Re: Censimento subacquei del forum
Inviato: 20 gen 2013, 09:03
Io mi sono fermato al brevetto padi open water. Sembra strano ma faccio immersioni solo quando faccio vacanze non in barca.. tipo sharm el sheihk.
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soledad ha scritto:Io mi sono fermato al brevetto padi open water. Sembra strano ma faccio immersioni solo quando faccio vacanze non in barca.. tipo sharm el sheihk.
Male, molto maleOvermax ha scritto:anche io ho il padi open.... le mie ultime immersioni con le bombolo risalgono proprio a un viaggio alle maldive di 6-7 anni fa.... e devo dir ela verità andare in quei posti senza fare immersioni sarebbe un vero peccato mortale!
tra le altre tante bellissime specie... riuscimmo a vedere per davvero uno squalo!!! sarà stata una bestia di meno di due metri... a una quarantina di metri.... bella esperienza..!
per il resto in barca non porto niente.... per pigrizia... mentalmente tengo sempre in un angolo della mente l'idea di affidarmi a qualche diving locale se mi trovo in un posto che mi ispira.... ma al momento non l'ho mai fatto...
Cmq non sono completamente d'accordo con te, ci sono posti qui da noi che non hanno nulla da invidiare ai mari tropicali; se parliamo di specie ittiche colorate, posso essere d'accordo, ma i nostri fondali non hanno nulla da invidiare agli altriMarenostrum66 ha scritto:soledad ha scritto:Io mi sono fermato al brevetto padi open water. Sembra strano ma faccio immersioni solo quando faccio vacanze non in barca.. tipo sharm el sheihk.
come non darti torto.... visti quei mari è difficile reimmergersi da noi... le differenze di colori e fauna è abissale!!!
Successe anche a me.
L'unica attrazione che mi resta sono grotte o relitti...
lo so lello!!!! però ogni volta che andiamo quei pochi giorni in barca.... sembra che non c'è mai il tempo di fare tutto quello che si vorrebbe... e poi il problema dello spazio... la muta da sciugare.... poi se sono solo non mi va di immergermi... e quasi nessuno degli amici che vengono con noi hanno mai fatto immersioni!Lello1957 ha scritto:Male, molto maleOvermax ha scritto:anche io ho il padi open.... le mie ultime immersioni con le bombolo risalgono proprio a un viaggio alle maldive di 6-7 anni fa.... e devo dir ela verità andare in quei posti senza fare immersioni sarebbe un vero peccato mortale!
tra le altre tante bellissime specie... riuscimmo a vedere per davvero uno squalo!!! sarà stata una bestia di meno di due metri... a una quarantina di metri.... bella esperienza..!
per il resto in barca non porto niente.... per pigrizia... mentalmente tengo sempre in un angolo della mente l'idea di affidarmi a qualche diving locale se mi trovo in un posto che mi ispira.... ma al momento non l'ho mai fatto...
più che volentieri!Lello1957 ha scritto:Dai se ci riusciamo quest'anno facciamo qualcosa insieme, tra un tuo giro e l'altro, ci organizziamo e con la mia andiamo all'Elba a fare qualche tuffo insieme.
Mi domandavo nei giorni scorsi,quando saresti venuto a censirti tra i subacquei, raccontaci qualche immersione particolare che ti è rimasta impressa nella mente.Jabar ha scritto:...ci sono anch'io!... una specie di rudere del passato storico (?) da 11 anni residente in Costa Blanca.
Nel 1964 - all'età di 15 anni - mi sono iscritto al G.S. Sub Delphinus di Ravenna fondato dai fratelli Vistoli nel 1955 (terzo club subacqueo più vecchio d'Italia).
Ho sempre svolto l'attività di apneista. Nel 1973 acquisii il brevetto di primo livello (max immersioni a 15m.).
Ancora posseggo il decompressimetro della S.O.S. (del tutto simile a quello della foto della Technisub). In apnea ho raggiunto i —34m in assetto costante nelle acque di Linosa e 5'25'' fermo sul fondo della piscina.
Con l'autorespiratore ho raggiungto i 46m all'Argentarola al largo di Porto S. Stefano.
All'età di 64 anni l'attività si è di molto ridotta. In apnea viaggio intorno ai 10m. con punte max a 15.
Mi piace ancora fare immersioni di gruppo con l'A.R.A. nelle acque trasparenti di Cabo de Palos e Cabo Tiñoso (max 30m) presso la mia residenza spagnola.
Ciao.
A me le bolle fanno compagnia sott'acqua,sentirne il rumore mi da una sensazione di tranquillità,anche se in passato ho praticato l'apnea e conosco bene cosa voglia dire "scendere in punta di piedi",comunque complimenti per le tue prestazioni apneistiche.Jabar ha scritto:@kraken
Il mio "curriculum vitae" di subacqueo si è svolto per lo più nei fondali delle dighe foranee dell'avamporto di Marina di Ravenna lunghe 2800m (max fondo 9m) per praticare la pescasub all'aspetto. L'intera costa è sabbiosa fino a 150km più a sud dove c'è il promontorio del Conero ove è finalmente possibile fare immersioni decenti.
Più in generale la mia principale vocazione è sempre stata l'apnea che mi riusciva bene con tempi medi di 2min e oltre ad ogni immersione.
Confesso che l'immersione con Ara non mi ha mai attratto più di tanto principalmente perché mi appare piuttosto "invasiva" per l'ambiente subacqueo data l'erogazione dell'aria.
Scendere in apnea significa entrare nel mondo sub in punta di piedi e si può godere di un contatto più naturale con quell'ambiente.
A questo proposito non capisco perché non si sia studiato di più nel realizzare apparecchi a circuito chiuso con miscele a percentuale di ossigeno e gas più facilmente smaltibili in fase di decompressione. Una bombola di ossigeno e una di gas inerte gestiti da un sistema di miscelazione progressivo legato alla profondità per mantenere la pressione percentuale dell'ossigeno al di sotto della soglia di tossicità.
I vantaggi sono evidenti: niente erogazione di bolle, meno peso e ingombro da portarsi sott'acqua e l'ingresso nell'ambiente in piena armonia con quel silenzio magico e impeccabile.
È solo un mio pensiero.
Ciao Lello,Lello1957 ha scritto:I moderni rebreather funzionano proprio con questo principio.
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