Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

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Re: Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

Messaggio da Openboat »

Strano, hai i regolari permessi per vedere foto e video :smt017 , controlla le impostazioni del tuo smart o del PC :smt102
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mikke
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Re: Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

Messaggio da mikke »

Openboat ha scritto:
03 mag 2020, 00:41
Giovanni si è avvicinato tantissimo ... lo scafo era in planata e correva con il vento in poppa e per inerzia l’albero non era sollecitato eccessivamente, quando poi la barca ( a causa di un’onda) si è piantata nell’acqua, l’inerzis ha rallentato notevolmente e l’albero, insieme alla vela, ha dovuto subire la forza del vento nella sua totalità, Per cui si è spezzato.
:idea:
Come è successo a me la rottura del parastrappi dell'elica il primo anno che traversai il quarnaro.
A tre miglia da Cherso mare con onda lunga scendendo un po' troppo veloce nel cavo tra un'onda e l'altra la prua della barca si è "piantata" come su un muro sull'onda successiva. È stato come una frenata improvvisa, e nello stesso attimo il motore è andato su di giri :( il parastrappi era andato.

Probabilmente come dice Giò anche a loro è successa la stessa cosa :smt102 però dal video non sembra siano onde tanto alte. :smt017
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Re: Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

Messaggio da mikke »

Riguardando il video. L'uomo a poppa che manovra col vericello, winch? prima della rottura mi sembra stia aumentando la tensione del cavo che tiene l'albero. :smt017
Si nota guardando vicino alla bandierina.
IMG_20200503_115948.jpg
:smt017 forse ha dato troppa trazione?
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Re: Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

Messaggio da mikke »

:sneaky

Scommetto che nessuno immaginava che la barca stava regatando su un lago. :sneaky
Screenshot_20200503-132941.jpg
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Re: Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

Messaggio da Openboat »

mikke ha scritto:
03 mag 2020, 13:33
Scommetto che nessuno immaginava che la barca stava regatando su un lago.
Scommessa persa almeno con me. :sarc
Il fatto poi che la gara sia disputata in un lago o in mare ha poca importanza, e' importante perche si e' rotto l'albero.
mikke ha scritto:
03 mag 2020, 12:00
Riguardando il video. L'uomo a poppa che manovra col vericello, winch? prima della rottura mi sembra stia aumentando la tensione del cavo che tiene l'albero.
Si nota guardando vicino alla bandierina.
Il fatto che metta a segno la vela tensionandola o lascandola ancora di piu' non e' poi cosi determinante, ricordiamoci che lo scafo e' in planata con andatura portante e quindi l'albero e' certamente stressato ma nella sua normalita', se ci sono 60 kts di vento e la barca viaggia a 25 kts circa vuol dire che albero e vela sono caricati da un vento di 35 kts che per una barca armata per regate non e' poi cosi' esagerato ( ricordiamoci la dinamica dei moti).
Mikkepost_id=256199 ha scritto:
03 mag 2020, 10:31
però dal video non sembra siano onde tanto alte.
Aquella velocita' e sufficiente che uno o due componenti dell'equipaggio si spostano anche di poco per variare leggermente l'assetto, variazione che se trova una piccola ondina diventa fatale, poi ci sono tante altre ipotetiche motivazioni che non sto qui ad elencare. La certezza e' quella che piantatasi la barca in acqua di colpo, rallentando notevolmente la corsa, l'albero si e' beccato tutti i 60 kts di vento ( e si e' rotto). :smt102
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Re: Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

Messaggio da gio72 »

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Re: Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

Messaggio da mikke »

gio72 ha scritto:
05 mag 2020, 00:17
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:smt017 :smt017 ma sei contento che hanno rotto l'albero? :smt017
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Re: Agonismo estremo a scapito della sicurezza nella vela

Messaggio da gio72 »

Sono contento che ho azzeccato il motivo per cui si è rotto l'albero, ma non avrei mai pensato che erano in un lago... :smt039
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