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Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 06 feb 2012, 23:37
da Kraken
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 07 feb 2012, 00:01
da Kraken
Lello1957 ha scritto:
Io e te ci togliamo solo 3 anni, quindi possiamo considerarci coetanei; io ho iniziato l'ARA nell'84 con i vecchi corsi FIPS quando per fare i subacquei dovevi essere anche un discreto atleta, poi successivamente sono arrivate in Italia le Didattiche ricreative commerciali, e la subacquea è diventata alla portata di tutti o quasi. Anche le attrezzature in pochi anni si sono evolute e hanno fatto si che l'immersione sia sempre più sicura, certo poi sta a noi far sì che la troppa sicurezza non sfoci in incoscienza. Certo l'OTS è tutta un'altra cosa, i miei ...ttanta o ...anta mt. sono diversi dai tuoi, io faccio una puntata, 5 minuti di fondo e poi su in risalita assistito da un computers che mi permette di fare un'immersione senza o quasi alcun rischio; tu ci lavori, ci fatichi, come dicevi qualche post sopra, mare mosso o senza visibilità, con corrente etc, sei costretto comunque ad immergerti, noi sub sportivi no ci immergiamo quando ci va di farlo e quando le condizioni lo permettono. Tu quando hai cominciato? hai iniziato con i vecchi monostadio o già utilizzavi attrezzature "moderne"?
Ciao Lello,a scrivere di me e della mia attività non basterebbe tutto il forum,non mi piace mettermi in mostra e poi corrermmo il rischio di fare una discussione a due o tre persone tuttavia mi sembra poco corretto non risponderti e ti dico che ho cominciato ufficialmente nel 75,e con le attrezzature dell'epoca,quando arrivò il decompressimetro sembrava un apparecchio alieno e quasi incomprensibile,utilizzavamo orologi e tabelle per le immersioni più profonde ed il vecchio e glorioso Acquilon ed il Mistral .Li ricordi?? Nel 78 ho conosciuto i primi istruttori americani del Padi,assomigliavano a dei missionari in cerca di proseliti a cui insegnare la buona novella,li ho accompagnati spesso a fare immersioni, imparando qualcosa da loro ed insegnando qualcosa a loro.Il primo istruttore abilitato a rilasciare brevetti d'istruttore in Italia ha avuto in me un riferimento,e poi ...quanti ricordi,non vorrei ammosciare tutti con le mie chiacchere.
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 07 feb 2012, 08:23
da Azure
Complimenti Kraken, c'e' solo da imparare ... Quando tu hai cominciato io non andavo nemmeno all'asilo!!! Ho la passione della subacquea da diversi anni e ho fatto l'operatore video sub per circa 5/6 anni per enti televisivi nazionali con sistemi broadcast (la prima camera sub era un BetacamSP con comandi manuali, grandangolo e fari alogeni - 20Kg circa di complessiva). Oggi e' decisamente piu' facile fare riprese subacquee, le camere sono leggere, luminose e le custodie con display.
Complimenti ancora per la tua professione, maestro!
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 07 feb 2012, 10:27
da Kraken
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 07 feb 2012, 17:29
da Lello1957
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 07 feb 2012, 18:36
da Kraken
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 07 feb 2012, 18:44
da bebo
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 07 feb 2012, 20:17
da Kraken
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 10 feb 2012, 17:33
da Kraken
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 10 feb 2012, 21:30
da BlueAriel
Ora a livello di foto/video sub siamo molto avanti anche se ci vuole una pazienza immensa, tanto denaro e pregare di non allagare tutto !
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 10 feb 2012, 22:41
da Kraken
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 11 feb 2012, 00:05
da BlueAriel
SPETTACOLO grazie Kraken!! Lo terrò presente
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 11 feb 2012, 17:56
da Zorro
Lello1957 ha scritto:
Io e te ci togliamo solo 3 anni, quindi possiamo considerarci coetanei; io ho iniziato l'ARA nell'84 con
i vecchi corsi FIPS quando per fare i subacquei dovevi essere anche un discreto atleta, poi successivamente sono arrivate in Italia
le Didattiche ricreative commerciali, e la subacquea è diventata alla portata di tutti o quasi. Anche le attrezzature in pochi anni si sono evolute e hanno fatto si che l'immersione sia sempre più sicura, certo poi sta a noi far sì che la troppa sicurezza non sfoci in incoscienza. Certo l'OTS è tutta un'altra cosa, i miei ...ttanta o ...anta mt. sono diversi dai tuoi, io faccio una puntata, 5 minuti di fondo e poi su in risalita assistito da un computers che mi permette di fare un'immersione senza o quasi alcun rischio; tu ci lavori, ci fatichi, come dicevi qualche post sopra, mare mosso o senza visibilità, con corrente etc, sei costretto comunque ad immergerti, noi sub sportivi no ci immergiamo quando ci va di farlo e quando le condizioni lo permettono. Tu quando hai cominciato? hai iniziato con i vecchi monostadio o già utilizzavi attrezzature "moderne"?
Io il corso l'ho fatto nel '75 con la FIPS e durava circa cinque mesi fra teoria e pratica, poi venivano due istruttori da Genova per gli esami e il patentino. Ti posso dire che fra le cose fatte c'era la vestizione delle bombole sul fondo, siamo riusciti a fare la respirazione a cinque da fermi con un solo bibombola in piscina, pulirsi la maschera in acqua e l'ho fatto anche alcune volte in profondita, risalire dai dieci metri lasciando la bombola sul fondo senza farsi scoppiare i polmoni (un mio amico,inizio anni 80, grazie all'istruzione ricevuta è risalito dopo un BLOCCO EROGATORE da 35 mt. a pallone e portato in camera iperbarica se l'è cavata con una piccola paralisi che nel giro di un anno ha recuperato e tre ani fà ci siamo incontrati in un porto e lui rietrava da un'immersine). Da all'ora mi sono sempre immerso ma ho visto molta improvvisazione in alcuni che avevano fatto dei corsi "moderni". Persi per strada gli amici di quei tempi non faccio più immersioni profonde perchè non so cosa mi combinino su (una delle ultime volte c'era moto ondoso forte e chi mi passò il secondo bibo per la decrompessione lo assicurò a prua dell'imbarcazione percui io sotto volavo aggrappato al bibo con la paura che si strappasse il boccaglio) Non ho mai preso un'embolia ma non riesco ad immergermi con chi usa il computer abbiamo tempi e strategie diverse, in compenso all'epoca usavo un decompressimetro della SOS a membrana oltre a tabelle e orologio e siccome andavo a caccia e le profondità non erano sempre programmabili si partiva da 45 e si finiva a 30 o al contrario facevo una media fra quello che mi diceva il decompressimetro e la profondità massima raggiunta e abbreviavo i tempi di decompressione mantenentomi abbondatemente sopra i tempi del decompressimetro ma con partendo dalla profondità massima ragiunta. All'epoca esistevano già i bistadio ed io avevo due SCUBAPRO MARK V° con regolatore di mandata sul secondo stadio........per qui dove mi trovavo trovavo avevo sempre l'aria giusta senza sforzo. Li uso ancora anche se ora sembrano pesanti ma all'epoca erano e sono una favola.
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 11 feb 2012, 18:49
da Lello1957
Anch'io ho fatto tutti e tre i gradi FIPS con corsi annuali di circa 6 mesi ed esame finale a Ponza con esaminatori esterni; ricordo i vari esercizi con terrore, quando ci facevano fare la vestizione sul fondo, il recupero di 5 oggetti con un solo atto respiratorio tra una capovolta e l'altra, oppure 2 minuti di sostentamento della cintura con 5 kg. di piombi, ma l'esercizio a me più ostico era i 50 metri stile libero nel tempo massimo in quanto non ero mai stato un grande nuotatore
, poi fortunatamente quando si andava al mare, solo a fine corso e per gli esami, entravo nel mio mondo naturale e non avevo più problemi. Quando poi sono diventato istruttore ho cercato di mettere in pratica le mie esperienze passate, ed ho sempre privilegiato l'esperienza in mare senza però tralasciare una buona acquaticità di base; purtroppo come dice anche Zorro, si è passati dalla troppa rigidità ad un'eccessiva improvvisazione nell'organizzazione dei vari corsi sub, spesso a scapito della sicurezza
. Io pure ho iniziato con il glorioso Scubapro Mark V e un Technisub che neanche ricordo il mod. insieme ad un bibombola e Gav anulare. Mi sa che anch'io sono jurassico come Kraken
Re: Lavoro subacqueo
Inviato: 11 feb 2012, 21:27
da Kraken