Rapporto qualità-prezzo per monofili nylon
Inviato: 13 dic 2014, 10:02
Oltre ai nylon che troviamo nei negozi di pesca, oggigiorno ci troviamo di fronte ad una scelta diversificata che riguarda i negozi di articoli sportivi, alcuni grandi magazzini o supermercati e in ultimo anche i negozi “di tutto un po” cinesi.
Nei negozi di pesca troviamo i fili di marche conosciutissime che commercializzano anche altri articoli, come canne ami, mulinelli ecc. mentre negli altri li troviamo di marche semisconosciute o addirittura mai sentite e che le troviamo solo per questi nylon.
Il prezzo di questi monofili è completamente diverso tra quelli di marca e quelli sconosciuti, tanto diversi che viene da chiedersi di come sia possibile.
Come orientarsi?
C’è poco da fidarsi dei carichi di rottura dichiarati dall’azienda, perché una non recente ricerca da parte di una rivista di pesca, utilizzando un metodo scientifico per testare questi carichi , ha dimostrato che l’azienda più “onesta” li aveva aumentati del 20%, la meno quasi del 40.
Anche la misurazione del diametro ha dato risultati abbastanza deludenti da quanto indicato sulla confezione.
E allora come sceglierli?
Anzitutto farei una distinzione netta tra i nylon che cerchiamo, cioè se servono per essere imbobinati nei mulinelli, oppure se servono per confezionare lenze e terminali.
Una caratteristica per ambedue gli usi deve essere quella di scegliergli tra quelli la cui bobina è messa all’interno di una scatola.
Perché?
Una delle caratteristiche di tutti i monofili è quella di deteriorarsi alla luce, per cui, non conoscendo la data di imbobinamento non possiamo sapere per quanto tempo è stato esposto alla luce.
Un’altra cosa alla quale dobbiamo guardare è il diametro della bobina, più è grande, meglio è perché il filo in questa delicata operazione è meno stressato perché ha le spire più grandi e meno “ammontinate”..
Verifichiamo che il filo sia liscio e senza abrasioni facendolo scorrere tra il pollice e l'indice.
Per i nylon da imbobinare la cosa importante è la morbidezza, questa caratteristica permette di avere meno memoria, cioè di uscire dalla bobina senza sembrare una molla, ma in maniera dritta ed uniforme.
Come facciamo per capirlo?
Prendiamo la bobina e svolgiamone un metro, il filo uscirà leggermente avvolto, prendiamo la bobina con una mano e il capo del nylon con l’altra e tiriamo per qualche secondo per poi rilasciare il capo.
Se questo resta dritto fa al caso nostro.
Per i terminali questa caratteristica ha meno importanza, grande importanza invece ha la tenuta al nodo.
Prendiamo il filo e facciamo un nodo semplice ripassandolo quattro volte nell'asola e poi tiriamo con decisione.
I nylon di scarsa qualità si romperanno troppo facilmente, scartateli, non fanno al caso nostro.
I colori dei nylon per mulinelli, a meno che non pratichiamo tipi di pesca particolari e debbono essere ben visibili come per il surf casting, non hanno una grande importanza, per i terminali invece, personalmente preferisco quelli neutri.
Per i diametri dovremo fidarci di quanto indicato e per i diametri consistenti la differenza di qualche centesimo di mm. hanno un'importanza relativa.
Grande importanza hanno invece i diametri piccoli per i terminali ma dovremo fidarci dell'etichetta.
Il prezzo, già, il prezzo.
Quante aziende pensate che esistano che fabbricano fili di nylon per la pesca?
Quante aziende pensate che le imbobinino?
I fili arrivano in bobine di migliaia di chilometri e vengono inviati alle varie aziende per essere avvolti sulle rotelle che troviamo in vendita.
Personalmente scelgo i nylon dalle caratteristiche che ho descritto, e prendendo per base queste scelgo quello che ha il prezzo più conveniente, indipendentemente sia che lo trovi in negozio, sia che lo trovi dai cinesi.
Nei negozi di pesca troviamo i fili di marche conosciutissime che commercializzano anche altri articoli, come canne ami, mulinelli ecc. mentre negli altri li troviamo di marche semisconosciute o addirittura mai sentite e che le troviamo solo per questi nylon.
Il prezzo di questi monofili è completamente diverso tra quelli di marca e quelli sconosciuti, tanto diversi che viene da chiedersi di come sia possibile.
Come orientarsi?
C’è poco da fidarsi dei carichi di rottura dichiarati dall’azienda, perché una non recente ricerca da parte di una rivista di pesca, utilizzando un metodo scientifico per testare questi carichi , ha dimostrato che l’azienda più “onesta” li aveva aumentati del 20%, la meno quasi del 40.
Anche la misurazione del diametro ha dato risultati abbastanza deludenti da quanto indicato sulla confezione.
E allora come sceglierli?
Anzitutto farei una distinzione netta tra i nylon che cerchiamo, cioè se servono per essere imbobinati nei mulinelli, oppure se servono per confezionare lenze e terminali.
Una caratteristica per ambedue gli usi deve essere quella di scegliergli tra quelli la cui bobina è messa all’interno di una scatola.
Perché?
Una delle caratteristiche di tutti i monofili è quella di deteriorarsi alla luce, per cui, non conoscendo la data di imbobinamento non possiamo sapere per quanto tempo è stato esposto alla luce.
Un’altra cosa alla quale dobbiamo guardare è il diametro della bobina, più è grande, meglio è perché il filo in questa delicata operazione è meno stressato perché ha le spire più grandi e meno “ammontinate”..
Verifichiamo che il filo sia liscio e senza abrasioni facendolo scorrere tra il pollice e l'indice.
Per i nylon da imbobinare la cosa importante è la morbidezza, questa caratteristica permette di avere meno memoria, cioè di uscire dalla bobina senza sembrare una molla, ma in maniera dritta ed uniforme.
Come facciamo per capirlo?
Prendiamo la bobina e svolgiamone un metro, il filo uscirà leggermente avvolto, prendiamo la bobina con una mano e il capo del nylon con l’altra e tiriamo per qualche secondo per poi rilasciare il capo.
Se questo resta dritto fa al caso nostro.
Per i terminali questa caratteristica ha meno importanza, grande importanza invece ha la tenuta al nodo.
Prendiamo il filo e facciamo un nodo semplice ripassandolo quattro volte nell'asola e poi tiriamo con decisione.
I nylon di scarsa qualità si romperanno troppo facilmente, scartateli, non fanno al caso nostro.
I colori dei nylon per mulinelli, a meno che non pratichiamo tipi di pesca particolari e debbono essere ben visibili come per il surf casting, non hanno una grande importanza, per i terminali invece, personalmente preferisco quelli neutri.
Per i diametri dovremo fidarci di quanto indicato e per i diametri consistenti la differenza di qualche centesimo di mm. hanno un'importanza relativa.
Grande importanza hanno invece i diametri piccoli per i terminali ma dovremo fidarci dell'etichetta.
Il prezzo, già, il prezzo.
Quante aziende pensate che esistano che fabbricano fili di nylon per la pesca?
Quante aziende pensate che le imbobinino?
I fili arrivano in bobine di migliaia di chilometri e vengono inviati alle varie aziende per essere avvolti sulle rotelle che troviamo in vendita.
Personalmente scelgo i nylon dalle caratteristiche che ho descritto, e prendendo per base queste scelgo quello che ha il prezzo più conveniente, indipendentemente sia che lo trovi in negozio, sia che lo trovi dai cinesi.
