Prove estreme...
Inviato: 19 gen 2013, 15:27
Avete mai provato ad immergervi con bombole simulando la rottura totale dell'erogatore... e respirare direttamente dalla bombola?
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fatto sotto controllo era un esercizio da fare nella "buca" in piscina. Per poi risalire espirando.Polterchrist ha scritto:no, mai provato
una prova carina che faceva fare il Nico ( il simpatico cuoco siculo che m'ha dato il brevetto) era togliere il gruppo a 15 metri e fare un giretto in apnea
semplice ma utile per acquisire fiducia
Sembra uno scherzo da fare ed anche un gioco che potrebbe diventare molto pericoloso se non ti viene spiegato bene cos'è una sovraddistenzione polmonare,come accade e come evitarla.Comunque concordo sul fatto che per addestramento si faccia capire come reagire ad una sempliceed improvvisa perdita della maschera e ovviamente la rottura dell'erogatore dell'aria.Polterchrist ha scritto:no, mai provato
una prova carina che faceva fare il Nico ( il simpatico cuoco siculo che m'ha dato il brevetto) era togliere il gruppo a 15 metri e fare un giretto in apnea
semplice ma utile per acquisire fiducia
teoteo ha scritto:Penso che mi si ghiaccerebbero i denti a succhiare l'aria a 200 bar brrrrr
Kraken ha scritto:Sembra uno scherzo da fare ed anche un gioco che potrebbe diventare molto pericoloso se non ti viene spiegato bene cos'è una sovraddistenzione polmonare,come accade e come evitarla.Comunque concordo sul fatto che per addestramento si faccia capire come reagire ad una sempliceed improvvisa perdita della maschera e ovviamente la rottura dell'erogatore dell'aria.Polterchrist ha scritto:no, mai provato
una prova carina che faceva fare il Nico ( il simpatico cuoco siculo che m'ha dato il brevetto) era togliere il gruppo a 15 metri e fare un giretto in apnea
semplice ma utile per acquisire fiducia
Cosa intendi per immersioni in corrente :immersione in fiume,immersione in mare in presenza di forti correnti o immersione in acqua libera,senza avere riferimenti cioè senza vedere il fondo.Polterchrist ha scritto:un'altra cosa carina da provare ma solo se si ha un'ottima subacquaticitá o comunque qualcuno accanto che sia in grado di mantenere la calma (ho visto gente piu esperta di me andare in panico e fare manovre strane) è l'immersione in corrente
non che sia qualcosa di spaventoso o difficile, secondo me, ma qualcuno vede che fatica ad avanzare e si prende paura
Concordo,se c'è corrente,l'immersione diventa impegnativa,deve essere assolutamente programmata nei minimi particolari,e bisogna sapere cosa si affronta ci vuole gente esperta anche in superfice,può capitare a volte per i cambi di marea o anche per perturbazioni in arrivo e non è necessario che il mare sia agitato,la corrente arrivi improvvisa durante un immersione e fare una deco in corrente può essere mooolto divertente uscire dall'acqua e non trovare la barca appoggio oppure vederla lontanissima,può mettere panico e quello fa fare caxxxte.Mi capitò anni fa,durante i lavori di posa di una condotta sottomarina,che una corrente improvvisa e molto forte trascino via il pontone con tutti gli ormeggi,aveva imbracato la canna di tubo da installare e noi che eravamo pronti a scendere in acqua per l'immersione,pensate se avesse tardato solo di 1/4 d'ora,eravamo su una batimetria di -50 e li sotto non avremmo capito le ragioni della "fuga" del tubo imbracato,ovviamente non potemmo far altro che sospendere il lavoro e gli ormeggi li recuperammo il giorno dopo.Polterchrist ha scritto:un'altra cosa carina da provare ma solo se si ha un'ottima subacquaticitá o comunque qualcuno accanto che sia in grado di mantenere la calma (ho visto gente piu esperta di me andare in panico e fare manovre strane) è l'immersione in corrente
non che sia qualcosa di spaventoso o difficile, secondo me, ma qualcuno vede che fatica ad avanzare e si prende paura
Sottoscrivo tutto. In effetti l'idea di respirare direttamente dalle bombole non sfiorerebbe minimamente in caso di emergenza . La strategia per evitare spiacevoli sorprese prevede ridondanza, che può consistere banalmente in un semplice octopus per le situazioni più semplici o un in bibo con separatore e due erogatori autonomi in quelle più complicate (la ridondanza può anche essere ben più radicale, dipende anche un po' dalla scuola di pensiero). E poi naturalmente c'è il compagno.Kraken ha scritto:@ Teoteo,non si ghiacciano i denti,@ Marenostrum,per prova e per rendersi conto cosa accade si può fare,non è difficile ma è più l'acqua che respiri che aria,si deve aprire il rubinetto leggermente e cercare di prendere quel pò d'aria,ti posso assicurare,comunque che l'istinto ti porta a chiedere aria al compagno o a risalire di corsa,con tutte le problematiche relative ad una "pallonata"se non sai come affrontarla.