LE REGOLE Due categorie con licenza per i pescatori dilettanti FIUME Dal ministero dell’Agricoltura e dalla Federpesca nessuna nuova per i pescatori sportivi, sia croati che d’oltreconfine, con riguardo alle regole dopo il primo luglio. Si continuerà quindi a...
FIUME
Dal ministero dell’Agricoltura e dalla Federpesca nessuna nuova per i pescatori sportivi, sia croati che d’oltreconfine, con riguardo alle regole dopo il primo luglio. Si continuerà quindi a pescare con le licenze e i relativi esborsi in vigore attualmente.
I pescatori amatoriali con passaporto straniero, quelli che non hanno contemporaneamente il certificato di cittadinanza croata, la famosa “domovniza”, che arrivano in Croazia soprattutto durante nella stagione turistica, possono acquistare esclusivamente i permessi della durata di uno, tre, sette e trenta giorni. Non è possibile invece avere la licenza della durata di un anno, come avviene per i croati e per i citadini stranieri titolari della “domovniza”.
I pescatori dilettanti sono poi suddivisi in due categorie: sportivi e ricreativi. I primi hanno diritto all’ uso del fucile subacqueo, di bolentini e canne, mentre i ricreativi possono calare in acqua (oltre a bolentini e canne) anche le nasse. Entrambe le categorie non possono vendere il pescato che, quotidianamente, non può superare i 5 chili per ogni pescatore. Fanno naturalmente eccezione le prede di peso superiore ai 5 chili.
La licenza della durata di un giorno costa 60 kune (7,9 euro), 150 kune (19,8 euro) quella per tre giorni, mentre per una settimana di pesca si pagano 300 kune (39,6). Per la più costosa, 30 giorni, si devono scucire 700 kune, che fanno 92,3 euro. La licenza annuale costa 400 kune (52,7 euro). I permessi non possono essere acquistati all’ estero ma solo in Croazia, e cioè in agenzie turistiche, alberghi, campeggi e capitanerie portuali.
Ulteriori informazioni e chiarimenti su situazioni complicate si trovano sul sito Internet
http://www.hssrm.hr, dove si otterranno tutte le informazioni utili.
Per ciò che riguarda la pesca d’altura - catture di tonni, pesce spada e aguglie (un solo esemplare al giorno) - questo il tariffario: 120 kune (15,8 euro) per un giorno, 300 kune (39,6) per tre, 600 kune (79,1) per sette e infine 1500 kune (197,8 euro) per un mese. E’ utile ricordare che per la pesca con il palamito o parangal di devono pagare annualmente 300 kune. (a.m.)