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Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:08
da Manuela
La PADI non dice quanto e' importante la respirazione, non da libero sfogo alle vere attitudini personali- lascia perdere tutte le specialità della min....per fare soldi- impone limiti odiosi a priori. MI stanno veramente sul...antipatici!!

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:12
da Lello1957
Come detto prima, non fare di tutta l'erba un fascio, io ho fatto i miei tre gradi FIPS con corsi di sei mesi alla scuola federale di Roma, dove 5 mesi erano tutti dedicati all'acquaticità di base e solo l'ultimo mese all'uso delle attrezzature e solo agli esami finali di brevetto erano previste immersioni in acque libere :muro . Io ai miei corsi come istruttore, facevo il primo periodo di circa un mese di acquaticità di base, per poi passare nei due mesi successivi all'uso approfondito delle attrezzature ARA, imponendo per il conseguimento del brevetto (base) di almeno 8 - 10 immersioni in acque libere.

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:14
da Manuela
Mi pare che la FIAS sia la ex FIPS, o ex FIPSAS?

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:20
da Lello1957
No, la FIPS era l'attuale FIPSAS (federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee), la FIAS è la Federazione Italiana Attività Subacquea ed è autonoma (teoricamente la FIPSAS è l'unica riconosciuta dal Comitato Olimpico come federazione attività subacquee)

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:27
da Manuela
Ah! Ecco! Mi ricordavo qualcosa del genere. Io sono molto più vicina alla IANTD come filosofia. Ho i brevetti base di mixed gas diving, ma nemmeno i brevetti non fanno un subacqueo. Senti Lello! Sono andata ad Alghero per quella barca che ti avevo fatto vedere. Dovrebbe essere pronta il 20 aprile. Il venditore non ha voluto un mio assegno come acconto e stasera ho visto che ha rimesso l'annuncio. Cosa devo pensare?

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:30
da Lello1957
Non so che dirti, contattalo e chiedigli spiegazioni, semmai sentiamoci in MP, qui saremmo OT ;) :)

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:32
da Manuela
Che vuol dire MP e OT?

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:33
da Manuela
Ah! Messaggi privati e..

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 02 apr 2012, 23:34
da Lello1957
Out Trend, fuori tema

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 04 apr 2012, 14:44
da Lello1957
Da un'articolo in rete ho ripreso la lista dei controlli medici da fare prima d'intraprendere l'attività subacquea, sia per chi si appresta ad iniziare l'attività, sia per chi è da tempo che non si immerge, e per tutti coloro che vogliono stare tranquilli almeno dal punto di vista medico:

1. visita medica, il cui modello è riportato su apposita scheda valutativa, che comprende anamnesi (familiare, fisiologica, patologica, interventi chirurgici, infortuni), rilievo di peso e statura e trofismo, esame obiettivo rivolto in particolare agli organi e apparati impegnati nello sport praticato (apparato locomotore, apparato cardiorespiratorio, addome, orecchie, occlusione dentale, articolazione temporomandibolare),valutazione dell’acutezza visiva (naturale e/o corretta) e del senso cromatico, udito (voce sussurrata a 4 metri).

2. esame completo delle urine.

3. spirometria con rilievo di capacità vitale (CV), capacità vitale forzata (CVF), volume espiratorio massimo al secondo (VEMS o FEV1), indice di Tiffeneau (VEMS/CV) e massima ventilazione volontaria (MVV).

4. ECG a riposo (frequenza cardiaca - FC, intervallo PQ, intervallo QT).

5. ECG dopo sforzo (indice rapido di idoneità - IRI).

6. visita otorinolaringoiatra (ORL).

Dopo i 40 anni è raccomandata la prova da sforzo, ovvero il monitoraggio dell’elettrocardiogramma durante lo sforzo su cicloergometro o tapis roulant.
In conclusione: la subacquea è uno sport che viene praticato in un ambiente straordinario e può essere gravato da imprevisti che ne aumentano l’impegno psico-fisico (trasporto dell’attrezzatura per tragitti più lunghi del previsto, corrente, mare mosso con conseguente difficoltà a salire sull’imbarcazione, compagno in difficoltà che deve essere aiutato).
Da questo si evince quanto sia importante verificare annualmente l’integrità del sistema cardiorespiratorio e motorio anche in chi non la pratica a livello agonistico.
È altresì importante un controllo annuale di bocca, naso, orecchie per escludere sia la presenza di patologie specifiche sia possibili danni che la pratica intensiva di tale sport può potenzialmente causare.

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 04 apr 2012, 15:07
da Cleopatra
@lello
visto che siamo concittadini, oltre al CIR (costosetto) hai altre dritte per gli esami medici, senza incominciare a girare per ospedali con prescrizioni, appuntamenti referti ecc ecc?

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 04 apr 2012, 15:51
da Lello1957
Purtroppo Costanzo è l'unico che ti permette di fare tutto subito, a te quanto chiede per fare la certificazione? Posso informarmi e vedere a noi quanto ci fa pagare, dovremmo avere una convenzione come Associazione Didattica, ;) ;)

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 05 apr 2012, 01:58
da mikke
Bisogna però dire che la domanda era stata fatta da una persona che già era esperta , ma che era un pò che non si immergeva e che chiedeva cosa era consigliabile fare prima di riprendere l'attività! Quindi prima regola esami clinici e forma fisica, poi tutto il resto come controllo e revisione di tutta l'attrezzatura etc.

Scusa ma trovo un pò strano che una persona già esperta non sappia quali sono le cose da fare per riprendere l'attività :oops:
Dico questo perchè. Premetto non mi ritengo un esperto però cerco di seguire gli insegnamenti di chi mi ha brevettato: :clap
l'attrezzatura deve avere una buona manutenzione, almeno una volta l'anno bisognerebbe farsi visitare da un medico di medicina subaquea, e cosa molto importante il rapporto con il compagno di immersione, prima di entrare in acqua bisogna essere coscienti delle proprie e altrui criticità. Queste cose me le hanno insegnate con OWD.
Nessuno ha menzionato l'importanza del compagno/a, d'immersione può essere la persona che ti aiuta o che dovrai aiutare in caso d'imprevisto. :smt023

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 05 apr 2012, 15:33
da Kraken
Cleopatra ha scritto:@lello
visto che siamo concittadini, oltre al CIR (costosetto) hai altre dritte per gli esami medici, senza incominciare a girare per ospedali con prescrizioni, appuntamenti referti ecc ecc?
Se sei dalle mie parti puoi fare la visita da uno dei migliori medici subacquei,amico mio,a parte le analisi fa tutto il resto. :smt039 :smt039 :smt039

Re: Ripresa dell'attività subacquea

Inviato: 05 apr 2012, 16:57
da Lello1957
mikke ha scritto:Bisogna però dire che la domanda era stata fatta da una persona che già era esperta , ma che era un pò che non si immergeva e che chiedeva cosa era consigliabile fare prima di riprendere l'attività! Quindi prima regola esami clinici e forma fisica, poi tutto il resto come controllo e revisione di tutta l'attrezzatura etc.

Scusa ma trovo un pò strano che una persona già esperta non sappia quali sono le cose da fare per riprendere l'attività :oops:
Dico questo perchè. Premetto non mi ritengo un esperto però cerco di seguire gli insegnamenti di chi mi ha brevettato: :clap
l'attrezzatura deve avere una buona manutenzione, almeno una volta l'anno bisognerebbe farsi visitare da un medico di medicina subaquea, e cosa molto importante il rapporto con il compagno di immersione, prima di entrare in acqua bisogna essere coscienti delle proprie e altrui criticità. Queste cose me le hanno insegnate con OWD.
Nessuno ha menzionato l'importanza del compagno/a, d'immersione può essere la persona che ti aiuta o che dovrai aiutare in caso d'imprevisto. :smt023
Hai perfettamente ragione su quello che dici, ma se rileggi l'inizio del post noterai che chi ha fatto la domanda è un'apneista, quindi non abbiamo parlato di attrezzature tecniche riguardanti chi fa immersioni con ARA anche se, rileggendo l'ultimo post nella prima pagina del 3D, ho detto appunto che le attrezzature vanno controllate e revisionate periodicamente; delle visite mediche e della forma fisica ne abbiamo parlato abbondantemente, per quanto riguarda il buddy o compagno d'immersione, pienamente d'accordo con te sull'importanza, infatti in un'altro post ho detto che il compagno ideale dovrebbe avere la nostra stessa esperienza o SUPERIORE, proprio per garantire un valido appoggio nel caso raro (non facciamo falsi allarmismi) di un'emergenza subacquea. Attualmente l'incidente dovuto a malfunzionamenti delle attrezzature sono rarissimi, è più facile l'errore umano per fine aria, narcosi, vertigine alternobarica, risalita veloce, etc, ma sono tutte cose che chi ha fatto un corso serio sa riconoscere e affrontare in maniera appropriata, poi sicuramente ci può essere l'imprevisto, ma quello può esserci sia sott'acqua che nella vita di tutti i giorni. Quindi godiamoci le nostre immersioni sempre con il massimo rispetto per l'ambiente in cui siamo, preparandoci nella maniera giusta come abbiamo detto.