Passione Nautica ®

Immersione in sicurezza : La profondità raggiungibile in sicurezza è di -12 cioè la quota che permette di risalire senza decompressione con una durata di almeno 200 minuti ma bisogna prestare attenzione se dopo l'immersione c'è da viaggiare in aereo,non fatelo o non immergetevi. La risalita : lenta da qualunque quota e se siete stati molto tempo sotto,fate una sosta di sicurezza di almeno 3 minuti a -3 mt Se non avete strumenti che vi indicano la vel.di risalita seguite le vostre bolle,le più piccole.

La pressione dell'acqua in mare raddoppia nei primi dieci metri di profondità. In riva al mare abbiamo una pressione atmosferica di 1 bar quindi a -10 avremo una pressione relativa di 2 bar mentre aumenta di 1 bar ogni dieci metri di profondità raggiunta quindi a -30 4 bar -40 5 bar ecc.ecc. Quando si risale dopo aver respirato aria compressa da una bombola o anche da un narghilè ed anche da 1 mt di profondità i nostri polmoni tenderanno ad espandersi pertanto conviene anzi è d'obbligo respirare regolarmente ed assolutamente mai trattenere il respiro per alcun motivo,pena la sovradistenzione dei polmoni con pericolo anche mortale e di danni permanenti. Vi domanderete : Se finisco l'aria nella bombola che faccio,come respiro??? Proprio per l'aria contenuta nei polmoni che in risalita tenderà ad espandersi avrete una piccola riserva per risalire,basta non trattenerla,aprite la bocca e fatela uscire.

GioviMolinari ha scritto: ↑

26 nov 2017, 19:18

Secondo me sarebbe anche il caso di dire che, per l'uso di un bombola è necessario avere un brevetto: recuperare un'ancora, anche a 10 mt, può richiedere sforzi, con notevoli consumi, e, mentre si lavora non si guarda di continuo il manometro...e, sotto sforzo, con fame d'aria, una risalita di emergenza, anche da 10 mt può diventare pericolosa. Aggiungiamo che la carica del bombolino, va verificata di continuo: una bombola, lasciata per mesi a bordo, può avere delle perdite, si è convinti che sia carica ed invece...
Quindi cautela: se non si ha un po' di preparazione, meglio tagliare la cimetta di emergenza e lasciare l'ancora...

Concordo in pieno,il valore di un ancora non vale la vita.Concordo anche per tutto il resto

Openboat ha scritto: ↑

26 nov 2017, 21:46

A proposito di brevetto che naturalmente io e altri deteniamo,non e' assolutamente obbligatorio averlo per praticare immersioni con la propria attrezzatura...
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P.S.
Le bombole,di qualsiasi capacita' siano,devono essere collaudate,altrimenti non c'e' nessuno che le carica.
Scusate l'OT

In Italia,
Visto che parecchi frequentano la Croazia, li da quel che ricordo non è così bisogna pagare per immergersi anche da soli.
Oppure appoggiarsi ai diving e pagare anche li.
correggetemi se ricordo male.

chissa se hanno multato qualcuno che col bombolino faceva le pulizie alla carena.

...Ti metti anche a gufare adesso ?

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

Openboat ha scritto: ↑

27 nov 2017, 08:01

...Ti metti anche a gufare adesso ?

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

chi và con lo zoppo impara a zoppicare.

In alternativa https://youtu.be/nBspnbnJI2g?t=57
ottimo per il solo cambio degli zinchi ma anche di piu'

....Ecco giusto questo bombolino (Scorkl) lo trovo particolarmente pericoloso: si è no sarà di un litro, e a 200 ATM vuol dire che contiene 200 litri.
A 10 mt, fermi, senza sforzi, si consumano sui 60 lt al minuto, quindi, questo bombolino assicura 3 minuti di autonomia. Ma se si fa qualsiasi lavoro (ed anche la discesa è un lavoro...) i consumi raddoppiano, triplicano....e se si è ad una quota superiore ai 12 mt, la risalita d'emergenza è sconsigliata.
Se poi si è indotti ad usarlo come svago e provarlo al di là del recupero di un'ancora (...ed una maschera che giace in bella vista sul fondale, talmente limpido che sembra a pochi metri che però tali non sono...??).
Lasciate perdere...

solo per cambio zinchi, a 1,5 metri di profondita'

Ninosan ha scritto: ↑

27 nov 2017, 17:35

solo per cambio zinchi, a 1,5 metri di profondita'

lascia perdere...... che ti cadono gli attrezzi, sul fondo.

Lasciate perdere quei ridicoli bombolini da 1 lt sono solo pericolosi specie per poco esperti e principianti:muro

Io ho il bombolino da 7 lt sempre in gavone. Per il controllo, pulizia carena , sostituzione zinchi e recupero ancora entro -10-15 mt è sufficiente. Chi si immerge, per la decompressione quando necessita, usa il computer da polso che fornisce tutte le informazioni necessarie. Sono andato questa estate in un un diving e giustamente per ricaricarmelo hanno voluto vedere il mio brevetto e controllato la revisione.

E di questo cosa ne pensate?



https://www.youtube.com/watch?v=-UhbCKa6SJ4

Ritengo che sia meno ingombrante e pratico un gav con bombolino da 5/7 lt da stipare in un gavone della barca.

Sembrerebbe un compressorino alimentato a batteria. No io non mi fiderei: un primo stadio può avere difetti (infatti io collego l'octopus all'altro I stadio...) qui mi dovrei fidare di una batteria...neeeeee