Passione Nautica ®

davidesgh ha scritto:il pesce riconosce il pescasub... niente da obbiettare.... ma non credo trasmetta l'informazione genetica alle proprie uova!

Daltronde, per quanto evoluti anche gli uomini sono animali.....e c'è trasmissione genetica negli esseri umani perchè non, seppur in forme più elementari anche nei pesci ?????????

furiots ha scritto:

davidesgh ha scritto:il pesce riconosce il pescasub... niente da obbiettare.... ma non credo trasmetta l'informazione genetica alle proprie uova!

Daltronde, per quanto evoluti anche gli uomini sono animali.....e c'è trasmissione genetica negli esseri umani perchè non, seppur in forme più elementari anche nei pesci ?????????

io ci credo basti guardare le orate che che pelato duro hanno dovuto fare per spaccare i peoci (mitili) o le sogliole per mimetizarsi potrei continuare per ore ,ma i piu lampanti sono gli sgombri ,da 5 anni circa, ti levano l'esca senza muovere il cimino della canna ,percarita si parla di anni anni anni ma spuncia spuncia spuncia (pungi pungi pungi)

Pesco da oltre 1/2 secolo e posso testimoniare che il pesce segue l'avanzare della tecnica rendendo difficile la pesca.
Quaranta anni fà pescare con le bombole significava fare strage di pesci, poi hanno capito il rumore delle bombole e si eclissano prima di vederli. All'epoca i saraghi si intanavano tremanti in tana e se si mettevano in due sulla stessa traettoria erano due con un colpo solo, se non si mettevano si aspettava un pò e sicuramente uno passava sull'altro e allora si sparava. Ora, anche in apnea silenziosa, sono PASSANTI non si fermano in tana e se possono escono da un'altre uscita. In acqua libera è diverso grazie anche al tiro dei fucili ad elastici ma quelle pescate anni 60/70/80 sono ormai un sogno.

per quanto ho visto lì sotto sono molto cambiati !
sembra che ti aspettino !
sanno già quello che vuoi fare !
secondo me hanno trasmesso qualcosa tramite genetica

Ustia non credevo in tanto intersse, forse l'espressione "bagaglio genetico" non sarà corretta, ma posso assicurarvi che se scendete senza fucile il pesce si avvicina senza problemi, se vi appostate con cun 46 il pesce sta a due metri, con un 75 sta sta a 2,5 con un 100 sta a 4 metri e così via, mai come negli ultimi dieci anni i tiri vengono fatti sempre al limite della gittata (c'è sempre la variante dell'acqua torbida), sentono e vedono tutto e quando vedi ballonzolare un'orata con quel suo..... arrivo ma da destra, no torno indietro e provo da sinistra, proverei dall'alto ma no! struscio piano fra gli scogli e gli arrivo da dietro, anzi no mi riallontano faccio finta di mangiare sul fondo e vedo che succede..... e intanto il tempo passa e bisogna mollare e risalire perchè sicuramente la prima contrazione diaframmatica si è già fatta ampiamente sentire.
Una cosa che potete facilemente provare e che una volta non cambiava nulla è:
scendete sul fondo aspettate che il pesce si avvicini un pò e poi ruotate la testa anche di pochissimo. Il pesce scapperà anche se non vi vede la testa ed il motivo è semplicissimo, riesce a sentire lo strusciare del neoprene della muta attorno al collo. Ora spargetevi vaselina attorno al collo sulla pelle ed attorno al collo della muta, fate la stessa cosa e vedrete che il pesce non si spaventerà più.

AndreaTS ha scritto:Ustia non credevo in tanto intersse, forse l'espressione "bagaglio genetico" non sarà corretta, ma posso assicurarvi che se scendete senza fucile il pesce si avvicina senza problemi, se vi appostate con cun 46 il pesce sta a due metri, con un 75 sta sta a 2,5 con un 100 sta a 4 metri e così via, mai come negli ultimi dieci anni i tiri vengono fatti sempre al limite della gittata (c'è sempre la variante dell'acqua torbida), sentono e vedono tutto e quando vedi ballonzolare un'orata con quel suo..... arrivo ma da destra, no torno indietro e provo da sinistra, proverei dall'alto ma no! struscio piano fra gli scogli e gli arrivo da dietro, anzi no mi riallontano faccio finta di mangiare sul fondo e vedo che succede..... e intanto il tempo passa e bisogna mollare e risalire perchè sicuramente la prima contrazione diaframmatica si è già fatta ampiamente sentire.
Una cosa che potete facilemente provare e che una volta non cambiava nulla è:
scendete sul fondo aspettate che il pesce si avvicini un pò e poi ruotate la testa anche di pochissimo. Il pesce scapperà anche se non vi vede la testa ed il motivo è semplicissimo, riesce a sentire lo strusciare del neoprene della muta attorno al collo. Ora spargetevi vaselina attorno al collo sulla pelle ed attorno al collo della muta, fate la stessa cosa e vedrete che il pesce non si spaventerà più.

hai altre zone del corpo da consigliare per lo spargimento di vaselina ????????????????

@furiots intendevi per il rumore delle pernacchie

Prova sulle dita così magari ti si attacca una da 500 €

..........per stanare i polipi dalle tane tanti anni fa alcuni sub usavano del verderame
diluito con acqua spruzzato nella tana...........il mio ""vecchio"" mi diceva di non farlo
perchè lui aveva constatato che le tane non venivano usate più.....infatti è risaputo
che delle insenature naturali di anno in anno vengono usate dai polipi ma in quelle....
dove erano stati stanati con l'auslio del verderame non venivano più usate.....questo
è quello che mi è stato tramandato....adesso personalmente non posso dire se sono
dicerie.....ma sicuramente è un qualcosa da non provare per rispetto dell'ambiente...
marino....e non solo.....ciao.

giusto anche qui i disgraziati per prendere i canolicchi (cappelunghe )hanno usato la urea distruggendo insediamenti interi di cappelunghe non si fa ,neanche per soldi
so nche non centra con l'apnea ma consentitemi una piccola appendice

gio72 ha scritto:..........per stanare i polipi dalle tane tanti anni fa alcuni sub usavano del verderame
diluito con acqua spruzzato nella tana...........il mio ""vecchio"" mi diceva di non farlo
perchè lui aveva constatato che le tane non venivano usate più.....infatti è risaputo
che delle insenature naturali di anno in anno vengono usate dai polipi ma in quelle....
dove erano stati stanati con l'auslio del verderame non venivano più usate.....questo
è quello che mi è stato tramandato....adesso personalmente non posso dire se sono
dicerie.....ma sicuramente è un qualcosa da non provare per rispetto dell'ambiente...
marino....e non solo.....ciao.

Solfato di rame...e' un anticrittogamico potente,altro che dicerie... dove e' stato usato, per anni e anni la fauna marina non staziona piu'! E' come il gas "nervino"
La foumula chimica e' questa: Cu So4 5H2O

E' stato usato e molto anche nel dopoguerra fino alla fine degli anni 70 insieme ai residuati bellici erano dei mezzi molto spicci per pescare,molto dovuto all'ignoranza e dal facile guadagno,non credo che vengono ancora usati attualmente e se si è solo da miserabili pronti a tutto.

Beata l'ignoranaza.
Era sufficiente mettere un pesce morto a circa un metro dal buco e aspettare un pochino che si avvicinassero i granchi per mangiarlo. Il polpo li sente e li vede ed esce dalla tana per mangiarli e....

..........ecco appunto......mi confermate quello che in non sapevo ma che
temevo fosse vero......infatti erano cose che mi erano state dette circa
trenta anni fa quando iniziai a scoprire il mondo sommerso dal mio vecchio
che mi spiego oltre questa tante altre cose.....proprio in merito ai metodi
di cattura sui polipi.........un altro ricordo mai usato prevedeva l'uso di una
zampa di gallina per stanarli...o uno straccio bianco...diceria....bo...non so
..io preferisco...stanarli con un granchio...... oppure con la fiocina.....ciao

il polpo lo prendevo sempre con questo: