dalla vela al motore, ma quale?
Inviato: 14 ago 2014, 04:10
Salve,
tanto per cominciare vi ringrazio molto per i saluti,
poi mi presento così avrete un'idea più chiara di che tipo di velista sono: mio padre è stato istruttore glenans in bretagna, mia madre istruttore a caprera, sono cresciuto sulle barche, anche io fatto i glenans, l'unica cosa che so fare bene al mondo è andare a vela, con qualunque mezzo anche con il tender, l'asciugamano come vela ed il remo come timone, da piccoli l'abbiamo fatto tutti.
Non amo i diportisti della domenica e gli arricchiti che prendono la patente e si comprano la barca perché fa figo, non amo le regate e non amo chi fa le regate per arrivare solo primo.
Vado in barca da 40 anni, e dopo tanta tanta esperienza, sopratutto da piccolo, ho maturato un profondo rispetto per il mare, so che una cosa più grande di me e più forte di me, so che se sbaglio me la fa pagare so anche che se sbaglio nel momento sbagliato torno a casa senza barca. Se fuori tira brutto io resto dentro, mi rilasso e aspetto che passa, poi esco.
Per me la barca a vela è libertà, è il mio piccolo mondo privato che posso spostare a mio piacimento e dove nessuno mi viene a ficcare il naso, per me le barche sono fatte per 2, anche quelle da 20/30 metri.
Sono un marinaio, vecchio stile, barba lunga e capelli pieni di sale, la pelle piena di sabbia e le rughe scavate dal sole, mi lavo con l'acqua di mare e la mia barca la lava il mare e non la pompa dell'acqua dolce, ho la maglietta è sempre schiattata e porto un solo costume per tutto il tempo che passo in barca, anche se malauguratamente ho ospiti a bordo.
Ho una barca a vela, gigolette, progetto di shomachen, del 1986 41 piedi f.t., pozzetto centrale spazioso e cabina armatoriale a poppa, armata a sloop, sotto invelata ma con randa steccata, genoa spanciato e motore vm da 85 cavalli all'elica (fino a forza 7 vado anche controvento e mare), 1 bagno immenso ed il water elettrico, niente generatore, dissalatore e pannelli solari, risparmio parecchio le batterie (3+1) e l'acqua dolce (400 litri), pesa 11 tonnellate a pieno carico, la tengo a solenzara.
Dopo tanti anni di 6/7 nodi a motore, di turni di guardia, di notti insonni per andare in corsica o altrove (viaggio senza autopilota, plotter minimo in bianco e nero, non ho il radar, uso le carte non elettroniche e la bussola, mi è stato insegnato così) di mare piatto come l'olio e di mare talvolta anche forza 10, ne ho viste tante e ne ho sopportate altrettante, e mi sono un po rotto le scatole.
Ora vorrei provare un'esperienza differente e non venderò la mia barca a vela, ne comprerò solo una differente, se poi non mi piace me la rivendo.
Ho pensato che sono 5 ore per arrivare in corsica e non 20, mi sposto più agevolmente , ho molto più spazio sopra e sotto coperta, molti meno grattacapi, pesco 1 metro, non c'è albero, boma, sartie etc etc etc.
Non piacciono le barche troppo grandi e con i prezzi di oggi posso accedere ad una vasta gamma di barche a motore che possono fare al caso mio, senza dissanguarmi.
E dopo un paio d'anni a cercare e ragionare e sfogliare pagine su pagine in internet mi sono soffermato su qualche modello, tutti e solo fly dagli 11 ai 13 metri, hanno consumi su per giù simili, 80/120litri, con motorizzazioni che vanno dai 300 ai 400cv, con prezzi dai 40000 ai 100000 euro, correggetemi se sbaglio.
az 35, 36 e 37
ferretti 36
mochi 38, 38 ac, 40 e 42
princess da 388 a 415
marchi 37
raffaelli levante
raffaelly typhoon
carnevali 42
fairline phantom 38 e 41
Capisco che le barche sono tante, ma io di barche a motore non ne capisco nulla, queste che ho descritto dal mio punto di vista sono quasi tutte uguali.
Non conosco i pregi o difetti delle carene, non conosco i motori e non so neanche quanto e perché un cantiere sia meglio di un altro.
Se volete consigli sulle barche a vela (lello1957) e pensate che vi posso essere d'aiuto, basta chiedere.
Grazie
Francesco
tanto per cominciare vi ringrazio molto per i saluti,
poi mi presento così avrete un'idea più chiara di che tipo di velista sono: mio padre è stato istruttore glenans in bretagna, mia madre istruttore a caprera, sono cresciuto sulle barche, anche io fatto i glenans, l'unica cosa che so fare bene al mondo è andare a vela, con qualunque mezzo anche con il tender, l'asciugamano come vela ed il remo come timone, da piccoli l'abbiamo fatto tutti.
Non amo i diportisti della domenica e gli arricchiti che prendono la patente e si comprano la barca perché fa figo, non amo le regate e non amo chi fa le regate per arrivare solo primo.
Vado in barca da 40 anni, e dopo tanta tanta esperienza, sopratutto da piccolo, ho maturato un profondo rispetto per il mare, so che una cosa più grande di me e più forte di me, so che se sbaglio me la fa pagare so anche che se sbaglio nel momento sbagliato torno a casa senza barca. Se fuori tira brutto io resto dentro, mi rilasso e aspetto che passa, poi esco.
Per me la barca a vela è libertà, è il mio piccolo mondo privato che posso spostare a mio piacimento e dove nessuno mi viene a ficcare il naso, per me le barche sono fatte per 2, anche quelle da 20/30 metri.
Sono un marinaio, vecchio stile, barba lunga e capelli pieni di sale, la pelle piena di sabbia e le rughe scavate dal sole, mi lavo con l'acqua di mare e la mia barca la lava il mare e non la pompa dell'acqua dolce, ho la maglietta è sempre schiattata e porto un solo costume per tutto il tempo che passo in barca, anche se malauguratamente ho ospiti a bordo.
Ho una barca a vela, gigolette, progetto di shomachen, del 1986 41 piedi f.t., pozzetto centrale spazioso e cabina armatoriale a poppa, armata a sloop, sotto invelata ma con randa steccata, genoa spanciato e motore vm da 85 cavalli all'elica (fino a forza 7 vado anche controvento e mare), 1 bagno immenso ed il water elettrico, niente generatore, dissalatore e pannelli solari, risparmio parecchio le batterie (3+1) e l'acqua dolce (400 litri), pesa 11 tonnellate a pieno carico, la tengo a solenzara.
Dopo tanti anni di 6/7 nodi a motore, di turni di guardia, di notti insonni per andare in corsica o altrove (viaggio senza autopilota, plotter minimo in bianco e nero, non ho il radar, uso le carte non elettroniche e la bussola, mi è stato insegnato così) di mare piatto come l'olio e di mare talvolta anche forza 10, ne ho viste tante e ne ho sopportate altrettante, e mi sono un po rotto le scatole.
Ora vorrei provare un'esperienza differente e non venderò la mia barca a vela, ne comprerò solo una differente, se poi non mi piace me la rivendo.
Ho pensato che sono 5 ore per arrivare in corsica e non 20, mi sposto più agevolmente , ho molto più spazio sopra e sotto coperta, molti meno grattacapi, pesco 1 metro, non c'è albero, boma, sartie etc etc etc.
Non piacciono le barche troppo grandi e con i prezzi di oggi posso accedere ad una vasta gamma di barche a motore che possono fare al caso mio, senza dissanguarmi.
E dopo un paio d'anni a cercare e ragionare e sfogliare pagine su pagine in internet mi sono soffermato su qualche modello, tutti e solo fly dagli 11 ai 13 metri, hanno consumi su per giù simili, 80/120litri, con motorizzazioni che vanno dai 300 ai 400cv, con prezzi dai 40000 ai 100000 euro, correggetemi se sbaglio.
az 35, 36 e 37
ferretti 36
mochi 38, 38 ac, 40 e 42
princess da 388 a 415
marchi 37
raffaelli levante
raffaelly typhoon
carnevali 42
fairline phantom 38 e 41
Capisco che le barche sono tante, ma io di barche a motore non ne capisco nulla, queste che ho descritto dal mio punto di vista sono quasi tutte uguali.
Non conosco i pregi o difetti delle carene, non conosco i motori e non so neanche quanto e perché un cantiere sia meglio di un altro.
Se volete consigli sulle barche a vela (lello1957) e pensate che vi posso essere d'aiuto, basta chiedere.
Grazie
Francesco