtroppo il mercato nautico non dà queste certezze. Anche i marchi blasonati e storici hanno perso questi valori, specie nelle dimensioni medie della cantieristica italiana. I cantieri del nord d'Europa non hanno accettato di scendere a compromessi e si accontentano di numeri bassi vendendo anche al 50% in più dei concorrenti Mediterranei, ma il loro conto economico torna e il loro usato tiene da far paura. C'é, secondo me, uno sbagliato preconcetto che se i cantieri falliscono la gente va a spasso. In effetti non é nella mentalità italiana il concetto di mobilità del lavoro, ma se un bravo peraio con competenze nautiche viene messo in libertà troverà nuove possibilità nei cantieri che restano e che inoltre potranno aumentare i loro volumi acquisendo il mercato che non verràpiù soddisfatto da cantieri dell'ultimo minuto.
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 24 nov 2008, 12:10
da Regal
Che la nautica italiana sia la più rinomata al mondo non è certo per la sua affidabilità o qualità dei prodotti. Ma semplicemente per via del design!!
Circa il 99% di chi acquista una barca non lo fa per la sua affidabilità ma per quanto piace. Dalle linee esterne a gli arredamenti. Pochissimi analizzano abitabilità e praticità
Ovviamente ci sono discrete differenze in termini di qualità, tra cantiere a cantiere italiano, ma sono cose che capiscono in pochi, purtroppo.
Non voglio fare nomi, ma ci sono motoscafi italiani venduti a cifre vergognosamente alte, e poi scopri che tutto l'arredamento è a livello dell'Ikea. Ma al colpo d'occhio fa una scena bellissima per via del design.
@Fumassa
metti pure il link, se serve ad avvisare eventuali bufale.

Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 24 nov 2008, 14:52
da Fumassa
Salve a tutti.
Ho introdotto io l'argomento sulla produzione di barche italiane. Resta fermo il mio discorso... in quanto io sostengo che in questo periodo noi italiani dobbiamo salvaguardare la nostra industria ( la nostra economia) acquistando imbarcazioni Made in italy. E'logico che ci sono cantieri e cantieri... Ma il mio concetto è quello di acquistare barche belle e costruite bene , prefimebilmente italiane.
Il mio discorso è chiaro tutte le barche americane compresi i Sea ray di oggi sono barche costruite veramente male con poco gusto dove il prezzo di vendita in Italia è oltre il 40% in più rispetto a quello sul mercato americano... Quindi significa che ci guadagno sono soltanto i distributori di questi marchi americani che ti danno zero assistenza, ne parlo in quanto molti amici hanno imbarcazioni di questi cantieri.
Cosa importante infine è quella di non lasciarsi ingannare da cantieri come Beneteau , Jeanneau, Bavaria... non sono barche di buona qualità e non portano nessun beneficio alla nostra economia.
Ritornando infine al discorso del Blu Martin io sinceramente ci rimango da Italiano molto male che questo cantiere produca in Cina i modelli grandi.
Credo che sia vergognoso per il nostro Paese . Non mi sembra giusto sfruttare l'avviamento del Made in Italy ( fabbricato in Italia) se questo prodotto viene fatto in una città cinese , dove sicuramente i costi di manodopera e di impianto sono inferiori a quelli italiani e dove sicuramente non esisterà rispetto per la sicurezza ne ambientale ne tantomeno per quella dei lavoratori...
Grazie Nico per l'autorizzazione:
1) Sito della Blu Martin
www.blumartin.it
2) Sito della Blu martin Cinese
www.aquitaliayachteam.com
Re: PRODUZIONE BARCHE MADE IN ITALY
Inviato: 24 nov 2008, 19:02
da Fumassa
Allora mi date i vostri giudizi su sto fatto della produzione cinese di barche?
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 24 nov 2008, 20:06
da Regal
Io ho viso un modello di barca simile ad un Grand Banks e devo dire che di legname a bordo ne hanno a tonellate e lo lavorano anche bene. Non per altro in quel cantiere avevano tecnici finlandesi.
Per le carene, non ho idea, ma molto probabilmente le copieranno da modelli simili che si sa vanno bene.
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 24 nov 2008, 22:59
da Fumassa
Ciao Nico,
Il punto è questo :
E' giusto che un cantiere italiano che dice di produrre in Italia barche poi in realtà le produca in Cina,
MI spiego meglio secondo te se blu martin comunicasse ai clienti del 55 e del 62che non sono made in italy ma sono made in china qualcuno cambierebbe idea?
Io penso di si. Perchè deve sfruttare l'avviamento commerciale italiano se non viene costruita in Italia?
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 25 nov 2008, 09:27
da Regal
Se le barche prodotte in Cina hanno la totale supervisione Italiana, e pur mantenendo una qualità pari ed un costo inferiore.
A mio avviso non ci sarebbe nulla di male nell'acquistarle.
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 25 nov 2008, 10:13
da patagonia
Il giusto futuro di un paese sviluppato é diventare serbatoio di ricerca e knowhow e deregionalizzare le attività con minore valore aggiunto. Se riusciamo a tenere in Italia le competenze ed a produrre a prezzi più bassi all'estero, mantenedo livelli elevati di qualità, ne si avvantaggiano i bilanci delle nostre aziende e si creano più risorse da destinare alla ricerca ed innovazione, che garantiscono concorrenzialità e sviluppo futuro. Purtroppo la cattiva fama di molti prodotti italiani é proprio dovuta ai bassi margini delle aziende che per poter mantenere un adeguato grado di sviluppo tecnologico e sostenere gli investimenti hanno dovuto scendere a compromessi che alla fine hanno danneggiato il prodotto nazionale. Del resto con un'imposizione fiscale sulle aziende del 55%, nessun apporto dal mondo universitario e statale alla ricerca, oneri finanziari dovuti a pagamenti troppo lunghi ed a insolvenze impunite dal nostro codice civile, é dura avere buoni margini operativi. Quindi ben venga la delocalizzazione delle attività produttive a bassa automazione purché le aziende possano e sappiano reinvestire gli utili in ricerca e sviluppo. Almeno avremmo più laureati che mettono in pratica ciò che hanno studiato invece che trovare solo opportunità di lavoro a bassa specializzazione.
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 25 nov 2008, 11:13
da Fumassa
Ciao Patagonia,
Tu affermi maggiore ricerca e maggiori competenze , io sono pienamente convito di quello che tu affermi, sulla maggiore ricerca e su maggiori competenze.
Purtroppo in Italia abbiamo delle università che sono delle CASTE ed i giovani preparati vengono affossati da quelli raccomandati. Cosa leggeremente diversa negli altri paesi occidentali dove sia la ricerca è maggiormente finanziata che valorizzata.
Tornando al problema della crisi economica odierna è semplice capire che noi Occidentali credevamo che il nostro modello PROGETTARE e FARE attività ad ALTO VALORE AGGIUNTO fosse il migliore modello. Purtroppo così non è stato. Oggi siamo in una crisi finanziaria profonda dove l'illussione della richezza attraverso strumenti finanziari ( MUTUI Di facile erogazione , Finanziamenti, Leasing compreso il nautco) hanno fatto credere il modello Capitalistico occidentale fosse quello giusto. Io spero vivamente che la crisi finanziaria non si capovolga nell'ECONOMIA REALE senò sai cosa significherebbe avere il TAsso di Disoccupazione a 2 CIfre? Il nostro modello del quale anche io ero convinto si basa su un pregiudizio sociale cioè quello che i paesi sottosviluppati non posso emergere, cosa che invece non è stata.
Ecco perchè io sostengo la mia tesi del comprare barche italiane perche progettatate da tecnici italiani e realizzate da maestranze italiane ( un mestiere dove esiste ancora l'artigianalià) . Ecco perchè dico che è assurdo che il Blu Martin dice di essere Italiano mentre po viene realizzato in Cina... Perchè non dice che viene progettato in italia ma prodotto in Cina... Perchè deve sfruttare quel minimo di avviamento dovuto al prodotto Made in Italy?
Non chiamatemi Fumassa... il mio nome è Fulvio !!!
Comunque a me fa piacere cosa ne pensate su quello che dico io...
Re: PRODUZIONE BARCHEMADE IN ITALY
Inviato: 25 nov 2008, 12:30
da patagonia
purtroppo la politica non ha saputo prevedere e gestire la "globalizzazione". Il risultato é che abbiamo campagne abbandonate perché non é sostenibile la loro coltura, specie nelle zone collinari. Gli artigiani non hanno più apprendisti perché siamo stati capaci di inculcare ai nostri giovani il concetto che sia meglio fare l'impiegato di banca che sporcarsi le mani (anche se l'artigiano può guadagnare 5 volte un'impiegato). Quindi d'accordo sul valore delle maestranze, ma tra 10 anni non ci sarà più ricambio ed allora o produrremo pessimi prodotti o dovremo farli fare fuori. Se non fossimo un'Italia di bulli, furbetti del quartierino, veline e tronisti, potremmo essere la Sylicon Valley dell'Europa, ma noi siamo quello che la nostra classe politica rappresenta: uno coacervo di ignoranti ed opportunisti. Ok quindi, se vogliamo, la trasparenza sull'origine dei prodotti, ma poche illusioni che si possa sostenere una produzione semiartigianale nel lungo periodo (almeno fintanto che i sindacati non avranno parificato le condizioni di lavoro anche in Cina).
