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Pescata mista a bolentino

Inviato: 31 mar 2012, 23:06
da bruno21
Finalmente, dopo un mese, sono nuovamente uscito a pesca.
Usciamo con un mare liscio come una pagina di giornale, sulla quale, una leggerissima brezza di grecale scriveva a tratti la cronaca di questa splendida giornata, fin troppo calda per il mese di marzo.
La posta da noi scelta per la nostra uscita si trova a circa 16 miglia da Livorno procedendo quasi paralleli alla costa fino all'altezza del faro che segnala le secche davanti Vada, e, che tutti chiamiamo "il fanale".
Il fondo è roccioso intramezzato da ricche praterie di posidonia e non mancano varie chiazzate di gorgonie che fanno la gioia delle tanute e prai, ma che sono la dannazione di noi pescatori.
Quando il piombo o gli ami hanno la sfortuna di posarsi sulle loro ossute braccia, difficilmente riusciremo a liberrali dal loro abbraccio.
La profondità si estende tra le batimetriche dai 20 ai 40 metri, con diversi dislivelli, cadute, scarpate e salti repentini di fondale.
Le marcature dei pesci sono talmente fitte da confondere anche il più esperto pescatore sulla scelta di dove calare l'ancora.
Arriviamo sulla nostra posta, 30 metri esatti e senza farsi confondere dalle mangianze, faccio calare l'ancora precisamente sul punto.
Non essendoci vento e una corrente quasi inesistente, do soltanto 7/8 metri di cima in più del fondo limitando così lo spostamento laterale nei due sensi.
Questo perchè avevo preparato il giorno precedente dodici chili di una pastura segretissima che comincio subito a gettare in acqua appena ancorato, formando delle palle ben strinte con le due mani di una grossezza più o meno di un mandarino.
Seguo la pastura verso il fondo e vedo che lavora benissimo, non si sfalda nel percorso e giudico che si poserà sul fondo ancora intiera, per poi sfaldarsi sul fondo e liberare quegli aromi e particelle di cibo, delle quali i nostri amici pinnuti dovrebbero litigare per papparsele.
Dopo questa operazione armo la canna da bolentino con un terminale a due braccioli girevoli di 90 centimetri di fluorocarbon dello 0,30.

Continuo domani, sono troppo stanco e posterò anche le foto delle catture

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 01 apr 2012, 23:42
da bruno21
Continuo nel racconto perchè non riesco a scaricare le foto.
Domani andrò dal fotografo per vedere cosa è successo, speriamo bene.
Lego sui braccioli ami del n° 2 a paletta, gambo lungo perchè voglio innescarli con lunghe strisce di calamaro.
Uscendo dal porto avevamo messo a scongelare un chilo di calamari di pezzatura media a mantello sottile così da trovarli pronti al momento del bisogno.
Privo il calamaro della testa e dei tentacoli lasciando solo il mantello.
Lo taglio per tutta la lunghezza, poi tolgo le due pinnule e con esse viene via la pelle lasciando l'esca bianchissima come raccomandano i sacri testi.
Appoggio questo triangolo di mantello su di un tagliere, e, lo appoggio dalla parte esterna in modo che la parte interna rimanga alla luce del sole.
Con un piccolo martello batticarne, quei martelli che hanno degli spunzoni piramidali, batto il calamaro sia per ammorbidirne le carni sia per romperne i filamenti al fine di creare una fuoriuscita di aromi in grado di attrarre gli eventuali interessati.
Vista la modesta profondità e l'assenza di corrente giudico che un piombo da 50 grammi sia sufficiente a tenermi fermo sul fondo.
Cucio sugli ami le generose strisce di calamaro e calo sul fondo.
I primi ad arrivare sono gli sciarrani (o sarroni o bolagi) che banchettano con le nostre esche, ma qualcuno la paga per tutti e finisce nel secchio del pescato.
Continuo a pasturare e aggiungo alla pastura dei piccoli pezzi di sarda che aumenteranno ancor più, se possibile, il richiamo nei pressi della barca.
Infatti non passa mezz’ora che i primi importanti clienti si facciano vivi.
Una piccola serie di tocche, trasmesse puntualmente sul vettino, mi fa pensare ad un pesce importante che sta assaporando il mio calamaro.
Sollevo leggermente e lentamente la canna, cercando di invogliare il pesce a buttarsi decisamente sull’esca vedendola sfuggire verso l’alto, e, infatti, il cimino si piega decisamente avvertendomi che l’abboccata è avvenuta.
Ferro con decisione alzando la canna e dall’altra parte ricevo una reazione altrettanto violenta.
Una fuga improvvisa, ben accompagnata da una frizione regolata perfettamente, mi fa capire che il cliente è di una taglia di tutto rispetto.
Assecondo la fuga, pur staccando la preda dal fondo, per non correre il rischio che mi vada a finire tra le braccia di una gorgonia con perdita sicura del pesce e del terminale.
La manovra ha successo e dopo la prima fuga, la mia preda si fa sollevare abbastanza facilmente per alcuni metri, poi solo una serie di testate e qualche tentativo di riprendere il fondo.
Non passano cinque minuti che un bel denticiotto praio tamburella sul pagliolo e va a finire nel secchio.
Anche i miei compagni non sono stati a guardare, difatti altri due prai vanno a fare compagnia a quello catturato da me.
Prima di ricalare non manco di gettare in acqua ancora quattro palle di pastura farcite di sarde.
I miei amici hanno già ricalato e uno di loro è impegnato con un’altra preda.
Arrivo sul fondo e immediatamente rivedo le toccate di un altro denticiotto.
So per certo che la pacchia durerà un’oretta e in questo tempo devo cercare al tempo stesso di tenere i pesci sotto la barca con la pastura e di prenderne quanto più possibile.
Infatti, dopo un’ora o poco più, le beccate si rarefanno per cessare poi del tutto, ma nel secchio una quindicina di belle prede fanno mostra di se.
Segue un periodo di stanca, in attesa delle tanute, parlo di tanute di taglia, perché quelle piccole aggrediscono continuamente le esche facendone scempio, e, qualcuna che casualmente viene salpata sarà rimessa subito in libertà.
Io continuo imperterrito nella pasturazione e dopo un paio d’ore abbiamo le prime avvisaglie che qualcosa sta cambiando.
Le piccole beccate vengono sostituite da beccate decise intramezzate da rilasci, segno inequivocabile di tanute di buona taglia.
Ne prendiamo una decina di peso medio, sapendo che quelle di taglia XXL arriveranno al seguito non tra molto.
Purtroppo non ho fatto il conto con il maestrale del pomeriggio.
La brezza da terra cessa improvvisamente mentre da NW comincia a spirare un maestralino leggero che rinforza rapidamente.
La barca mette la prua a vento e ci allontana dalla zona pasturata, oltretutto devo dare una quindicina di metri in più per non sferrare.
Queste manovre ci portano fuori pastura e devo ricominciare tutto daccapo.
Per un’ora e mezzo, tranne alcuni sciarrani non prendiamo altro.
Poi la pastura comincia nuovamente a lavorare e la prima a venire a trovarci è un’orata, seguita da un sarago di ottima pezzatura.
Qualche altra tanuta, qualche denticiotto praio ma non della taglia del mattino.
Poi un’altra orata ancora, e un altro sarago.
Siamo a metà pomeriggio e come d’accordo dobbiamo rientrare per un impegno improrogabile di un amico di barca.
E’mancato l’altro momento magico oltre il mattino che è il calasole, pazienza, lo faremo la prossima volta.
Contiamo le prede importanti: sono una quarantina, una bella pescata che poteva andare meglio se fossimo stati capaci di attirare qualche branco di tanute a tiro di esca.

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 01 apr 2012, 23:54
da Kraken
Accidenti Bruno,quando racconti un avventura di pesca,sembra di essere in barca conte!!!!! :smt029 :smt029 :smt029 :smt029 :smt029

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 02 apr 2012, 18:44
da bruno21
Mi spiace, fotocamera danneggiata, niente foto e scheda nuova. :smt102 :smt102

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 03 apr 2012, 14:14
da duchessa
Bruno, quando scrivi tu non servono fotografie, perchè è come essere essieme a te ................. :clap :clap :clap

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 03 apr 2012, 14:17
da bebo
Si, ma ora non fare il "furbastro" e raccontaci di questa pastura "miracolosa" :sneaky :sneaky :sneaky :cool:

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 03 apr 2012, 16:25
da bruno21
bebo ha scritto:Si, ma ora non fare il "furbastro" e raccontaci di questa pastura "miracolosa" :sneaky :sneaky :sneaky :cool:
:sneaky :sneaky :smt015 :smt015 :smt083 :smt083

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 03 apr 2012, 16:33
da bebo
bruno21 ha scritto:
bebo ha scritto:Si, ma ora non fare il "furbastro" e raccontaci di questa pastura "miracolosa" :sneaky :sneaky :sneaky :cool:
:sneaky :sneaky :smt015 :smt015 :smt083 :smt083
Allora se non vedo le foto.... non ti credo :smt019 :smt019 :smt019 :smt044 :smt044

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 03 apr 2012, 19:54
da bruno21
bebo ha scritto:
bruno21 ha scritto:
bebo ha scritto:Si, ma ora non fare il "furbastro" e raccontaci di questa pastura "miracolosa" :sneaky :sneaky :sneaky :cool:
:sneaky :sneaky :smt015 :smt015 :smt083 :smt083
Allora se non vedo le foto.... non ti credo :smt019 :smt019 :smt019 :smt044 :smt044
:smt082 :smt082 :smt082 :smt082 :smt082
Bisogna che stavolta mi crediate sulla parola.
La fotocamera ce l'ho sempre in tasca perchè al momento del recupero la uso o la faccio usare se il fortunato sono io.
E' successo che mentre, non io, veniva scattata qualche foto, la fotocamera è scivolata di mano ed è caduta.
Stranamente però abbiamo scattato diverse foto anche successivamente ma quando ho cercato di trasferirle sul PC mi sono accorto che non funzionava più niente, pazienza.
Dopo la riparazione e sostituzione della scheda ora è tutto a posto.
La prossima volta non la darò più in mani inesperte.
Per farmi perdonare, rivelo la ricetta segretissima della pastura.
Ingredienti: 2 kg. di pellets nero (usato per mangime negli allevamenti marittimi) - 3 Kg. di pane grattato - 1 kg. di addensante chiamato PV1 - 1 brattolo di Kg 3 di sarda macinata.

Continua.

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 03 apr 2012, 21:21
da Kraken
Azz,sta ricetta me la scrivo.Ma Bruno,consentimi una domanda : La puzza o il profumo,degli ingredienti della ricetta,vanno via con un normale lavaggio??? :smt017 :smt017 :smt017

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 03 apr 2012, 22:26
da bruno21
Prendiamo un secchio basso e largo, io per esempio uso una specie di calderella usata dai muratori ed in vendita presso tutti i negozi di pesca.
Versiamo nel secchio il pellets e aggiungiamo acqua dolce fino a ricoprirlo e superarlo di un paio di centimetri.
Lasciamolo così per una notte intera.
Prendiamo un trapano e armiamolo con un mescolatore di vernici (di quelli colore arancio che si trovano nei s. market) e facciamo del pellet una poltiglia,aggiungendo qualche cucchiaiata di sarda tritata.
Iniziamo ad aggiungere il pane grattato continuando a miscelare con il trapano e aggiungiamo acqua mano mano che la pastura lo richiede, ad ogni sacchetto di pane grattato da mezzo chilo, insieme all'acqua mettiamo ancora qualche cucchiaio di sarda macinata.
Continuiamo con pane, acqua e sarda e cerchiamo di amalgamare più possibile.
Alla fine ci troveremo con la pastura fatta troppo morbida per poterla usare.
Aggiungiamo allora l'addensante PV1, un chilo, e cerchiamo di mischiarlo alla pastura.
Tutta l'operazione richiede circa una buona mezz'ora.
Lasciamo riposare la pastura per qualche ora.
Vi ritroverete con un secchio di pastura di circa 12 chili, molto elastica e consistente.
Tutte le operazioni le eseguo con guanti usa e getta, e, con questi preparate delle palle di grandezza di un mandarino e mettetele in un altro secchio, saranno pronte all'uso ed eviterete di "improfumarvi" troppo le mani quando sarete a pesca.
Naturalmente, queste palle potremo farcirle con qualche pezzo di sarda; è facile inserirle all'interno.
La pesca si svolge con barca ancorata e a bolentino, i fondali più adatti sono da 25 a 50 metri.
Si gettano alcune palle inizialmente prima di iniziare a pescare e si prosegue per tutta l'azione di pesca, gettandone una ogni tanto.
Quando avrete finito di pescare, tirate fuori il vostro tubetto di dentifricio acquistato ai magazzini Mauris ad 1 euro, bagnatevi le mani, versatene una dose abbondante e strusciate usando anche uno spazzolino per unghie.
Se l'odore persiste ripetete l'operazione.

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 04 apr 2012, 09:47
da bebo
@ Bruno
Secondo me, queste palle di pastura, se fritte, saranno di sicuro buonissime polpette. Peccato darle ai pesci :smt044 :smt044 :smt044

Grande Maestro!!! :smt023 :smt023

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 04 apr 2012, 14:59
da Jzd69
............si ma senza foto non vale...... :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :smt039

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 04 apr 2012, 15:34
da Stefanino
e un po simile alla mia ma non conosco il pv1 e uso farina 00

Re: Pescata mista a bolentino

Inviato: 04 apr 2012, 17:30
da bruno21
Jzd69 ha scritto:............si ma senza foto non vale...... :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :cool: :smt039
Chissà...chissà... :) :) :) :) :) :smt058